Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] finale, stampata solo nell’estate, di quella che «di tutte le deboli opere del suo affannato ingegno arebbe voluto che sola fusse restata al una «Storia Ideal’ Eterna, sopra la quale corron’ in tempo le Storie di tutte le Nazioni» (p. 94). Due ...
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NICCOLO III, papa
Franca Allegrezza
NICCOLÒ III, papa. – Giovanni Gaetano Orsini nacque a Roma tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giovanni Gaetano e da Perna Caetani. Secondogenito, fu probabilmente [...] in cui si trova attestato nelle fonti. Nuove testimonianze si hanno al tempo del ritorno della Curia in Italia. Il 3 luglio 1251 Orsini era presente ’elettività della propria carica e dalle deboli strutture amministrative del potere temporale ad ...
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Medioevo
Sandro Carocci
L’infanzia dell’Europa
Medioevo è il nome dato a un periodo molto lungo della storia del mondo cristiano. È durato mille - millecento anni. In questa lunga epoca della nostra [...] , i romanzi ci insegnano che il Medioevo è stato il tempo dei castelli. E, una volta tanto, hanno davvero ragione. sua corte. Ma per molti secoli, re e imperatori erano troppo deboli per garantire ai nobili che li circondavano una vera potenza. Il ...
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Energia
Arnaldo M. Angelini
Arnaldo M. Angelini
Enrico Comellini e Luigi Paris
Pierre Ailleret
Fonti primarie di energia, di Arnaldo M. Angelini
Economia e conservazione dell'energia, di Arnaldo [...] kW di 7÷10 anni fa, a quelle di 800.000÷900.000 kW da qualche tempo in esercizio e a quelle di 1.000.000÷1.300.000 kW i cui primi di quei paesi il cui livello attuale è meno elevato; il debole tasso d'incremento del Regno Unito è dovuto al fatto che ...
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Gruppi
GGeorge W. Mackey
di George W. Mackey
SOMMARIO: 1. Introduzione e storia. □ 2. Concetti fondamentali. □ 3. Anelli di endomorfismi e gruppi lineari. □ 4. La struttura dei gruppi finiti. □ 5. Gruppi [...] t, si può porre la questione seguente: se a un certo tempo il sistema delle particelle è nello stato descritto dal punto ω quale gruppo compatto, s'introduce in esso la topologia più debole per la quale le proiezioni sulle sue componenti siano ...
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Materiali
Mario Collepardi
Antonio Cocco
Gernot Kostorz
Antonio Paoletti e Arnaldo D'Amico
Paolo Corradini e Luigi Nicolais
Materiali cementizi di Mario Collepardi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. [...] parametri che influenzano la resistenza meccanica sono: il rapporto acqua/cemento, il tempo di stagionatura e il tipo di cemento (v. fig. 16). Un essere considerate indicative perché nel tempo anche deboli carichi applicati, naturalmente a seconda ...
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Genetica
HHarold Leslie K. Whitehouse
Claudio Barigozzi
Leslie C. Dunn
Giuseppe Montalenti
di Harold Leslie K. Whitehouse, Claudio Barigozzi, Leslie C. Dunn, Giuseppe Montalenti
GENETICA
Genetica
di [...] una dall'altra, ma che finiscono di duplicarsi impiegando tempi diversi, con tempi più lunghi per quantità maggiori di DNA. La scoperta di coltura è sottoposto a una selezione assai più debole, tanto che, dopo anni di stabilizzazione, le cellule ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] umiliazioni che egli deve subire dai discendenti di coloro che un tempo erano solo vassalli del faraone, consegnandoci l'immagine di un Egitto diviso e impoverito all'interno, debole e privo di prestigio sul piano internazionale. Le cause di una ...
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Sinapsi
JJohn C. Eccles
John C. Eccles
William D. M. Paton
Fisiologia della sinapsi centrale, di John C. Eccles
Fisiologia della sinapsi periferica, di John C. Eccles
Farmacologia della sinapsi neuromuscolare, [...] Il progressivo ritardo del potenziale d'azione muscolare è dovuto al tempo di conduzione lungo la fibra muscolare. Il potenziale d'azione registrato grandi depolarizzazioni che ricordano i PP. Correnti più deboli si mostrano prive di effetto (0,93 ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] 'inattivazione di una sostanza, cui furono dati in un primo tempo i nomi di alessina e di addimento e successivamente, da Ehrlich coesiste una esatta corrispondenza fra altri antigeni denominati ‛deboli': anche questi ultimi sono in grado di ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...