Terrorismo
Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
Terrorismo
sommario: 1. Il terrorismo globale. 2. Fondamentalismo e terrorismo. 3. Una guerra di civiltà. 4. La cultura dei diritti di fronte al terrorismo. □ [...] la vita dei militanti sia regolata in modo rigoroso dai principî religiosi e che lo spazio riservato al privato sia ridotto ai minimi delle sue opere di filosofia, dei suoi romanzi, del suo teatro, dei suoi film e della sua lingua. Il fine di ...
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Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry Merryman
Internazionalismo politico
sommario: 1. Introduzione. 2. L'internazionalizzazione: [...] con l'elemento arabo e ancor oggi, essendo l'arabo la lingua religiosa del Corano, ogni progresso dell'islamismo si accompagna a una certa politiche sono state insieme la posta e il teatro: essa ha fedelmente riprodotto le loro scissioni e ...
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Diritto
Bruno Paradisi
di Bruno Paradisi
Diritto
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Distinzione nella trattazione del diritto nel XX secolo. 3. Rapporto tra morale e diritto. 4. Il positivismo [...] che hanno preceduto il nostro e nei quali il pensiero religioso per tanto tempo era stato la chiave di volta del a sua volta le determina, è la società civile [...] vero focolaio e teatro di tutta la storia" (K. Marx e F. Engels, L'ideologia ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] ambito spaziale cui ogni individuo è interessato, il posto in treno, a teatro, in una coda, e che è disposto a difendere in casi estremi Est sono movimenti di parte), d'ispirazione religiosa o politico-religiosa, come i movimenti per la non violenza, ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] commerciale delle nazioni europee, con l'orbe terracqueo come teatro" (Il capitale, libro I, cap. XXIV).
Le o meno integrati, con una precisa fisionomia linguistica, culturale e religiosa: era questo il caso del Marocco, della Tunisia, dell'Egitto ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] assenza del pontefice. In una città tradizionalmente teatro di luttuosi scontri, scoppiarono tumulti ed episodi fede, con la composizione di odi e inni a soggetto religioso. La versatilità del suo ingegno venne variamente giudicata dai contemporanei, ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] se stessa. La filosofia, la letteratura, il teatro e l'arte del Novecento rispecchiano pienamente questa candidati all'al di là in studiosi di questo mondo, i lacchè religiosi e politici di monarchi e signori celesti e terreni in cittadini di questa ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] all'illuminismo napoletano, circa l'assenza di "spirito religioso" e di "sentimento del sublime", di "quell' poeta e filosofo all'impronto. - Fratiè, non m'ammalì - Il Teatro de' Fiorentini nel corrente dramma (Napoli 1779, "stampato a spese dell ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] e campi di studio diversi confluivano in questa prospettiva: dall'estetica alla linguistica, dalla storia del teatro a quella del pensiero religioso. Nel 1955 la creazione di un istituto di teoria della interpretazione nelle università di Roma e di ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] palazzi, torri, case ed edifici vari, le imponenti rovine del teatro di Marcello trasformate in un fortilizio e la "munitio" sul Corona siciliana e con la crociata. Anche sul piano religioso il suo breve pontificato non offre temi di grande interesse ...
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trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a un solo settore, stipulata per raccogliere...
servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...