Fisico (Parigi 1663 - ivi 1705); noto per le sue ricerche sperimentali sull'attrito (precedenti di circa un secolo quelle classiche di Ch.-A. Coulomb), per i suoi studî sui termometri a gas, sui barometri, [...] sugli igrometri. Fece i primi esperimenti di telegrafia aerea precedendo di circa un secolo le realizzazioni dovute a Cl. Chappe. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le tecnologie della comunicazione
Helge Kragh
Le tecnologie della comunicazione
Nel periodo compreso fra il 1870 e il 1920 si assiste a un'intensificazione [...] la linea di 498 km tra Parigi e Londra aperta al traffico nel 1891, seguiva la filosofia di Preece e il paradigma del telegrafo, utilizzando cavi di rame spessi, isolati con guttaperca. L'anno seguente la linea fra New York e Filadelfia, che segnò un ...
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codice
còdice [Der. del lat. codex -icis, originar. parte interna del fusto degli alberi, poi tavoletta su cui scrivere e infine, per estensione, libro manoscritto in fogli, in contrapp. al libro in [...] e simboli usato per scambiare informazioni (messaggi) in un determinato sistema di comunicazione, per es., in un sistema di telegrafia (c. Morse, c. Baudot, ecc.) e nei calcolatori elettronici (c. di macchina: v. oltre) oppure nell'ambito di una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Augusto Righi
Giorgio Dragoni
Augusto Righi può essere ritenuto il maggior fisico italiano dell’Ottocento e tra i più significativi in Europa. Fu uno dei padri delle teorie elettroniche e ioniche della [...] Philipp von Lenard, lo ricordò per i suoi lavori sui raggi catodici. Nel 1909 Marconi e Braun lo citarono per la telegrafia senza fili. Nel 1921 fu la volta di Einstein, per il suo contributo alla conoscenza dell’effetto fotoelettrico. Per l’insieme ...
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Morse Samuel Finley Breese
Morse 〈mòos〉 Samuel Finley Breese [STF] (Charlestown, Massachusetts, 1791 - Poughkeepsie, New York, 1872) Inventore del telegrafo elettrico (1835). ◆ [ELT] Codice M.: codice [...] messaggi di servizio; fu il primo a essere usato e per molto tempo l'unico; attualmente è ancora usato nella telegrafia su filo a breve distanza e nella radiotelegrafia manuale, mentre per gli altri servizi è stato sostituito da codici più avanzati ...
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Fisico (Belfast 1824 - Netherall 1907). Dal 1892 pari d'Inghilterra con il titolo di barone di Kelvin of Largs per i suoi meriti scientifici, svolse ricerche sui maggiori problemi della fisica (costituzione [...] ) il primo volume, ormai classico, riguardante la meccanica. Si occupò attivamente dei problemi teorici e pratici della telegrafia sottomarina, che alcune sue invenzioni concorsero efficacemente a portare su scala industriale. Si devono inoltre a K ...
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Fisico e matematico inglese (Londra 1850 - Torquay, Devonshire, 1925). Membro della Royal Society dal 1891, sviluppò la teoria del campo elettromagnetico già enucleata da J. C. Maxwell ed elaborò il metodo [...] capacità elettrostatica e all'induttanza delle linee elettriche, dimostrando contro la legge di W. H. Preece, direttore dei telegrafi inglesi, che non esistevano limiti alla lunghezza delle linee telefoniche e che la telefonia a grande distanza era ...
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propagazione
propagazióne [Der. del lat. propagatio -onis, da propagatus (→ propagatore)] [LSF] L'estendersi, l'avanzare di una grandezza fisica nello spazio o nel tempo o in ambedue; è detta spec. del-l'energia [...] unità di lunghezza, di un filo verso l'altro e V è la tensione fra i due fili. Per linee sia monofilari (caso della telegrafia) che bifilari (telefonia), R, L, C, G, sono dette costanti primarie lineiche o semplic. costanti, della linea. Se L=G=0, le ...
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rele
relè [Italianizz. del fr. relais (←)] [FTC] [ELT] Interruttore o, più in generale, commutatore costituito, nel suo tipo standard (r. elettromeccanico o elettromagnetico), da lamelle di contatto [...] stanchi con altri freschi, significato dal fr. relais (in effetti, le prime applicazioni dei r. furono nel campo della telegrafia elettrica, per "dare il cambio" con correnti "fresche" ai segnali): v. componenti elettronici passivi: I 670 b. (b) Il ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. L'innovazione istituzionale
Kathryn Olesko
L'innovazione istituzionale
Fino agli anni Settanta del XIX sec. le principali sedi istituzionali della [...] Siemens & Haske di Berlino che negli anni Settanta disponeva di 3000 impiegati, 50.000 km di linee telegrafiche, 1200 telegrafisti e decine di fisici che gestivano i laboratori. Anche la riforma del diritto dei brevetti, strettamente legata all ...
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telegrafia
telegrafìa s. f. [der. di telegrafo]. – In generale, ogni sistema di comunicazione destinato alla trasmissione a distanza per mezzo di segnali a braccia (o con bandiere) o luminosi (t. ottica) ovvero mediante segnali elettrici trasmessi...
telegrafare
v. tr. e intr. [der. di telegrafo] (io telègrafo, ecc.; come intr., aus. avere). – Comunicare, trasmettere per mezzo del telegrafo: t. a qualcuno una notizia; hai telegrafato a casa l’ora del tuo arrivo?; gli ho telegrafato di...