Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] , quello di Mileto, con il caposaldo difensivo attestato sul teatro, e l'altro di Efeso, con un castrum all' circa, sono principalmente di questi anni. Le medesime maestranze operano anche nella costruzione delle mura (550 × 400 m ca.) di Resafa, ...
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Vedi ANFITEATRO dell'anno: 1958 - 1994
ANFITEATRO (ἀμϕιϑέατρον; amphitheatron; l'una e l'altra voce sorte in età romana)
H. Kähler
G. Forni
La parola, che appare per la prima volta in età imperiale, [...] della costruzione dell'a., con l'utilizzazione razionale delle disponibilità ambientali. Anche i due teatridella Durm, Die Baukunst der Römer, Stoccarda 1905, p. 667 ss. Fra le opere posteriori al 1907, cfr. A. Mau, Pompeji in Leben und Kunst, Lipsia ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] 'esterno della città (come succede spesso nello Yemen), oppure ancora per la localizzazione delleopere di da basto (cammelli, asini, muli). Queste grandi strade erano teatro di imponenti parate civiche: sfilate di sultani nel Cairo mamelucco ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] Brescia (Botticino): tanto da farli prescegliere per le locali opere monumentali (tempio di Vespasiano, teatro, ecc.).
Ben più largo impiego avevano i calcari teneri, biancogiallastri (tufi) dell'Eocene ed i calcari mesozoici del Veronese (Valpantena ...
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L'Africa islamica: Libia
Enrico Cirelli
Francesca Romana Stasolla
Massimiliano Munzi
di Enrico Cirelli
Inquadramento storico
La Libia si trova in quel vasto settore dell'Africa mediterranea compreso [...] gli eserciti tulunidi e le armate dell'Ifriqiya. La città fu teatrodella battaglia decisiva tra i due contingenti fondazione al califfo al-Muizz nel 973. Un restauro fu certamente operato agli inizi del XVII secolo da Safar Dai, che restituì un ...
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Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (Κύπρος Cyprus)
P. Bocci
G. Garbini
G. C. Susini
È l'isola posta più a E tra quelle del Mediterraneo orientale e si può considerare, da un punto di vista [...] probabilmente dedicato a Demetra e Kore, ed i resti di un piccolo teatro, oltre a tombe di età micenea e di età greco-fenicia ed figlio di Kleionaios. Nell'ultima fase della scultura ellenistica si trovano opere di carattere pergameno come il giovane ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] di precisare. Non può sfuggire la valenza politica dell’operazione papale, una valenza di forte ricaduta anche sul piano , 311-22.
O. Mazzucato, Relazione sui pozzi medioevali rinvenuti sotto il Teatro Argentina, in BCom, 81 (1968-69), pp. 102-13.
A. ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Asia Centrale
Boris A. Litvinskij
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Boris A. Litvinskij
Il carattere e la storia dell'architettura centroasiatica sono segnati [...] rinvenuta. Segno tangibile della presenza greca nella città battriana è anche il teatro, costruito sul versante interno dell'acropoli, di pianta zoroastriano della scarnificazione della salma ad opera di animali. L'utilizzo delle osteoteche sembra ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie achee
Roberto Spadea
Laura Buccino
Piero Orlandini
Crotone
di Roberto Spadea
Colonia achea (gr. Κρότων; lat. Croto, Crotona) situata [...] metà del VI sec. a.C. grandi opere pubbliche trasformarono l’assetto della città, forse in connessione con l’instaurarsi . a.C., poi trasformato in teatro, rinvenuto nel cantiere Parco del Cavallo, poco a nord della sponda sinistra del Crati, tra cui ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] di statue apparentemente assai arcaiche in legno di cedro operadello spartano Dontas conservate nel Thesauròs dei Megaresi, che quello del Teatro di Marcello. Altri presumibili tipi di Z. sono rappresentati dal cosiddetto Re, della Gliptoteca di ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...