(gr. ῎Ερως)
Mitologia
Dio greco dell’amore (detto in latino Amor e Cupido). Ignoto a Omero, figura da Esiodo in poi, dapprima come un dio della natura e come potenza teogonica, senza genitori o nato dal [...] Amore e Psiche).
Prima venerato con simboli aniconici o fallici, E. fu raffigurato fin dall’arcaismo nell’aspetto di un efebo alato. Tema prediletto degli artisti greci del 4° sec. a.C., sono celebri le statue di Prassitele a Tespie e a Pario, quella ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] centri europei dell'Ordine di Parigi, Londra e Tomar, così come il fatto che, nella forte reviviscenza romanica di quel tema di architettura devozionale caro al Medioevo almeno fin dall'età carolingia, i T. siano stati affiancati non solo dal clero ...
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Acquasantiera
E. Bassan
La definizione di a., come recipiente destinato a contenere l'acqua santa, si chiarisce in relazione alle caratteristiche sia d'uso, sia tipologiche.
L'impiego rituale dell'acqua, [...] . 13° e 14° la documentazione sulle testimonianze superstiti si riduce. Pare tuttavia che con l'affermarsi del gusto gotico il tema dell'a.-cariatide abbia acquistato nuova vitalità: ne sono prova l'a. del chiostro di Saint-Trophime ad Arles (Thirion ...
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FELICI, Periele
Riccardo Burigana
Nacque il 1ºag. 1911 a Segni, in provincia di Roma, primogenito di Luigi, geometra agrimensore, e di Anna Roscioli, casalinga. La sua fanciullezza fu segnata dalla [...] , venne poi pubblicata integrata con altri scritti sull'ecclesiologia del Vaticano II (Noi popolo di Dio, Roma 1971). Sul tema della natura della Chiesa, comunità di fede, tornò nel marzo successivo in una conferenza nella cattedrale di Taranto, poi ...
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ÁVILA, Bibbia di.
W. Cahn
Grande manoscritto della Vulgata, scritto e miniato con ogni probabilità nell'Italia centrale al principio dell'ultimo quarto del 12° secolo. Già in possesso nel sec. 14° della [...] con una presentazione diagrammatica della genealogia di Cristo (gli antenati del Vecchio Testamento: Mt. 1, 1-17; Lc. 3, 23-28), tema che si incontra all'inizio di altri manoscritti spagnoli dei secc. 11° e 12°, e un ciclo di illustrazioni della vita ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] più antica superstite del motivo delle quattro torrette cilindriche poste a fare da corona a un corpo circolare centrale, un tema decorativo che avrebbe avuto una storia lunga e diramata, dai cimbori delle cattedrali spagnole di Zamora e di Salamanca ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] e come mediatore nei conflitti personali tra il vecchissimo gran maestro dell'Ordine e il vescovo di Malta. Il tema centrale dei suoi dispacci è costituito tuttavia dalle imprese delle galere veneziane, maltesi e pontificie contro la flotta turca ...
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Tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore.
Filosofia
Il termine e il concetto di διαλεκτικὴ τέχνὴ, propriamemte «arte dialogica», risale [...] l’alterità, fra l’identità e la contraddizione, fra l’affermazione e la negazione, che ancor oggi costituiscono il tema della dialettica.
Il termine d. assunse un significato negativo in Aristotele, che, analizzando le varie forme dell’argomentazione ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] dio mortale e che si chiude con una tipica visione apocalittica. Gli altri trattati o si limitano invece a sviluppare uno specifico tema di scuola (II, V, VI, VIII, IX) o presentano una sintesi non originale di certi temi ermetici (X, XI, XII, XVI ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] a tenersi tutti i giorni di lavoro meno il sabato, due ore e mezza dopo la mensa. All'improvvisazione sul tema proposto dalla lettura iniziale erano succeduti da tempo i quattro sermoni preparati. Finché nel 1583 si registrò una certa decadenza e ...
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tema
téma s. f. [der. di temere], letter. – Timore (non si usa il plurale): Da questa t. a ciò che tu ti solve, Dirotti perch’io venni (Dante); con passo vagante, Fra tema e desire, s’avanza e ristà (Manzoni); frequente soprattutto nelle espressioni...
tema1
tèma1 s. m. [dal lat. thema («argomento»; «posizione degli astri», e nel lat. tardo anche «tema d’una parola»), che è dal gr. ϑέμα -ατος, propr. «ciò che si pone», der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»] (pl. -i). – 1. a. Argomento,...