I tempi composti sono forme della ➔ coniugazione verbale costituite da un ausiliare + il participio passato del verbo: l’ausiliare contiene le informazioni grammaticali di tempo, ➔ aspetto, modo e ➔ persona [...] che, pur non provocando un cambiamento di stato, non sono controllate volontariamente dal soggetto (per es., il telefono è [o ha] squillato all’improvviso).
I tempi composti della coniugazione attiva dell’indicativo (passato prossimo, trapassato ...
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S’intende con trascrizione fonetica un sistema di rappresentazione grafica dei foni di una lingua (➔ fonetica) realizzata attraverso specifici alfabeti (➔ alfabeto fonetico), elaborati appositamente, solo [...] trasposizione fonica. La trascrizione fonetica è sempre racchiusa tra parentesi quadre, l’accento lessicale precede la sillaba accentata (telefono [teˈleːfono]), l’indicazione della lunghezza di un fono è affidata al diacritico [ː] (rosso [ˈrosːo ...
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In generale una struttura perifrastica è un’espressione composta da più costituenti, che nel loro insieme convogliano un significato unitario. In italiano esistono differenti tipi di perifrasi (➔ locuzioni), [...] può essere usata anche in contesti progressivi:
(9) Marco andava riordinando i propri appunti, quando squillò il telefono (da Bertinetto 1991: 146)
Considerando anche l’effetto detelicizzante che la perifrasi andare o venire + gerundio induce ...
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Un enunciato viene definito nominale quando non è costruito attorno a una forma verbale coniugata, come in (1) (un esempio orale) e in (2) (un esempio scritto):
(1) LUC: sabato mattina / all’undici / eccotelo [...] . In questo caso, esso è tipicamente realizzato da elementi fatici (la parola pronto quando si risponde al telefono), da espressioni di saluto o di ringraziamento, da interiezioni che esprimono di volta in volta valori comunicativi diversi ...
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L’➔italiano regionale usato in Sardegna (cfr. Loi Corvetto 1983) è una varietà che, nei suoi tratti principali, è diffusa presso tutti gli strati sociali dell’isola, non è recepita come marcata in maniera [...] in tutta la Sardegna è la tendenza a omettere l’articolo con la sequenza di aggettivo possessivo + nome di parentela:
(5) telefono a miei fratelli
(6) la casa di tuoi figli
Tale tendenza è dovuta all’azione esercitata dai dialetti solo nel Campidano ...
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Con alterazione si designa il fenomeno, riconducibile alla ➔ formazione delle parole, per cui un affisso modifica una parola senza mutarne né la categoria grammaticale né le proprietà denotative essenziali. [...] locanda» (cfr. Merlini Barbaresi 2004: 266), ma è presente anche in un lessema recente come telefonino rispetto alla base telefono, nonostante in genere un telefonino sia di taglia ridotta. Si noti che nel caso di suffissi come -ino che «presentano ...
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I possessivi (aggettivi e pronomi) indicano una relazione tra un’entità e un possessore (reale o figurato). In particolare, essi rinviano a colui che instaura una relazione (per lo più di possesso, ma [...] (e di eventuali altri aggettivi), come si può osservare in molti degli esempi già illustrati e anche in (30-32):
(30) il tuo telefono è occupato da un’ora
(31) i miei più cari amici sono in vacanza
(32) Marco abita con i suoi genitori
Tuttavia, in ...
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L’italiano di Milano si può definire come una sottovarietà galloitalica dell’➔ italiano regionale settentrionale (che esclude cioè l’italiano regionale del Triveneto). La sua fisionomia va collegata ai [...] [ˈleːɲo] legno, ma anche la e chiusa dove lo standard l’ha aperta: [ˈbeːne] bene, [ˈʧeːlo] cielo, [teˈleːfono] telefono, [trenˈteːzimo] trentesimo, e in parole dotte come [saˈfeːna] safena, [miˈmeːzi] mimèsi. Viene a cadere pertanto l’opposizione /e ...
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I cosiddetti corpora (sing. corpus) linguistici sono collezioni, per lo più di grandi dimensioni, di testi orali o scritti prodotti in contesti comunicativi reali (per es., registrazioni di discorsi o [...] , ecc.) e informale (dialoghi e monologhi in contesti pubblici e privati) nonché vari canali comunicativi (di persona, per telefono, attraverso i media), e rappresenta soprattutto il parlato toscano. Il corpus è annotato per lemmi, parti del discorso ...
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Il periodo ipotetico (detto meno spesso costrutto condizionale) è una costruzione formata da due frasi, la principale (detta apodosi, cioè «conseguenza») e una subordinata ipotetica (detta protasi, cioè [...] , non esclude l’irrealtà nel presente (22):
(21) se Mauro fosse in casa lo accompagnerei al treno
(22) peccato che il telefono squilli a vuoto: se Mauro fosse in casa lo accompagnerei al treno
Il comportamento della forma detta della realtà è ancora ...
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telefono
telèfono s. m. [comp. di tele- e -fono; il termine, di coniazione fr. (téléphone) ma con altro sign., solo nel 1885 acquista, con l’ingl. telephone, il sign. attuale]. – 1. a. Dispositivo che, trasformando le vibrazioni acustiche...
telefio
telèfio s. m. [dal gr. τηλέϕιον, lat. telephion, nome di una pianta non bene identificata]. – 1. Nome tosc. di un sedo, prob. della specie Sedum maximum (sinon. Sedum telephium ssp. maximum), comune su rupi e pietraie, soprattutto...