Comunicazione
Carlo Marletti
sommario: 1. Lo sviluppo dei sistemi di comunicazione e i media come apparato sociale. 2. La neo-televisione e il declino della comunicazione di massa tradizionale. 3. I [...] dalle poche decine attuali a più di un migliaio. E questo frena l'avvento della televisionetematica via cavo o via satellite, che avrebbe dovuto essere la "televisione di domani" (v. Lunven e Vedel, 1993). La profonda crisi dell'impero mediatico di ...
Leggi Tutto
Rete
Mario Salerno
Tomás Maldonado
Cesare Emanuel
Nel campo delle telecomunicazioni, il termine rete indica genericamente un insieme di circuiti e altri impianti mediante i quali viene svolto un servizio [...] r. Internet è avvenuto in modo molto diseguale fra i diversi domini tematici o nazionali. A titolo di esempio, nei grafici A e B sono di grande importanza: servizi ai quotidiani, alla televisione, alla pubblicità e all'editoria, ma anche compiti ...
Leggi Tutto
(XXXI, p. 481; App. II, ii, p. 813; III, ii, p. 719; IV, iii, p.314; V, iv, p. 728)
di Roberta Tatafiore
Il termine sesso rimanda per noi occidentali a significati molteplici che oltrepassano il campo [...] millennio dovrà porre nel proprio programma terapeutico le seguenti tematiche emergenti: l'educazione sessuale, l'orgasmo femminile, l Esso si articola attraverso tre strumenti: la televisione, che nelle ore notturne reclamizza attraverso immagini ...
Leggi Tutto
PERIODICI (XXVI, p. 756; App. II, 11, p. 520)
Nicola Tranfaglia
Negli ultimi trent'anni le riviste di cultura hanno rappresentato in Italia un punto d'osservazione non secondario né marginale per seguire [...] un'esplorazione e di un rinnovamento nei metodi e nella tematica con l'osservanza costante di una direzione in nulla divergente strada altri veicoli, maturano diverse occasioni legate alla televisione, ai settimanali, quotidiani che si aprono di più ...
Leggi Tutto
Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] danneggiarli? Molti autori che si sono occupati della tematica del potere sembrano sostenere quest'ultima ipotesi, affermando Consideriamo la questione assai controversa del potere della televisione. Se i fornitori dei programmi e della pubblicità ...
Leggi Tutto
Altri possibili titoli: viaggiare nell’epoca della riproducibilità digitale del mondo; viaggi nel qui e ora dell’altrove; viaggiatori giunti al di là delle mappe spazio-temporali, oltre le vie segnate [...] . 97-110), o si sceglie di ‘abitare il viaggio’.
È già con la televisione che il viaggio si è fatto patina di una stanza in cui gli schermi fanno necessario pensarla avendo in mente la mappa tematica della contemporaneità, a noi, che qui abbiamo ...
Leggi Tutto
SOCIOLOGIA DELLA LETTERATURA
Romolo Runcini
. Una disciplina critica nuova, come la s. della l., incontra le prime difficoltà nella stessa definizione del suo statuto epistemologico. Essendo nuova, [...] di letteratura: da ciò il suo carattere interdisciplinare.
Tematica. - La sua potenziale disponibilità corrisponde all'ampiezza atto nel proletariato dagli anni della radio a quelli della televisione. R. Williams, con Culture and society (Londra 1958 ...
Leggi Tutto
Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] sottolineato il ruolo essenziale che vi occupano la tematica del tempo e la critica delle concezioni moderne del nostri vari media (compreso quel medium mongoloide che chiamiamo televisione). Il risultato è una visione paradossale della coscienza ...
Leggi Tutto
SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] il grande rilievo che viene ad assumere nel suo pensiero tutta la tematica della 'società civile', e di qui l'enorme importanza di un private nei campi della microelettronica, della televisione e delle telecomunicazioni potrebbe significare un ...
Leggi Tutto
Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] ". Se è vero che oggi attraverso la radio e la televisione si è allargato enormemente lo spazio e quindi l'influenza della significato più generico e a ogni modo meno legato alla tematica del rapporto teoria-prassi, e ha assunto recentemente nell' ...
Leggi Tutto
simulcast
(Simulcast) s. m. inv. 1. Trasmissione simultanea su due media tradizionali, tipicamente radio e televisione. 2. Nelle trasmissioni multimediali, modalità di trasmissione per la distribuzione di contenuti su internet in sincronizzazione...
generalista
agg. [der. di generale1, sul modello del fr. généraliste]. – Riferito a un mezzo di comunicazione di massa, che tratta argomenti di vario genere, in contrapp. a tematico (o a tema): televisione, stampa g.; un canale g.; un sito,...