CEREBOTANI, Luigi
Enrico Ferri
Nacque a Lonate (Varese) l'11 genn. 1847 e dimostrò ben presto inclinazione particolare per gli studi scientifici. Laureatosi in fisica, seguì la vocazione religiosa e, [...] rapidità di lavoro e li denominò "expedit". Il 3 maggio 1895 illustrò le principali invenzioni e i principî seguiti nella telegrafia multipla in una conferenza al Club elettronico di Monaco di Baviera, cui intervenne anche la legazione italiana.
Il C ...
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ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] (se si esclude una curiosa pubblicazione del 1851 sulla Pasitelegrafia,proposta di un sistema universale da applicare al telegrafo elettrico) sono pei l'A. di preparazione, di meditazione, di in. trospezione. Un Diario giovanile (solo parzialmente ...
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MANZOTTI, Luigi
Claudia Celi
Nacque a Milano il 2 febbr. 1835 da Innocente e da Giovanna Gini. Studiò con G. Bocci, al tempo insegnante di mimica presso la scuola del teatro alla Scala, ed esordì sulle [...] da parte del "genio italico" Alessandro Volta. Il Progresso favorirà quindi la concordia fra i popoli attraverso l'uso del telegrafo e l'apertura delle grandi vie di comunicazione del canale di Suez e del traforo del Cenisio. Il ballo esalta inoltre ...
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FRACASSI, Patrizio
Marco Pierini
Nacque a Siena il 24 dic. 1875 da Buonafede, marmista, e Marina Lorenzetti. Nel 1889 si iscrisse all'istituto d'arte di Siena del quale fu allievo fino al 1901. Gli [...] : P. F., in La Rivoluz. fascista, 12 sett. 1929; A. Lusini, La vita tormentosa e le opere dello scultore P. F., in Il Telegrafo, 16 sett. 1931; Id., in Il Corriere del Tirreno, 16 sett. 1931; P. Poggi, Uno sconosciuto scultore senese: P. F., in Il ...
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CAPROTTI, Giuseppe
Maria Carazzi
Nacque a Pobiga, un gruppo di cascine nella frazione di Colò (comune di Besana Brianza), in provincia di Milano, il 29 marzo 1862 da Antonio e da Mafia Caspani, due [...] (ibid., VI [1891], pp. 249 s.) egli esprimeva un giudizio positivo sulla amministrazione turca, che aveva dotato Ṣan'ā' di telegrafo e aveva iniziato la costruzione della carrozzabile per il porto di el-Hodeida, dalla quale il C. si attendeva un ...
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CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] d'Italia, Milano 1951, pp. 645-706).
Più chiaramente propagandistica fu nel 1939 e sino al 1942 la sua collaborazione al Telegrafo, diretto dallo stesso G. Ansaldo che sino al '35 aveva diretto Il Lavoro di Genova; pur atteggiati a contributi storici ...
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BARUFFI, Giuseppe Francesco
Narciso Nada
Nacque a Mondovì - Pian della Valle (Cuneo) il 15 ott. 1801 da Pietro, notaio in quella città, e da Margherita Gastone, cugina di quel Michele Gastone che fu [...] e sociali dei più recenti ritrovati della scienza e della tecnica (come le ferrovie, i battelli a vapore, il telegrafo), movendo battaglia ad istituzioni inutili ed antiquate, come la pratica delle quarantene nei porti, l'eccessivo numero dei giorni ...
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FOSSATI, Giuseppe
Lucia Pedrini Stanga
Nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 5 luglio 1822 da Ambrogio Marcellino e Virginia Rippa. Seguendo le tracce dei suoi antenati e del fratello Gaspare, intraprese [...] F., portandolo a occuparsi non solo di problemi architettonici, ma anche tecnici e artigianali. Il progetto e la costruzione del primo telegrafo ottomano nei pressi di Bagcé Kapu, per il quale gli fu conferito, nel 1855, l'Ordine turco del Megīddiyye ...
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GHERARDI, Silvestro
Giorgio Dragoni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 17 dic. 1802 da Giovanni, commerciante, e da Teresa Pani.
Dimostrate eccezionali qualità durante la frequenza dei corsi liceali, gli [...] inoltre, con notevole fantasia, ma scarsi mezzi, alcune fascinose idee per costruire macchine motrici e un telegrafo magnetico: Sopra un'idea di telegrafo magnetico presunta la prima, in Rivista scientifico-industriale, I (1871), pp. 1-15.
Dotato di ...
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PIERUCCI, Mariano
Roberto Vergara Caffarelli
– Nacque a Pistoia nel 1816 e sposò la concittadina Adelaide Tedici nel 1847. Se poco si sa della sua vita, è certo che fu uno dei più importanti costruttori [...] e una serie di tubi sonori con camera di distribuzione), e nel liceo Forteguerri di Pistoia (che conserva un suo telegrafo a quadrante di Breguet).
La stima che ne ebbe Matteucci è attestata dal seguente episodio, avvenuto alla fine del 1855. Per ...
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telegrafo
telègrafo s. m. [comp. di tele- e -grafo, sull’esempio del fr. télégraphe]. – 1. Sistema o impianto, dispositivo o apparecchio, per realizzare trasmissioni telegrafiche (v. telegrafia): la storia del t., l’invenzione del t.; t. ottico,...
telegrafare
v. tr. e intr. [der. di telegrafo] (io telègrafo, ecc.; come intr., aus. avere). – Comunicare, trasmettere per mezzo del telegrafo: t. a qualcuno una notizia; hai telegrafato a casa l’ora del tuo arrivo?; gli ho telegrafato di...