FUCINI, Renato
Domenico Proietti
Nacque l'8 apr. 1843 a Monterotondo, frazione di Massa Marittima, da David e Giovanna Nardi.
Il padre, carbonaro e anticlericale, si era stabilito nel piccolo centro [...] su diversi periodici e ricevendo, nel giugno 1872, la nomina a socio letterario della Società per l'incremento del teatro comico in Italia, incarico al quale risale il suo costante interesse per la drammaturgia, testimoniato se non altro dai ...
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GUERRINI, Vittoria (Cristina Campo)
Simona Carando
Nacque a Bologna il 28 apr. 1923, unica figlia di Guido e di Emilia Putti.
Crebbe in un ambiente colto e raffinato, circondata da persone adulte e senza [...] di S. Weil:"Venezia salva" del 1956 (pp. 51-57); Due saggi del 1960 (pp. 64-68) e Musiche di scena nel teatro di Shakespeare, redatto insieme con il padre nel 1961 (pp. 82-90); di altri lavori radiofonici si conoscono soltanto i titoli. Ambientarsi a ...
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COSTANTINI, Giuseppe Antonio
Angela Dillon Bussi
Nacque da Domenico quasi certamente nel 1692, dal momento che nell'atto di morte, redatto il 28 giugno 1772, egli è descritto "d'età d'anni 80 circa". [...] ... (Venezia 1752), in cui la critica antigriseliniana fornì al C. il pretesto per esporre alcune teorie sulle regole del teatro comico.
La dama o sia La saggia moglie, scritta nel giugno 1751 e stampata probabilmente anonima da Pietro Bassaglia, e ...
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CARRIERI, Raffaele
Lucia Strappini
Nacque a Taranto il 23 febbr. 1905 da Aldo Giuseppe e da Maria Immacolata Petruzzi. Le scarne notizie sulla sua vita sono ricavabili da passaggi autobiografici sparsi [...] il quale vinse il premio Chianciano 1959; Blaise Cendrars (ibid. 1958); Fresco sul bruciato (ibid. 1959); Come un orto come un teatro (ibid. 1959); La sardina cieca (ibid. 1960); Inchiostro e dolori (ibid. 1962); Un milione di anni (ibid. 1963); La ...
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LEOPARDI, Monaldo
Nicola Del Corno
, Nacque a Recanati il 16 ag. 1776 dal conte Giacomo e da Virginia dei marchesi Mosca. La famiglia, fra le più nobili della zona e da sempre di parte guelfa, si era [...] affrontati nella sua multiforme e versatile produzione, che non disdegnò neppure la matematica, la poesia e il teatro, ulteriore testimonianza di una non comune vivacità intellettuale e di uno spiccato interesse per le cose che avvenivano ...
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FALIER (Falieri, Faliero), Marino (Marin)
Elena Mallucci
Nacque probabilmente a Candia nell'isola di Creta, prima del 1397 (Lazzarini, pp. 220 s.) da Marco e da Agnese di Marino Ghisi.
L'omonimia con [...] del Falier.
Probabilmente lesse il romanzo cavalleresco Λιβίστρο καὶ ῾Ροδάμνι, e testi come lo Σοανέας citato; conobbe anche il teatro popolare e umanistico. Nell'῾Ιστορία καὶ ὄνειρον è evidente l'influenza del "contrasto" e della "farsa": certamente ...
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CASELLA, Mario
Stefano Giornetti
Nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) l'11 aprile del 1886 da Carlo e da Erminia Fornaroli, dopo gli studi medi a Parma si iscrisse alla università di Firenze, presso [...] del dramma calderoniano, propone una lettura del testo in chiave provvidenzialistica, sebbene poi nei due saggi introduttivi sul Teatro di Calderón de la Barca (Firenze 1949) e di Lope de Vega (Firenze 1950) accolga considerazioni critiche di ...
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GUARNA, Andrea
Stefano Simoncini
Nacque probabilmente a Cremona in una data imprecisata nella seconda metà del Quattrocento. In base agli scarni dati di cui disponiamo non è possibile avanzare un'ipotesi [...] G. fu influenzato dall'impegno dell'Accademia romana, e in primis dell'Inghirami, nel riscoprire e far rivivere il teatro classico, ma il solco entro il quale si inserisce è soprattutto quello lucianeo percorso da personalità molto diverse come Leon ...
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BURATTI, Pietro
Armando Balduino
Nacque il 13 ott. 1772 a Venezia, da Petronio e dall'olandese Vittoria Van Uregarden, dove la sua famiglia, bolognese d'origine, si era trasferita da parecchi anni, [...] e cantanti che si succedevano sulle scene veneziane, di cui fu assiduo frequentatore. E forse proprio questa sua passione per il teatro, e per la musica in particolare (egli stesso, si sa, aveva fama d'essere un buon violinista), può spiegare anche ...
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PEREZ, Francesco Paolo
Elena Gaetana Faraci
PEREZ, Francesco Paolo. – Nacque a Palermo il 19 marzo 1812 da Bartolomeo e da Antonina dei baroni Iannelli di Caccamo.
Il padre era un alto funzionario dell’amministrazione [...] una nuova amministrazione guidata da Perez (1876-78), che continuò l’ammodernamento della città tramite il completamento del Teatro Massimo e il prolungamento del viale della Libertà.
Costituitosi il secondo governo Depretis (26 dicembre 1877 - 24 ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....