ANSELMI, Tina
Tiziana Noce
Una figlia del Veneto, tra fascismo e guerra
Tina Anselmi nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) il 25 marzo 1927, primogenita dei quattro figli di Norma Ongarato e di Ferruccio. Il [...] Italia di un regime democratico e dell’introduzione del suffragio universale con il voto alle donne, due circostanze che avevano reso l’idea del primato del partito, considerato allo stesso tempo lo strumento principe per la realizzazione di una ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] via indicata dal dovere. La nostra pazzia avrà altro nome in altri tempi". Non tarderà però a prodursi un ripensamento di quei principi e del parola in favore di un allargamento del suffragio universale. In tal senso presentò alla Camera una specifica ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] Le ricerche dell'E. in questo campo, trascurate per qualche tempo, anche per l'incerto valore dei risultati, dovuto al carattere un certo punto di vista, che si prende arbitrariamente come universale" (in Problemi della scienza, p. 28). Quindi, ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] di G., realizzate dopo la tavola di Berlino, nell'arco di tempo che va dal 1400 al 1408, mentre il polittico per l'eremo , IX (1958), 101, pp. 53-55; E. Arslan, in Enc. universale dell'arte, V, Firenze 1958, pp. 678-683; M. Baxandall, Bartholomaeus ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] intendeva presentare in forma sistematica le sue riflessioni, avviate da tempo, sulla filosofia della storia, vale a dire l'Essai avessero un altro senso ... Io sperava che il voto universale potesse esprimere il voto della nazione redenta dal giogo ...
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COLOCCI, Angelo
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Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] di essere sepolto nella città natale, aveva lasciato erede universale il figlio, ancora in vita; nel caso, poi opera sui pesi e le misure che il C. ebbe in animo per gran tempo di scrivere e che sicuramente non fu mai redatta. Di essa, il cui progetto ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] maniaci inventori del moto perpetuo o del linguaggio universale, poeti-filosofi in vernacolo, teorici dell'amore e che egli andava pubblicando su quotidiani e riviste (negli ultimi tempi particolarmente sul Mondo e sul Corriere della Sera) e raccolte ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] Particolarmente per i primi lavori, sia pure più lontano nel tempo era il riferimento al Denina della Storia dell'Italia occidentale, collaboratore dell'Archivio storico italiano, della Rivista universale, degli Atti dell'Accademia delle scienze di ...
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MINO da Fiesole
Francesco Sorce
MINO da Fiesole. – Nacque nell’agosto del 1429 da Giovanni di Mino e da una Caterina, come si evince dalla dichiarazione dei redditi resa nel novembre di quell’anno dal [...] del fastigio dell’arco, il Giudizio universale, la Colomba dello Spirito Santo e 121; F. Caglioti, Su Matteo Civitali scultore, in Matteo Civitali e il suo tempo. Pittori, scultori e orafi a Lucca nel tardo Quattrocento (catal., Lucca), Milano 2004 ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] -religiose con cui Mazzini inquadrava in una sua visione universale la rivoluzione italiana.
Nel 1840-41il C. avrebbe voluto Corleto Perticara, in Basilicata, il C. non rifiutò il mandato; tempo dopo, il C. così chiarirà il suo atteggiamento: "Uomo di ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...