PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] beni (rinunziando nello stesso tempo ai vescovati, di cui conservò tuttavia la di avviare un dialogo con il mondo protestante. Occasione concreta di questa collaborazione fu l’avvento al soglio pontificio di Paolo III, che nel 1536 chiamò presso di ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] era a Roma. Già vicario generale, il suo ultimo corso di prediche si tenne nell’Avvento del 1496 a Firenze.
Il 13 aprile 1498 pronunciò nella , dialogo sui meriti dell’antichità in rapporto ai tempi moderni ambientato nel 1492 in S. Maria degli ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] 'anno il C. si trovava a Cagli, dove predicava l'Avvento e dove pure ottenne che venisse istituito un Monte, subito entrato in attività (ibid.); nel medesimo tempo promosse, probabilmente, la fondazione di un Monte a Pesaro. Nel 1469 tenne un ciclo ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] le comunità ossolane loro soggette, a suo tempo giurati dai rappresentanti delle due parti; e contro di esse aveva infatti preso immediatamente posizione il B. già all'indomani del suo avvento sulla cattedra pontificale, vietando la prosecuzione dei ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] che il G. vi si trovasse per i cicli omiletici dell'avvento e della quaresima (si noti anche che numerose sono le opere che potremmo definire onnicomprensiva della società dei tempi del G., ricchissima di particolari interessanti e singolari, anche se ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] avvento al pontificato del papa Ludovisi, Gregorio XV, il C. fu richiamato alla Curia romana, e creato cardinale il 19 apr. 1621; il 16 maggio ebbe il titolo di Guido Bentivoglio e la politica europea del suo tempo 1607-1621, Padova 1962, pp. 245, ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] dottrina.
Tra il 1729 e il 1733, cioè dall'uscita di scena del viceré d'Althan all'avvento degli Austriaci, il G. trascorse uno dei periodi più tranquilli della sua vita e al tempo stesso più intensi per la sua attività politica: insieme con Biagio ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] di G. (e quelle, di poco anteriori, di Anastasio al trono e di Eufemio alla cattedra costantinopolitana) avrebbero provato che, con l'avventodi dato alle attività caritative e sociali, in tempi per la Chiesa estremamente duri, sono sottolineati in ...
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GRIFONI, Ugolino
Stefano Calonaci
Nacque nel 1504 da Iacopo, appartenente a una famiglia di notabili di San Miniato al Tedesco presso Pisa, e da Apollonia di Franco Poschi da Pescia.
Il padre fu provveditore [...] ufficio insieme con Francesco Campana e ricoprì anche l'importante carica di cancelliere delle Riformagioni. Dopo l'avventodi Cosimo, nel 1540, il G. figura ancora con mansioni di segretario, affiancato, in posizione subordinata (con la non cospicua ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] e, salutata l’elezione di Sisto V (un francescano), si recò a Fermo per incarico del papa e predicò l’Avvento in Aracœli. Restò Muret ne biasimò lo stile ‘asiano’. Di certo fu il più noto predicatore del tempo e le opere stampate dopo la morte ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...