La morfologia è il settore della linguistica che studia la struttura interna delle parole e le relazioni fra i cambiamenti di forma e i cambiamenti di senso delle parole. Ad es., la parola italiano può [...] molte splendide cantanti plur. femm.);
(d) la classe 4 è formata in maggioranza da nomi maschili (problema / problemi, tema / temi, pigiama / pigiami, monarca / monarchi), ma comprende anche pochissimi nomi femminili (ala / ali, arma / armi);
(e) la ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] fondamentale è la retorica, arte del discorso persuasivo, che da oggetto di studio teorico nella scuola latina diventa un tema d’attualità in volgare; «sintomatica [è] l’insistenza sull’arte della parola» nei Fiori di filosafi (Tartaro 1984: 630 ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] quasi che la scelta del contenuto dipendesse direttamente dalla scelta della lingua, e viceversa), ma anche perché in essi il tema amoroso è condizionato dalla riflessione sul poetare, e sul poetare in un’altra lingua, nella lingua della donna amata ...
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La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] stata ancora del tutto completata, perché almeno in parte fisiologica) va considerata propria dell’italiano moderno (sul tema si veda soprattutto Ghinassi 2007). Nel corso del Quattrocento e all’inizio del Cinquecento molto importante per ricostruire ...
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L’espressione lingua parlata identifica un insieme di caratteristiche strutturali e funzionali che si manifestano primariamente, ma non in modo esclusivo, quando si usa la lingua attraverso il canale fonico-uditivo [...] da varie strategie testuali. Tra queste la più comune è senz’altro la parafrasi (Sornicola 1981), cioè il progressivo ampliamento del tema attraverso un processo di riformulazione:
(4) insomma ormai le cose # ce le abbiamo tra le mani le sappiamo le ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] questi, esemplare è la prodigiosa malleabilità della c.d. cufica, di cui si sarebbero contate 134 varietà provinciali.Il tema cifrato anima l'interazione, unificante e discriminante, di tutta l'arte di ambito islamico, che è epigrafica, altrimenti ...
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Il Novecento è il secolo dell’immagine e del suono, e la radio ne è una delle espressioni più caratterizzanti. La voce esce per la prima volta dal privato, dallo spazio comunque limitato nel quale da sempre [...] : è lui che ...; quel libro l’ho letto volentieri; c’è presentativo; altre espressioni che sottolineano il tema: per quanto riguarda …; ➔ focalizzazioni) e dal largo ricorso alla ripetizione, a forme fatiche (sai, capisci bene; ➔ intercalari ...
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di Christoph Schwarze
I clitici (dal gr. klíno «flettersi») costituiscono una categorie di parole variegata, caratterizzate essenzialmente dal fatto di essere brevi o brevissime (monosillabe o bisillabe); [...] nessuno), o un aggettivo qualificativo in funzione pronominale (ne voglio una grande), il clitico ne è obbligatorio (su tutto questo tema, vedi anche Simone 1983).
La forma si è ambigua: c’è, da una parte, il si riflessivo (➔ riflessivi, pronomi) o ...
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I pronomi allocutivi sono forme di pronomi personali, atoni e tonici (➔ clitici; ➔ personali, pronomi), usate per rivolgersi a un destinatario, per interloquire con lui e per richiamare la sua attenzione (➔ appellativi; ➔ convenevoli).
Sul piano morfologico, in italiano si tratta di pronomi di persona diversa:
(a) di seconda persona: sing. tu, ti; pl. voi, vi, Voi, Vi;
(b) di terza persona: sing. Lei, ...
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L’espressione complemento oggetto (o semplicemente oggetto) indica un costituente di frase (di varia natura) che dipende da un verbo transitivo e che, secondo la definizione tradizionale, si riferisce [...] sua fantasia (Lalla Romano, Le parole tra noi leggere, p. 27)
In questo modo l’oggetto assume il ruolo di tema (➔ tematica, struttura): costituisce cioè la parte dell’enunciato su cui verte la successiva predicazione. Nelle frasi in cui appare in ...
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tema
téma s. f. [der. di temere], letter. – Timore (non si usa il plurale): Da questa t. a ciò che tu ti solve, Dirotti perch’io venni (Dante); con passo vagante, Fra tema e desire, s’avanza e ristà (Manzoni); frequente soprattutto nelle espressioni...
tema1
tèma1 s. m. [dal lat. thema («argomento»; «posizione degli astri», e nel lat. tardo anche «tema d’una parola»), che è dal gr. ϑέμα -ατος, propr. «ciò che si pone», der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»] (pl. -i). – 1. a. Argomento,...