Dramma medievale di argomento religioso. Nato dal dramma liturgico, si sviluppò dal primo fiorire delle letterature nazionali fino all’epoca della Controriforma in Italia, Francia, Spagna, Inghilterra, [...] .
In Spagna il genere ebbe una storia più importante, perché l’auto sacramental, organizzato nelle solennità religiose, diede a P. Calderón de la Barca il modo di realizzare la fusione dell’ispirazione medievale con la cultura umanistica. In Germania ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In un periodo di grandi scontri religiosi e politici, in cui la cultura delle scuole monastiche o canonicali, [...] al santo/statua non resta che animarsi inseguendo i responsabili e minacciandoli di impiccagione. A questo punto il teatroreligioso, sebbene ancora in forma embrionale, verbalizza e s’appropria della comica hilaritas insita in quella parodica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XIII secolo “miracoli” e “misteri” ampliano i luoghi della rappresentazione, [...] secolo all’ampliamento dello spazio corrisponde nel teatroreligioso un uso sempre più frequente delle parlate movimentato da un vigoroso gusto realistico. Nei Paesi iberici il teatro volgare dell’Auto o representacion si sviluppa soprattutto sul tema ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] di interesse per gli spettacoli pubblici per ragioni soprattutto religiose, cui contribuì la mancanza di manutenzione, comportò punto di riferimento di tutti gli altri, è stato il Piccolo Teatro (➔) di Milano, cui seguirono il Piccolo T. di Roma nel ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] di J. Bodel, 12° sec.). Nel 13° sec. i ‘miracoli’ (per es., il Miracle de Théophile di Rutebeuf) continuano il teatroreligioso, mentre il teatro comico acquista una certa autonomia (Jeu de la Feuillée, 1276, e Jeu de Robin et Marion, 1283, di A. de ...
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Drammaturgo spagnolo (Madrid 1562 - ivi 1635). Ebbe esistenza avventurosa, particolarmente ricca di fatti d'arme, di amori e di contese letterarie, tanto che fu considerato già nel suo tempo come il prototipo [...] popolare di L. de Rueda e di J. de la Cueva, il teatro di Lope de V., pur non rinnegando la propria filiazione da quei modelli a quella agiografica. Fra le commedie di argomento religioso si ricordano particolarmente Lo fingido verdadero, Los pastores ...
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Nato a Pisa il 20 febbraio 1835, morto a Firenze il 9 novembre 1914. Ha uno dei primi posti tra i rinnovatori degli studî storici nella seconda metà del sec. XIX. In Pisa iniziò gli studî di lettere sotto [...] (1877; 2ª ed. 1891). In questa grande opera, fondamentale nonostante ricerche posteriori, tenendo presenti gli esordî del teatroreligioso nell'Europa occidentale, intese a dimostrare come da noi il dramma sacro in volgare nascesse dopo la metà del ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] melodico. Analoga, come s'intende, la popolaresca posizione dei maggi e delle loro varietà locali.
Il teatroreligioso medievale, che s'avanza dai religiosi tempi dei secoli XII-XIV verso di noi, non riesce a mantenersi, già a mezzo il Quattrocento ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] de mio Cid, e così via. I romanzi cortesi, la poesia lirica, la materia di Bretagna, il ciclo del Graal, il teatroreligioso, la poesia mistica, i favolelli, l'attività poetica e sociale dei giullari, dei chierici, dei laici, dei borghesi, tutta la ...
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Capitale della repubblica germanica e dello stato prussiano, forma con i suoi sobborghi e con le città vicine un centro che per numero d'abitanti è superato soltanto da New York e da Londra.
Posta tra [...] tedesco. Le scarse notizie su rappresentazioni drammatiche a Berlino basterebbero bensì a indicare la linea di sviluppo dal teatroreligioso medievale a quello moderno, ma molte altre città ci offrono una più ricca vicenda. La guerra dei Trent'anni ...
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trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a un solo settore, stipulata per raccogliere...
servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...