Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La disgregazione dell'impero romano
Filippo Carlà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La disgregazione politica dell’impero romano d’Occidente [...] con uno passato, ad esempio quello che aveva stabilito originariamente il foedus. È il caso dei solidi ostrogoti di Totila e Teia con il volto di Anastasio.
Nel campo del diritto, se pure i regna promulgano leggi autonome, lo fanno nello sforzo di ...
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TARANTO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Ciro DRAGO
Giulio GIANNELLI
Raffaele CIASCA
Secondina Lorenzina CESANO
Vincenzo VERGINELLI
Antichissima città dell'Italia meridionale, [...] i Goti da Giovanni capitano di Belisario, fu conquistata da Totila (549); e quindi ripresa da Narsete vincitore di Teia. Fu espugnata dai Longobardi dopo lungo campeggiare. Quando Costante imperatore tentò di riprendere l'Italia, Taranto fu una delle ...
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Veneto
Ettore Caccia
Non ragioni critiche intrinseche giustificano la presente voce, e neppure ragioni storiche, se il V. come regione non esisteva ai tempi di D., e se la Marca Trevigiana che ad esso [...] Pure ipotesi, per quanto suggestive, sono gli accostamenti del paesaggio dantesco a certi aspetti del paesaggio veneto: il ponte di Teia nel Trentino per Malebolge, l'isola di Garda per l'isoletta del Purgatorio, le balze del castello di Paratico o ...
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GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] e la figura del re stante armato: una leggenda chiaramente augurale in un momento grave per i Goti. Con il breve regno di Teia finì il regno goto e finì anche, dopo più di sessant'anni, la monetazione gota.
Bibl.: W. Wroth, Catalogue of the Coins of ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giustiniano e la riconquista dell'Occidente
Tullio Spagnuolo Vigorita
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I 38 anni di regno di Giustiniano [...] Tadino), probabilmente a fine giugno. I Goti sono sbaragliati; Totila, ferito, muore durante la fuga. Il nuovo re, Teia, intercettato in Campania da Narsete – che ha intanto occupato Roma (in luglio?) –, subisce una disastrosa sconfitta sulle falde ...
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GIUSTINIANO, imperatore d'Oriente
Angelo PERNICE
Pietro DE FRANCISCI
La figura di G. s'impone all'attenzione dello storico per la sua personalità e per l'imponenza della sua opera, che fu multiforme [...] Ravenna. I Goti furono pienamente sconfitti nelle battaglie campali di Tagina e di Monte Lettere; i loro ultimi re, Totila e Teia, caddero uccisi e l'Italia passò sotto il dominio bizantino. Ma in quali tristi condizioni! Il quadro che ne fa Procopio ...
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PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
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Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] era stato strenuo baluardo di difesa dei Goti, e dopo la caduta di Ravenna la sede del comando delle milizie; Ildibaldo e Teia tra gli ultimi re del forte popolo dei Goti erano proclamati in Ticinum che incominciò ad assumere in quel tempo il nuovo ...
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PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
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Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] solo oltre la sconfitta definitiva dei Goti, ma perfino oltre la venuta dei Longobardi.
Nel 553 muore in battaglia Teia, l'ultimo re ostrogoto; negli anni seguenti, fiaccate le ultime resistenze, verificatesi più a lungo nell'Italia settentrionale ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] contro l'impero; ma la spedizione di Leutari e Butilino nel 553 non giunse più a tempo per salvare i seguaci di Teia. I due comandanti franchi riuscirono ad attraversare tutta la penisola da nord a sud; Leutari dopo essersi caricato di bottino nell ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] , stremati dalla fame, lasciati i cavalli e composta una profonda falange, mossero disperatamente all'assalto del campo nemico. Teia, il re della loro nazione, riparato dallo scudo e imbrandita la lancia, veniva dinanzi alla falange. Fatto bersaglio ...
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