Il termine (che nasce in Italia con l'Algarotti, ma è già in uso in Francia dal 1740) fu usato nel senso sostanzialmente esatto ma etimologicamente improprio di "concezione" e d'"invenzione" della danza. [...] compositori furono cosi tenuti - o si tennero - lontani dal teatrodi danza; quando vi si cimentarono, furono sempre, fino a originale, perché la varietà delle inquadrature e degli obiettivi altera irrimediabilmente i rapporti di reale distanza tra ...
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Nome con il quale viene comunemente designata la valle superiore dell'Inn (v.), compresa fra due catene delle Alpi Retiche, dalle sorgenti del fiume presso il Passo del Maloggia (1810 m.) fino alla stretta [...] Vallese. La flora è ricchissima di specie e varietà anche molto rare; per la conservazione di questa, come pure del manto all'alta Engadina contro di essi e tenacemente li combatté per secoli, finché, dopo essere stata teatrodi lotte sanguinose (come ...
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Storia. - La storia dei popoli arabi nell'ultimo ventennio si svolge nel consolidamento degli stati nazionali formatisi dopo la prima Guerra mondiale, nella lotta per l'effettiva indipendenza, e nei primi [...] progredito nelle forme più popolari della produzione letteraria (teatro, cinema, giornalismo umoristico e divarietà), si arresta sempre dinanzi all'alta letteratura: l'opera di tutti gli scrittori sopra nominati, salvo qualche sporadica concessione ...
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LEICESTER (pr. Lestər; A. T., 47-48)
Arthur POHAM
Wallace E. WHITEHOUSE
Reginald Francis TREHARNE
Città principale e capitale del Leicestershire (Inghilterra), posta sulle due rive del fiume Soar. [...] parlamentare e fu teatrodi conflitti; la sua storia ulteriore è meno interessante. Fu elevata al grado di city nel 1919 si trovano nella parte inferiore delle valli di questi due fiumi. Grande varietà offrono invece il rilievo e la struttura ...
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Paese della provincia di Roma, a circa 45 km. a NO. del capoluogo, in vista al Tirreno, dal quale dista in linea d'aria meno di 6 km. Cervèteri sorge a 80 m. s. m. su uno sprone tufaceo, che scende con [...] teatro, e quelle probabili d'un anfiteatro. Il trovamento più importante della Cere romana è dato da una serie di statue imperiali e di sedie, interni di case riprodotti dal vero nei minimi particolari e nel maggior numero divarietà, costituiscono la ...
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Srī Laṅkā
Guido Barbina e Paola Salvatori
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(App. IV, iii, p. 444; V, v, p. 202; v. ceylon, IX, p. 905; App. II, i, p. 564; III, i, p. 353)
Popolazione e condizioni economiche
di Guido Barbina
Nel 1998, [...] Il paese è teatrodi gravi conflitti etnici: infatti il gruppo tamil (circa 2.000.000 di persone di lingua e religione e la coltura principale è ancora quella del tè, in varietà molto pregiate, praticata in grandi piantagioni già nel periodo coloniale ...
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La costruzione d'un arco si rivela, sulla fronte della parete nel quale esso è ricavato, col porre in evidenza i materiali che lo costituiscono, e con l'accentuare le linee dell'arco stesso mediante fasce, [...] plastico con la varietà della superficie rustica, o dal modo di disporre le giunture dei conci come ad esempio nelle arcate di sostegno in Albano (fig. 5). Nel teatrodi Marcello, nell'anfiteatro di Verona, nei ponti di Rimini, di Narni, nel Ponte ...
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Musicista, nato verso il 1550 a Roma, ivi morto nel 1602. Gli agi di cui la sua famiglia, di buona nobiltà, disponeva, gli consentirono di dedicarsi alla musica senza scopo di lucro, assicurando quindi [...] quella del Caccini.
L'ispirazione musicale del C., povera divarietà e di eleganza e spesso viziata da intellettualismo, giunge nondimeno in e lontanissimo dal teatro.
Negli ultimi due anni della sua vita il C. attese a lavori di minore entità. A ...
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Città dell'Irlanda, situata a 51°53′ lat. N. e 8°28′ long. O., sul fiume Lee, a 18 km. dal suo sbocco nel porto di Cork; è la terza città irlandese per grandezza ed era una volta inferiore soltanto a Dublino. [...] forniscono una grande varietàdi merletti, largamente richiesti all'interno e all'estero.
Istituti di cultura. - Il Edmund Spenser. Durante l'agitazione nazionalista e in quella dei Sinn Fein la contea fu teatrodi feroci massacri e rappresaglie. ...
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SELLERS, Peter
Giovanni Grazzini
Attore britannico di cinema, teatro e varietà, nato a Southsea (Hampshire) l'8 settembre 1925, morto a Londra il 24 luglio 1980. Più giovane d'una decina d'anni di A. [...] mezzo, trascorse l'infanzia e la prima giovinezza fra donne diteatro. Costretto a interrompere gli studi a tredici anni, fece il buttafuori, il suonatore di tamburo in un'orchestra di zingari, l'imitatore, e negli anni della guerra (arruolato nella ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
varieta2
varietà2 s. m. [adattam. del fr. variété, propriam. s. f. corrispondente all’ital. varietà1, divenuto masch. (non però in francese) per ellissi da Théâtre des Variétés «teatro di spettacoli varî» (usato come nome proprio)]. – Spettacolo...