GIROSI, Giovanni
Giovanna Cassese
Figlio di Pietro e di Emanuela Nappa, nacque a Napoli il 28 giugno 1818. Si formò come pittore nell'ambito del Reale Istituto di belle arti di Napoli, ove riportò varie [...] ; mentre si trova a Napoli, in collezione privata, un bozzetto di grandi dimensioni. Dello stesso soggetto esiste una tempera acquerellata firmata e datata 1856 nell'Album della Regina, composto di disegni e acquerelli di molti artisti napoletani ...
Leggi Tutto
DELLA GATTA, Saverio (Xavier)
Chiara Garzya Romano
Le prime notizie su questo pittore attivo nel napoletano tra il sec. XVIII e i primi decenni del XIX sono del 1777, quando risulta allievo di Giacomo [...] di Procida, firmate e datate 1800. Ilritorno di Ferdinando dalla Sicilia (Napoli, coll. Dalla Vecchia) è ancora il soggetto di una tempera firmata "Sav. Della Gatta P." e datata 1802.
Nessuna delle opere note del D. data oltre il 1827, ciò che fa ...
Leggi Tutto
SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] nulla. L'unico avanzo di qualche conto è la moschea accanto a S. Giovanni degli Eremiti a Palermo.
Sotto il temperato dominio dei re normanni, l'arte bizantina, praticata da artefici greci ancora numerosi in Sicilia, e quella delle maestranze arabe ...
Leggi Tutto
PESCA (XXVI, p. 922)
Carlo Maria MALDURA
Industria sottoprodotti. - Quali sottoprodotti della pesca s'intendono non solo quelli che si possono ottenere dagli scarti provenienti dall'esercizio diretto [...] preparazione di tele impermeabili, nella fabbricazione del linoleum, negli iutifici, nella fabbricazione dei cordami, nella tempera degli acciai, negli inchiostri da stampa, nella industria della gomma, come lubrificanti nei meccanismi più delicati ...
Leggi Tutto
DEL COSSA, Francesco
Lilian Armstrong
Figlio di Cristoforo, muratore, e di Fiordelisia Mastria, nacque a Ferrara, probabilmente nel 1436 essendo morto di peste a 42 anni (Venturi, 1888) intorno al 1478 [...] , ad essa paragonabili, della sala dei mesi, ad esempio la donna della prima decade di Aprile. La meticolosa esecuzione a tempera produce un effetto più asciutto di quanto non si riscontri negli affreschi. Alcuni dubbi sono stati talora avanzati, a ...
Leggi Tutto
EUSEBIO di Iacopo (o di Giapeco) Cristoforo (Eusebio da San Giorgio)
Corrado Fratini
Nacque a Perugia intorno al 1465 da Iacopo, speziale all'insegna dì S. Giorgio (da cui il soprannome), che aveva [...] la vicenda della Madonna col Bambino e quattro santi già in S. Agostino a Perugia e ora nella Galleria nazionale. La tempera datata 1509 viene identificata con quella ordinata ad E. nel 1506 da Bartolomeo di Lorenzo, citato in giudizio nel 1514 per ...
Leggi Tutto
MORANI, Vincenzo
Carla Mazzarelli
MORANI (Morano), Vincenzo. – Nacque il 12 luglio 1809 a Polistena, secondogenito di Fortunato, prolifico decoratore e scultore, e di Pasqualina Mamone.
Fortunato (Soriano [...] il paesaggio, la ritrattistica e la pittura di soggetto popolare.
Nel 1830 partecipò all’esposizione della Biennale borbonica con una tempera, la Veduta di un tempio. Allo stesso anno risale anche la prima, importante, committenza: tra il 1830 e il ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fra gli ultimi decenni del Quattrocento e i primi anni del Cinquecento Perugino è [...] , anche dalla cultura architettonica di Francesco di Giorgio Martini a Urbino – va segnalato il ciclo di otto dipinti a tempera su tavola, del 1473, con i Miracoli di san Bernardino, conservato a Perugia presso la Galleria Nazionale dell’Umbria ...
Leggi Tutto
BASALDELLA, Afro (Afro-Libio, detto Afro)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 4 marzo 1912 da Leo, pittore e decoratore, e da Virginia Angeli. Dopo la morte del padre (1918) compì i primi studi in collegio [...] -decoratore in alcune mostre romane (Maternità e infanzia, del tessile, del minerale: le opere, eseguite a tempera su pannelli, sono andate perdute).
Le tendenze "espressioniste" della sua pittura vennero aspramente criticate: a proposito delle ...
Leggi Tutto
MERLINI, Giovanni
Marino Zabbia
MERLINI, Giovanni (Giovanni di maestro Pedrino). – Nacque a Forlì intorno al 1390 da Pedrino di Merlino, maestro di pittura e decoratore, con bottega nella contrada di [...] (episodio avvenuto nel 1428) – realizzata tra il 1450 e il 1460 e conservata nel duomo di Forlì. Si tratta di una tempera su tavola (cm 71 x 135) dall’analisi della quale è stato possibile collocare il M. «nell’ambito stilistico del tardo gotico ...
Leggi Tutto
tempera
tèmpera s. f. [der. di temperare]. – 1. a. Tecnica pittorica che utilizza colori in polvere stemperati in sostanze diverse dall’olio (anticam. rosso d’uovo, oggi colle animali), che si sciolgono con l’acqua; è caratterizzata dall’opacità...
temperamento
temperaménto s. m. [dal lat. temperamentum, der. di temperare «temperare»]. – 1. ant. o non com. In senso ampio, mescolanza di più elementi in giusta proporzione, e anche mescolamento in genere (per es., t. dei colori). È talvolta...