Le formule di saluto sono ➔interiezioni secondarie usate all’inizio e alla fine di una conversazione per presentarsi e per congedarsi.
Le diverse formule rispondono a diversi gradi di formalità, a diversi [...] molto formale, ed entrambe sono valide in qualunque momento del giorno o della notte. Si possono usare anche a distanza (per telefono o per lettera), cioè anche quando non si vede propriamente la persona che si saluta.
• Nuovamente e di nuovo sono ...
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Si dicono prefissoidi una serie di morfemi con significato lessicale che non possono occorrere da soli (tecnicamente, morfemi lessicali legati; ➔ morfologia), perlopiù di origine greca o latina, del tipo [...] È esempio di tale difficoltà tele- cui sono associati più significati: «distante», di origine greca, «televisione» e «telefono», di cui il formativo è il rispettivo accorciamento. Come i prefissoidi etimologici, gli accorciamenti si utilizzano quali ...
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L’espressione concordanza dei tempi (che corrisponde in parte alla consecutio temporum della grammatica latina) designa il rapporto tra il tempo del verbo della frase principale (o reggente) e quello del [...] , infatti, non possono vivere indipendentemente dalla principale:
(4) a. dopo che ebbe sentito Maria per telefono, uscì subito
b. * ebbe sentito Maria per telefono
(5) a. quando avrò terminato il lavoro, sarò più tranquillo
b. * avrò terminato il ...
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Assieme ai ➔ nomi, i verbi sono una categoria di parole (➔ parti del discorso) cruciale nell’organizzazione lessicale e grammaticale delle lingue, al punto da essere considerati un universale linguistico: [...] tradizionale). In questa accezione, la struttura argomentale di telefonare include lo strumento con cui è effettuata l’azione (il telefono); lo stesso vale per camminare (in cui lo strumento implicato sono gli arti). Che questi elementi siano davvero ...
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SOGGETTO
Nell’analisi logica, il soggetto (dal latino subiectum ‘che sta sotto, che è alla base’) è l’elemento della frase a cui si riferisce il predicato, con il quale concorda nel numero, nella persona [...] e chiamò un taxi
– in una sequenza di proposizioni con lo stesso soggetto
Carlo si presentò in orario, controllò la situazione, telefonò a Luigi e infine prese la decisione.
Usi
Di solito il soggetto si trova prima del verbo, ma in alcuni casi può ...
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Le frasi scisse (o semplicemente scisse; ingl. cleft sentence: Jespersen 1937; fr. phrase cliveé) sono costrutti sintattici composti da due unità frasali, una principale e una subordinata, aventi la funzione [...] , non possono essere elemento scisso una varietà di elementi, come i nomi supporto (➔ nomi) o i ➔ verbi supporto:
(9) *è di telefono il colpo che ha ricevuto
(10) *è d’occhio il colpo che ho dato
Un caso particolare è costituito dalle frasi scisse ...
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Madre e padre (madri e padri al plurale) sono i nomi comunemente usati per designare i genitori:
(1) Daniela e Gianluca sono la madre e il padre di Ottavia e Amelia
Quando occorrono al singolare e sono [...] essere usati anche come appellativi inversi, cioè pronunciati dagli stessi genitori: dillo a mamma!, da’ retta a tuo padre!; al telefono: sono papà o, in Toscana, è il babbo!
I termini patrigno e matrigna indicano i genitori acquisiti per via di ...
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Il termine persona (dal lat. persona(m), dall’etrusco phersu «maschera», a sua volta ricalcato sul gr. prósōpon «faccia, volto») è una creazione della cultura occidentale, in cui ha avuto uso assai ampio: [...] : al dativo si hanno, per il singolare, le forme gli / le, rispettivamente per il maschile e per il femminile (gli telefono; le regalo un anello), ma, nel caso si abbia una sequenza di clitici, si ricorre, senza distinzione di genere alla forma ...
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Il genere maschile è una delle due classi di genere presenti in italiano (l’altra è il ➔ femminile; ➔ genere) ed è uno dei cardini attorno a cui ruotano i sistemi di genere della quasi totalità delle lingue [...]
(4) albero / alberi
andamento / andamenti
castello / castelli
libro / libri
palazzo / palazzi
piatto / piatti
porto / porti
telefono / telefoni
Formano, seppur con gradi diversi di produttività, nomi esclusivamente maschili in -o i ➔ suffissi -aiolo ...
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Si tende abitualmente a confondere sotto un unico segno grafico quelli che sono invece due distinti segni interpuntivi: la lineetta (o trattino lungo: ‹–›) e il trattino (o trattino breve o corto o trattino [...] dialoghi – sulle concorrenti virgolette (segno verticale):
(2)
– È già venuta, – disse Anne; e gli indicò la vetrata.
– Vada al telefono, la chiamano da Tolone.
“È già ora?” egli disse a se stesso (Francesco Biamonti, Attesa sul mare, Torino, Einaudi ...
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telefono
telèfono s. m. [comp. di tele- e -fono; il termine, di coniazione fr. (téléphone) ma con altro sign., solo nel 1885 acquista, con l’ingl. telephone, il sign. attuale]. – 1. a. Dispositivo che, trasformando le vibrazioni acustiche...
telefio
telèfio s. m. [dal gr. τηλέϕιον, lat. telephion, nome di una pianta non bene identificata]. – 1. Nome tosc. di un sedo, prob. della specie Sedum maximum (sinon. Sedum telephium ssp. maximum), comune su rupi e pietraie, soprattutto...