Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] .
A partire dal 1968, e per tutti gli anni Settanta, la rivista, che allarga il suo specchio tematico al teatro e alla televisione, vive l’età dei più evidenti contrasti nelle linee editoriali, che esprimono modelli e strumenti di partecipazione ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] sottolineato il ruolo essenziale che vi occupano la tematica del tempo e la critica delle concezioni moderne del nostri vari media (compreso quel medium mongoloide che chiamiamo televisione). Il risultato è una visione paradossale della coscienza ...
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La regionalità nella lessicografia italiana
Carla Marello
Salvatore Claudio Sgroi
Cenni storici
Dall’Ottocento in poi il dizionario monolingue della lingua nazionale in Europa ha rivestito, almeno [...] maggiore mobilità della popolazione e soprattutto dalla diffusione della televisione dei canali nazionali che, portando l’italiano anche 7) il lettore troverà un’interessante analisi tematica degli ex regionalismi (gastronomia, arti e mestieri ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] principi non negoziabili’. Si trattava, cioè, di una tematica che introduceva contrasti non componibili fra credenti e non televisiva e cioè con il tempo dedicato dalla televisione al confronto politico in occasione di consultazioni elettorali. ...
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Ricordare l'Italia delle stragi
Elena Pirazzoli
Un ventennio (e più) di stragi e attentati
Venerdì 12 dicembre 1969, poco dopo le ore 16,30, il centro di Milano fu scosso da una forte esplosione. Si [...] di cronaca diffuse dai giornali e poi, successivamente, dalla televisione. L’orologio fermo alle ore 10,25 dell’esplosione ) e ciò è dovuto alla quasi completa mancanza di tale tematica negli ambiti di formazione o alla sua presenza confusa e parziale ...
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Costantino dopo i Lumière
L’imperatore cristiano nel cinema e nella televisione
Federico Ruozzi
Fin dalle origini del cinema, gli sceneggiatori hanno attinto dai racconti biblici soggetti che sono diventati [...] pellicole possono essere fatte rientrare nella sotto-categoria tematica del «tramonto dell’Impero tra barbari e trionfo si è cercato di mostrare, dal 1913 il cinema prima e la televisione poi hanno cercato, in modi diversi, di raccontare le gesta e ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] il grande rilievo che viene ad assumere nel suo pensiero tutta la tematica della 'società civile', e di qui l'enorme importanza di un private nei campi della microelettronica, della televisione e delle telecomunicazioni potrebbe significare un ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] ". Se è vero che oggi attraverso la radio e la televisione si è allargato enormemente lo spazio e quindi l'influenza della significato più generico e a ogni modo meno legato alla tematica del rapporto teoria-prassi, e ha assunto recentemente nell' ...
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Storiografia
GGiuseppe Galasso
di Giuseppe Galasso
SOMMARIO: 1. Dal XIX al XX secolo. ▭ 2. Tra le due guerre. ▭ 3. Dopo il 1945. ▭ 4. Nel crepuscolo del XX secolo. ▭ 5. Agli inizi del XXI secolo. ▭ [...] produzione di fictions (a stampa o via radio, cinema, televisione e altri tipi di media) talora di grande successo. o quella di problema storico rispetto a quella di svolgimento storiografico tematico, e così via per un lungo ordine di casi, che ...
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Evoluzione culturale
John Tyler Bonner
Introduzione
Con l'espressione 'evoluzione culturale' si intendono comunemente i mutamenti nelle attività culturali, il patrimonio culturale delle società umane. [...] questo articolo ci occuperemo brevemente di questo aspetto della tematica, dando però un rilievo assai maggiore all'analisi della ai quotidiani, al telefono, alla radio e alla televisione.
Conclusione
Abbiamo cominciato col definire la cultura come ...
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simulcast
(Simulcast) s. m. inv. 1. Trasmissione simultanea su due media tradizionali, tipicamente radio e televisione. 2. Nelle trasmissioni multimediali, modalità di trasmissione per la distribuzione di contenuti su internet in sincronizzazione...
generalista
agg. [der. di generale1, sul modello del fr. généraliste]. – Riferito a un mezzo di comunicazione di massa, che tratta argomenti di vario genere, in contrapp. a tematico (o a tema): televisione, stampa g.; un canale g.; un sito,...