BASSAN
Maria Teresa Cuppini
Famiglia di pittori ebrei attivi nel sec. XVIII. Salomone nacque a Verona, probabilmente nel 1696: si specializzò in fiori, frutti, suppellettili domestiche; di lui esisteva [...] per dipingere nella villa delle Grazie di Clementino Vannetti, che diede gli schemi delle decorazioni eseguite a tempera. Secondo la descrizione di A. Chiusole (Notizie... della Valle Lagarina, Verona 1787), riportata dal Postinger, una delle ...
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BELTRAMELLI, Domenico
Nino Carboneri
Appartenne ad una famiglia di stuccatori luganesi oriundi di Torricella, stabilitasi in Savigliano almeno fin dal 1679. Di qui i Beltramelli si irradiarono in una [...] nuovi spunti architettonici. Il marcato vigore che sempre distingue l'artista, ancorato a saldi ascendenti secenteschi, si tempera ora con forme più capricciose e lievi, che arieggiano a divulgati modi berainiani. Oltre a questi complessi decorativi ...
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DE MAGISTRIS, Giovanni Andrea
Simonetta Coppa
Fu attivo come pittore nel primo quarto del sec. XVI (notizie dal 1504 al 1529) nel Comasco e in Valtellina, dove restano numerose opere, principalmente [...] del nome del pittore (per la trascrizione completa, cfr. Gerola, 1910, p. 128, e Longatti, 1968-69, p. 266).
Nella tempera di Moltrasio il Crocefisso è fiancheggiato dalle figure della Vergine e dei ss.Antonio da Padova, Giorgio e Agata a sinistra, e ...
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CURRI, Antonio
Tommaso Scalesse
Nacque ad Alberobello (prov. di Bari) il 9 ott. 1848 da Tommaso e Porzia Greco.
Giovanissimo seguì Garibaldi a Napoli da dove fece presto ritorno, ma a Napoli si stabilì [...] 'uno vicino all'altro. All'interno, nella sala centrale scandita da paraste di marmo e decorata da dipinti a tempera e ad affresco, erano statue di personalità campane famose nel Sei e Settecento, mentre sulle lunette degli archi erano raffigurazioni ...
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GIOVANNI FRANCESCO da Rimini
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Simone, nacque a Rimini in data imprecisata; è ricordato per la prima volta a Padova nel 1441, quando risulta tra gli iscritti alla locale [...] anche da una predella con episodi della vita del santo, uno dei quali si è voluto riconoscere nella piccola tempera su tavola del Museo civico di Pesaro, ma di provenienza bolognese (collezione Hercolani), rappresentante la Cena di s. Domenico ...
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FARINA, Achille
Pietro Marsilli
Nacque a Faenza (prov. Ravenna) il 16 febbr. 1804 da Ignazio e dalla romana Lodovica Errani. Di umili condizioni, i primi studi artistici li effettuò a Faenza frequentando [...] , 1882, p. 55) la pala di S. Giovanni Battista di I. Francucci in quella stessa cattedrale. Suoi sono i quadri a tempera della chiesetta della Confraternita di S. Orsola (ibid., p. 113). Dal 1862 iniziò ad interessarsi all'arte ceramica dedicandosi ...
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COCHETTI, Luigi
Pasqualina Spadini
Nacque a Roma il 2 ott. 1802 da Francesco e da Anna Palma. Nel gennaio 1819 fu affidato da A. Canova e dal potente cardinale Ercole Consalvi a Tommaso Minardi, il [...] L. C. romano, in Giornale arcadico, LI [1831], pp. 311-334). In queste due opere il C. ripristinò l'uso della tempera.
A Fermo il C. tornò altre volte: infatti decorò palazzo Vitali, palazzo Nannerini e l'arcivescovado dove, nel 1857, affrescava un ...
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BASTIANI (Sebastiani), Lazzaro
Edoardo Arslan
Figlio di Iacopo, è noto a Venezia nel 1449 con la qualifica di pittore e si suppone nato non dopo il 1430. Nel 1460 s'impegna a dipingere una pala per [...] ; L. Collobi, L. B., in La Critica d'arte, IV, 2 (1939), pp. 33-53; M. Perlini, Vicende critiche della grande pala a tempera di S. Francesco in Zara, in Riv. dalmatica, XXIV, 1 (1943), pp. 44 ss.; H. e E. Tietze, The drawings of the Venetian painters ...
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LETO, Antonio (Antonino)
Francesca Franco
Nacque a Monreale, presso Palermo, il 14 giugno 1844 da Pietro e Caterina Puleo. Per dedicarsi alla pittura abbandonò gli studi classici; e nel 1861, grazie [...] , nn. 6-8) dal carattere brioso e anticonvenzionale, incorniciate ciascuna da un finto gazebo di legno e dipinte a tempera con colori chiari secondo la maniera impressionista. Sempre ospite dei Florio, visitò le loro proprietà a Trapani e all'isola ...
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LENTINI, Rocco
Teresa Sacchi Lodispoto
Figlio del pittore e decoratore Giovanni, nacque a Palermo il 17 febbr. 1858.
Il padre (nato a Trapani nel 1830 e morto a Palermo nel 1930), allievo di A. Morselli [...] Salon parigino del 1878 l'acquerello Le palais ducal de Venise. Nella capitale francese perfezionò le tecniche dell'acquerello e della tempera presso i paesisti e scenografi A. Rubé, P. Chaperon e J. Dupré e lavorò come aiuto scenografo all'Opéra. Un ...
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tempera
tèmpera s. f. [der. di temperare]. – 1. a. Tecnica pittorica che utilizza colori in polvere stemperati in sostanze diverse dall’olio (anticam. rosso d’uovo, oggi colle animali), che si sciolgono con l’acqua; è caratterizzata dall’opacità...
temperamento
temperaménto s. m. [dal lat. temperamentum, der. di temperare «temperare»]. – 1. ant. o non com. In senso ampio, mescolanza di più elementi in giusta proporzione, e anche mescolamento in genere (per es., t. dei colori). È talvolta...