Lo stile telegrafico nasce sul finire dell’Ottocento come risposta espressiva all’esigenza di scrivere messaggi brevi come telegrammi e telex, in cui ogni parola aveva un costo.
Tipica di questo stile [...] ; Gualdo 2007: 107 e 130; sul tipo «Mario Rossi, [di] vent’anni»: Renzi 2007: 192), sia nel ‘trasmesso’ radiofonico (Atzori 2002: 82-88) e televisivo (Atzori, Bonomi & Travisi 2008: 76-77), oltre che nella prosa letteraria (Dardano 2001: 65-69). ...
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La morfologia è il settore della linguistica che studia la struttura interna delle parole e le relazioni fra i cambiamenti di forma e i cambiamenti di senso delle parole. Ad es., la parola italiano può [...] ’ semantica comuni a tutti i lessemi (per es., trasmissione, dirigibile nel senso rispettivamente di «programma radiofonico o televisivo», «aerostato», e non quello prevedibile di «azione di trasmettere», o «che può essere diretto») o, per quello ...
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I pronomi allocutivi sono forme di pronomi personali, atoni e tonici (➔ clitici; ➔ personali, pronomi), usate per rivolgersi a un destinatario, per interloquire con lui e per richiamare la sua attenzione [...] &per +++ & quello che dici &e che fai
LL. &tu non giudicheresti uno che&
(4) [confronto televisivo tra rappresentanti di squadre di calcio dopo una partita, 22 marzo 2009]
MM (calciatore di squadra A). noi siamo stati più attivi ...
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La conversazione è uno scambio verbale tra due o più partecipanti, come tipo di attività socialmente organizzata, prevalentemente di carattere informale e basata sulla ➔ lingua parlata. La conversazione, [...] ) lo status interazionale e conversazionale, che può essere paritario o no (come nel caso del rapporto tra conduttore televisivo e ospite), correlato a competenze tecniche o influenzato dal grado di conoscenza della lingua nei parlanti non nativi;
(d ...
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Espressioni anaforiche sono quelle forme linguistiche con cui «il parlante fa riferimento ad un referente al quale egli, nel suo discorso, ha già fatto riferimento con un’espressione antecedente» (Conte [...] 2007, p. 18)
o da pronomi dimostrativi:
(15) Qui [François Mitterand] avrebbe dovuto partecipare in diretta al programma televisivo dedicato alla nuova prestigiosa realizzazione nazionale, ma questo è stato annullato a causa delle cattive condizioni ...
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Il panorama dei quotidiani italiani a stampa è molto ricco, contando, oltre alle principali testate nazionali, più o meno indipendenti, ai quotidiani politici e a quelli sportivi, un elevato numero di [...] articoli, e in questo senso è da rilevare la crescente tendenza alla descrizione, anche per influsso del medium televisivo.
Ma è opportuno sottolineare una sempre minore differenziazione tra gli articoli e una progressiva incertezza di confini, anche ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse [...] con atteggiamento snobistico, di solito prediligendo prodotti e abitudini alimentari che vanno di moda.
• Si, è vero, l’eccesso di cibo televisivo stanca anche noi e le ricette in ogni dove danno un po’ di nausea ma non per questo pensiamo che l’ode ...
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Per rivolgersi alle persone per chiamarle, o per richiamare la loro attenzione nella conversazione, o per prendere il turno dopo che loro lo hanno tenuto, le lingue usano varie modalità: nomi ➔ appellativi, [...] -419, ma cfr. Serianni 2006b: 146-147), ma si mantiene tuttavia vitale, oltre che in usi regionali, in alcune fiction televisive (Alinei 2002) e in alcuni particolari ambiti di scrittura (ad es., nel fumetto Diabolik, in un dialogo tra la governante ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
archi-addicted
s. m. o f. inv. (scherz.) Chi non può fare a meno di ammirare e visitare le grandi opere architettoniche.
• Sono in progress il [...] provetta da cellule staminali di bovino e degustato oggi per la prima volta a Londra, in uno studio televisivo (internazionale.it, 5 agosto 2013, ‘News’).
È nato frankenburger. Il frankenstein della carne. La prima polpetta artificiale prodotta ...
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Le frasi eccettuative sono frasi subordinate (➔ subordinate, frasi) che introducono una restrizione sulla validità del contenuto espresso nella reggente. Si veda il seguente esempio:
(1) Un cartello all’entrata [...] Brienza, un giocatore che oggi ha contribuito ...
– Brienza? Vede che è informato bene? A parte che è Mascara (diverbio televisivo fra il giornalista Enrico Varriale e l’allenatore del Catania Calcio Walter Zenga, «Rai Tre», 16 novembre 2008)
Capita ...
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televisivo
televiṡivo agg. [tratto da televisione, secondo il rapporto visione - visivo]. – Della televisione, che riguarda la televisione, come particolare sistema di telecomunicazione, e come organizzazione e produzione: le emittenti t....
televisibile
s. m. e f. e agg. (iron.) Personaggio noto al pubblico della televisione; adatto al pubblico televisivo. ◆ «La storia di Cirano», che il regista Gabriele Vacis e il protagonista Eugenio Allegri hanno adattato dall’originale partendo...