SIGNORINI, Telemaco
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Firenze il 18 agosto 1835, secondogenito di Giovanni, rinomato vedutista della Firenze granducale, e di Giustina Santoni (Somaré, 1926, p. 277).
Dal [...] studi, lavori e tentativi arditissimi», essi «fecero un vero progresso» (Cecioni, 1884, 1905, pp. 335 s.).
Nel maggio del 1861 Telemaco si recò a Torino con Banti e Cabianca per visitare la Promotrice, dove esponeva, fra l’altro, Il quartiere degli ...
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BUONAIUTI (Bonaiuti), Telemaco
Giacomo Piccardi
Nacque a Firenze il 18apr. 1801da Carlo e da Carlotta Prezziner. Nulla sappiamo della sua educazione artistica: nel 1824 disegnò e incise ad acquatinta [...] le 26 tavole per l'album di Giuseppe Del Rosso, Una giornata d'istruzione a Fiesole (Firenze 1826).Nel 1826progettò in borgo SS. Apostoli, per conto della famiglia Peppini, i bagni detti "delle antiche ...
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CASELLI, Azzio
Domenico Celestino
Nacque da Telemaco e da Luigia Cosmi a Reggio Emilia il 24 giugno del 1847, in una famiglia che già vantava numerosi chirurghi. Nella sua città compì i primi studi, [...] quindi, obbedendo alla volontà patema, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Modena.
Ben presto, però, abbandonò questi studi per iscriversi alla facoltà di medicina e, dopo aver.frequentato ...
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VASSALLI, Filippo
Eloisa Mura
VASSALLI, Filippo. – Nato a Roma il 7 settembre 1885 dall’ingegnere Telemaco e da Adele Giovacchini.
Trascorse la giovinezza in Toscana, e svolse i primi studi a Firenze, [...] nel liceo Michelangelo. Si iscrisse poi alla facoltà giuridica dell’Università di Siena dove nel 1904, ancora studente, compose il primo lavoro in materia romanistica, poi pubblicato nel 1907 (La plebe ...
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PRATELLA, Attilio
Francesca Franco
PRATELLA, Attilio. – Nacque a Lugo di Romagna il 19 aprile 1856 da Alessandro Pratelli e Giuseppa Verlicchi.
Frequentò il collegio Trisi, dove ebbe come professore [...] di disegno il pittore Ippolito Bonaveri, amico di Telemaco Signorini. Nel 1876 cambiò il cognome in Pratella, analogamente al fratello Francesco, padre del musicista futurista Francesco Balilla Pratella. Grazie a una borsa di studio si iscrisse all’ ...
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SIGNORINI, Giovanni
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Firenze il 9 dicembre 1810 da Lorenzo e da Cherubina Piazzini, coniugi di modeste condizioni sociali ed economiche.
Il padre, registrato come vinaio [...] 2008, pp. 237-245; Ead., G. S., pittore del granduca, e la fortuna delle vedute di Firenze nel collezionismo internazionale, in Telemaco Signorini e la pittura in Europa (catal., Padova 2009-2010), a cura di G. Matteucci et al., Venezia 2009, pp. 60 ...
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SCALZI, Carlo
Davide Mingozzi
– Nacque probabilmente a Genova attorno al 1700.
Francesco Saverio Quadrio (1744, p. 532) lo indicò come nativo di Voghera, ma altre fonti sono concordi nell’attribuirgli [...] del cantante, castrato.
Debuttò nel Carnevale del 1718 a Roma nel teatro Capranica, in parti di seconda donna nel Telemaco di Alessandro Scarlatti e nella Berenice regina di Egitto del figlio Domenico e di Nicola Porpora; nei libretti comparve come ...
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LANFRANCHI ROSSI, Carlo Giuseppe
Paola Lunetta Franco
Figlio di Federigo, nacque intorno al 1730 quasi certamente a Pisa, poiché in diversi suoi libretti è indicato come patrizio pisano.
Apparteneva [...] di ambito toscano o fiorentino, ma anche dai più noti P. Anfossi, B. Galuppi, G. Gazzaniga, G. Tritto; il dramma Telemaco nell'isola di Calipso (1773) fu musicato in parte dallo stesso Lanfranchi Rossi. Nel 1780 esordì con discreta fortuna nel genere ...
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TOMMASI, Adolfo
Chiara Ulivi
Nacque a Livorno il 25 gennaio 1851 da Giuseppe e da Maria, anche lei Tommasi (La presenza dei Tommasi, 2004, p. 11). Giuseppe era collezionista e amico di artisti tra cui [...] en plein air già praticata dai pittori della Scuola di Staggia. Frequentò i macchiaioli, in particolare Silvestro Lega, Telemaco Signorini e Giovanni Fattori, recandosi con loro a dipingere in campagna. Presto abbandonò la «pittura manierata» di ...
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TOMMASI, Lodovico (Ludovico)
Chiara Ulivi
– Nacque a Livorno il 16 luglio 1866 da Luigi, tesoriere comunale e possidente, e da Isolina Vivoli, ultimo di cinque figli.
Rimasto presto vedovo, Luigi si [...] ad Adele, si formò presto un salotto che accolse tra gli altri Giosue Carducci, Adriano Cecioni, Odoardo Borrani, Giovanni Fattori, Telemaco Signorini e soprattutto Silvestro Lega (Dini, in I Tommasi, 2011, pp. 15 ss.). Un rapporto speciale unì Lega ...
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generazione Telemaco
loc. s.le f. L'insieme di persone che entra nella vita attiva, per motivi di anagrafe, in un'epoca di crisi ed incertezza politica, sociale, economica, cercando di recuperare dalla generazione precedente indicazioni di...
mentore
mèntore s. m. [dal nome di un personaggio dell’Odissea e poi di Les aventures de Télémaque di F. Fénelon (1651-1715), che aiuta e consiglia Telemaco, figlio di Ulisse, durante l’assenza del padre]. – Fido consigliere, guida saggia...