Con lingua dello sport o linguaggio sportivo (locuzione, quest’ultima diffusa dall’ultimo decennio del XIX secolo e poi utilizzata da Bertolini 1923), si indicano sia le ➔ terminologie tecniche e specifiche [...] italiani, Milano, Hoepli.
Piotti, Mario (2008), Lo sport, in Gli italiani del piccolo schermo. Lingua e stili comunicativi nei generi televisivi, a cura di G. Alfieri & I. Bonomi, Firenze, Cesati, pp. 341-377.
Proietti, Domenico (a cura di) (1993 ...
Leggi Tutto
Gli scambi dialogici scritti mediante più computer collegati in rete (posta elettronica e chat) rientrano nel sistema dei nuovi media (➔ Internet, lingua di). Alcune caratteristiche della posta elettronica [...] vari, quanto semmai la nuova ondata di grafomania più o meno esibizionistica incoraggiata dai nuovi mezzi (parallela all’iperparlato televisivo, a partire dagli anni Ottanta del XX secolo, e ormai esasperato da talk show e reality show), o, con ...
Leggi Tutto
Si dice spesso che la lingua franca parlata dal X secolo negli ambiti marittimi e mercantili del Mediterraneo avesse una base italiana o spagnola nel bacino occidentale e una base veneziana in quello orientale [...] e scritta nelle comunità coloniali e nella burocrazia, oggi le sue sorti dipendono dall’apprendimento formale e dall’ascolto televisivo. A parte il caso di Malta e della Corsica, che è particolare perché storicamente coinvolgeva la popolazione locale ...
Leggi Tutto
Aleramo, Sibilla & Campana, Dino (2000), Un viaggio chiamato amore. Lettere 1916-1918, a cura di B. Conti, Milano, Feltrinelli.
Asor Rosa, Alberto (2002), L’alba di un mondo nuovo, Torino, Einaudi.
Bachelard, [...] , Stefano (2010), Verso il fantastico. Sul testo del conduttore nei programmi di divulgazione scientifica (1997-2007), in L’italiano televisivo 1976-2006. Atti del Convegno (Milano, 15-16 giugno 2009), a cura di E. Mauroni & M. Piotti, Firenze ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] economica e politica in progressivo peggioramento e incapace di porre freno alla corruzione, hanno registrato l'affermazione del comico televisivo V.A. Zelenskij, che ha ottenuto il 30,2% dei suffragi contro il 15,9% aggiudicatosi dal presidente ...
Leggi Tutto
Semiotica
Thomas A. Sebeok
Introduzione
Tutti gli esseri viventi, sia gli organismi interi sia le parti che li compongono, sono interrelati in un modo altamente organizzato. Quest'ordine, o organizzazione, [...] la probabilità di fraintendimento tra i comunicanti. Chiunque può verificare questa circostanza eliminando l'audio nell'apparecchio televisivo o, in alternativa, l'immagine.Il fenomeno della ridondanza è stato rilevato dai genetisti anche nella ...
Leggi Tutto
Si chiama dislocazione (cioè «spostamento») un tipo di costruzione tipica della lingua parlata (ma riscontrabile, fin dall’italiano antico, anche in alcune varietà di quella scritta: vedi oltre; ➔ lingue [...] filo comunicativo sempre presente» (Berruto 1986: 61). Ciò varrebbe in particolare, e non a caso, per il parlato televisivo e filmico, in cui la dislocazione a destra sarebbe un «valido ausilio dialogico al coinvolgimento indiretto dell’interlocutore ...
Leggi Tutto
I latinismi sono elementi linguistici attinti dal latino (parole e significati di parole, elementi grafici o fonetici, costrutti sintattici) e giunti in italiano in momenti diversi della sua storia. Occorre [...] un contatto più ampio con i fedeli sfruttando al meglio le capacità dei nuovi media, specie del mezzo televisivo. Attraverso questo canale molto potente alcuni latinismi si trasferirono dall’uso preferenziale dei pontefici e degli alti prelati ...
Leggi Tutto
Per coniugazione si intende l’insieme delle variazioni morfologiche del verbo in relazione al modo, al tempo, all’aspetto, alla diatesi, alla persona, al numero e al genere. Il termine (dal lat. coniugatiōnem [...] viene avvertita come aggettivo autonomo con il significato di «giusto, preciso», anche per l’influsso del linguaggio televisivo: risposta esatta!; D’Achille 2003: 118).
Tipiche della varietà diastratica bassa (➔ colloquiale, lingua) sono forme (che ...
Leggi Tutto
* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] che deve il suo nome a una deformazione scherzosa e parodistica di letterina lanciata nel 2000» in una trasmissione televisiva; Adamo & Della Valle 2005: 240) e velinazza, tratto da velina «ragazza che anima uno spettacolo», col suffisso ...
Leggi Tutto
televisivo
televiṡivo agg. [tratto da televisione, secondo il rapporto visione - visivo]. – Della televisione, che riguarda la televisione, come particolare sistema di telecomunicazione, e come organizzazione e produzione: le emittenti t....
televisibile
s. m. e f. e agg. (iron.) Personaggio noto al pubblico della televisione; adatto al pubblico televisivo. ◆ «La storia di Cirano», che il regista Gabriele Vacis e il protagonista Eugenio Allegri hanno adattato dall’originale partendo...