TITTA, Ruffo Cafiero detto Titta Ruffo
Giancarlo Landini
– Nacque a Pisa il 9 giugno 1877, da Oreste Titta e da Amabile Sequenza, che vivevano al n. 19 di via Carraia.
La famiglia, proveniente da Gombitelli, [...] , e come Nabucco nell’Aida di Verdi (Trieste, La Fenice) –, l’Egitto (al Cairo e ad Alessandria), una seconda con Il barbiere di Siviglia, con Amelita Galli-Curci, che riprese al teatro Corso di Bologna e al Verdi di Firenze, dove cantò anche Amleto ...
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TACCHINARDI, Fanny
Paola Ciarlantini
TACCHINARDI, Fanny (Francesca Felicita Maria). – Nacque a Roma il 4 ottobre 1807, terzogenita (dopo Carolina e Ulisse) di Nicola, tenore, allora impegnato nel teatro [...] ruolo eponimo in un’opera nuova di quest’ultimo, Attila in Aquileja (Parma, teatro Ducale), e il 26 dicembre quello dell’antagonista nel suo Gastone di Foix (Venezia, Fenice). I due giovani si sposarono a Firenze nella chiesa dei Ss. Simone e Giuda ...
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ROMANELLI, Luigi
Iolanda Tambellini
– Nacque a Roma il 21 luglio 1751. Così risulta da una fonte indiretta ma assai utile circa la vicenda biografica del poeta improvvisatore e librettista, ossia [...] in settembre fu licenziato. Intanto ebbe il primo impegno con il Teatro alla Scala, per il quale stilò due drammi giocosi per la ’ultimo dramma di Romanelli avrebbe dovuto debuttare alla Fenice con la musica di Pacini (carnevale-quaresima 1832 ...
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TAMAGNO, Francesco
(Innocenzo). –
Giancarlo Landini
Nacque a Torino, figlio di Carlo, oste, e di Margherita Protto, e fu battezzato in Ss. Simone e Giuda il 28 dicembre 1850. Ebbe quattordici fratelli, [...] che nello stesso anno lo cantò al Costanzi di Roma, alla Fenice di Venezia, nel 1888 al San Carlo di Napoli, all’Argentina (Met) di New York, alla Academy of music di Filadelfia, al Teatro Ópera di Buenos Aires, nel 1891 al Casinò di Nizza, al São ...
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GIGLI, Beniamino
Alessandra Cruciani
Nato a Recanati il 20 marzo 1890, ultimo di sei figli, da Domenico, calzolaio e campanaro del duomo di Recanati e da Ester Magnatessa, a soli sette anni entrò a [...] (Un ballo in maschera, accanto a G. Bechi e Gina Cigna; 1939), e Puccini (Manon Lescaut; 1939). Fu inoltre al teatro La Fenice di Venezia (1928), all'Opera di Budapest (1929), quindi nello stesso anno all'Arena di Verona, ove tornò ne L'africana ...
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PERSIANI, Giuseppe
Paola Ciarlantini
PERSIANI, Giuseppe (Antonio Nicola Luigi). – Nacque a Recanati (Macerata) l’11 settembre 1799 da Tommaso, violinista originario di Tolentino (Macerata), e da Angiola [...] del Giglio, 20 settembre 1829; nuova versione: I saraceni in Catania, Padova, teatro Nuovo, 19 luglio 1832), mentre cadde Costantino in Arles (Paolo Pola; Venezia, La Fenice, 26 dicembre 1829).
Il 5 agosto 1829, in S. Simone a Firenze, Persiani ...
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SCIALOJA, Antonio (Toti)
Fabrizio D'Amico
– Nacque a Roma il 16 dicembre 1914 da Gustavo, ingegnere, e da Ada Persico; la sua famiglia era stata però soprattutto dedita agli studi di giurisprudenza, [...] ospitati, tra l’altro, dall’Opera di Roma, dalla Fenice di Venezia e da varie edizioni del Maggio musicale fiorentino ( cura di A. Mancini, II, Bologna 1990, pp. 33-148; e Il teatro e la pittura, in Toti Scialoja. Opere 1955-1963, cit., pp. 29-47 ...
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PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] , XXVIII (1975), pp. 219-260; A. Quondam, Il teatro senza rivoluzione: politica e sentimento nelle opere drammatiche di F.M. storico del Sannio, XV (2010), pp. 153-174; F. Berti, L’uovo e la fenice. M. P. e il problema della rivoluzione, Padova 2012. ...
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TACCHINARDI, Nicola
Paola Ciarlantini
TACCHINARDI, Nicola (Niccolò Costantino Fedele). – Nacque a Livorno il 2 settembre 1772, da Francesco, proprietario e insegnante di una scuola di scherma, e da [...] particolare il teatro Grande a Trieste, dove esordì nella primavera del 1816 con Teodoro di Stefano Pavesi (Villuma) e I baccanali di Roma di Pietro Generali (Sempronio), ritornandovi nell’autunno del 1822, del 1824 e del 1825. Alla Fenice di Venezia ...
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PEDROTTI, Carlo
Ruben Vernazza
PEDROTTI, Carlo. – Nacque a Verona il 12 novembre 1817, terzogenito di Camillo, commerciante di seta, e di Teresa Ceroni, possidente.
Crebbe nella stessa città, in una [...] 1866, dopo l’annessione del Veneto al Regno d’Italia, i teatri di Verona ripresero l’attività. Il 18 novembre, in occasione dei ): già completata nel 1868, quando doveva essere rappresentata alla Fenice di Venezia (Gazzetta musicale di Milano, 38, p. ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...