La paratassi è una connessione ordinata di frasi in un’entità superiore, in cui le frasi interessate hanno diverso valore informativo (➔ tematica, struttura) e sono collegate tra loro da nessi semantici. [...]
In (20) viene sviluppata una relazione di contemporaneità; in (21) di premessa temporale-causale:
(20) *MAR: chiamo /COM il telefono staccato //COM [ifamdl20, 1]
(21) *NIC: era quaranta secondi /COM bisogna fare un po’ meno ‹secondi› //COM [ifamdl17 ...
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L’espressione italiano popolare, attestata già nell’Ottocento (si trova, per es., negli Opuscoli sulla lingua italiana di Giovanni Romani, Milano, Silvestri, 1827, p. 407), deve il suo successo negli studi [...] solo apparente e spiegarsi anche, nello scritto, con la riduzione della corrispondenza epistolare in seguito alla diffusione del telefono. Ma negli ultimi decenni i semicolti sono divenuti sempre più spesso produttori di documenti di tipo burocratico ...
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placebo
Fabrizio Benedetti
L’effetto placebo consiste in un cambiamento organico o mentale in un soggetto che attribuisce un significato simbolico a un evento o a un determinato oggetto (per es., una [...] dei telefoni cellulari, non sono altro che effetti psicologici, cioè effetti nocebo: il solo credere che un telefono cellulare possa produrre danni alla salute spesso può provocare l’insorgenza di sintomi di diversa natura. Analogamente, gli ...
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Il termine predicato (lat. praedicātu(m) «ciò che è affermato [di qualcosa]») compare per la prima volta all’inizio del medioevo nel commento di Boezio al De interpretatione aristotelico. Aristotele aveva [...] di soggetto:
(67) parenti [serpenti]sintagma nominale
(68) oggi [niente lezione]sintagma nominale
(69) Giovanni [al telefono]?sintagma preposizionale
(70) qui [tutto bene]sintagma avverbiale
La grammatica tradizionale considera casi di questo tipo ...
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SALTARINI MODOTTI, Assunta (Tina Modotti)
Giuliana Muscio
– Nacque a Udine il 17 agosto 1896 da Giuseppe, meccanico, e da Assunta Mondini, sarta, seconda di quattro sorelle e due fratelli.
Costretta [...] e di militante, entrando in contatto con le sperimentazioni astratte degli Estridentisti, evidenti in foto come Fili del telefono, Stadio, Città del Messico, Esperimento di forme collegate o nelle immagini di fiori. Ma Mella, acceso oppositore del ...
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CAMERINI, Mario
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 6 febbr. 1895 da Camillo, noto socialista, avvocato, originario dell'Aquila, e da Laura Genina, di famiglia altoborghese, imparentata con P. S. Mancini.
Il [...] e la Noris, affiancati dagli esordienti Andrea Checchi e Luisella Beghi, provenienti dal Centro sperimentale di cinematografia; un "telefono bianco" Centomila dollari (del 1940, con Nazzari e la Noris, e Zampa fra gli sceneggiatori); la tenera favola ...
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L’accento è uno dei tratti prosodici di una lingua (➔ prosodia) e può svolgere più funzioni: far risaltare una sillaba all’interno della parola (funzione culminativa) o indicare i confini di unità morfologiche [...] greco in -cefalo (microcefalo), -crate (autocrate), -crono (sincrono), -dromo, -fago, -filo (zoofilo), -fobo, -fono (telefono), -gamo, -geno, -gono (poligono), -grafo, -logo (ancheologo), -mane, -metro (termometro), -nomo, -sofo (filosofo), -stato ...
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Neografia
Sergio Polano
Non potrebbe esserci introduzione più adatta al tema di queste note di quel che argomentava più di sessant’anni fa Siegfried Giedion, a proposito della storia anonima della meccanizzazione: [...] di esiti vari (libro incluso) e democrazie rinnovellate, puntualmente disattendendole; così come era successo con il telegrafo, il telefono, la radio, la televisione e altro ancora.
Ha fatto credere a occhi ingenui che taluni fenomeni fossero nuovi ...
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Il discorso diretto è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre, in forma orale o scritta, enunciati appartenenti a un [...] dialetto del locutore originario mira più ad effetti caricaturali e parodistici che non strettamente mimetici:
(26) Impara a rispondere al telefono usando il ‘lei’ e non il ‘tu’ (Driinnn. Pronti, sono il soldatu comandatu a star qui e te chissia? U ...
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GUIDI, Rachele
Mauro Canali
Nacque l'11 apr. 1890 a Salto, una frazione di Predappio, nel Forlivese, ultima dei cinque figli di Agostino e Anna Lombardi. I genitori erano i custodi-contadini di villa [...] con alcuni dei suoi figli sul lago di Garda; fu l'ultima volta che vide il marito vivo: si parlarono più volte per telefono tra il 25 e il 27 aprile, ma non riuscì a raggiungerlo. Tentò di attraversare il confine svizzero a Como, ma venne respinta ...
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telefono
telèfono s. m. [comp. di tele- e -fono; il termine, di coniazione fr. (téléphone) ma con altro sign., solo nel 1885 acquista, con l’ingl. telephone, il sign. attuale]. – 1. a. Dispositivo che, trasformando le vibrazioni acustiche...
telefio
telèfio s. m. [dal gr. τηλέϕιον, lat. telephion, nome di una pianta non bene identificata]. – 1. Nome tosc. di un sedo, prob. della specie Sedum maximum (sinon. Sedum telephium ssp. maximum), comune su rupi e pietraie, soprattutto...