Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] parte, dedicata all’ordinamento dello Stato e alla sua condizione in tempo di pace, una serie di capitoli tratta del diritto come fonte della Filippo che, non a caso, di contro all’universalismo della Chiesa aveva convocato la prima assemblea del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Cattaneo
Arturo Colombo
Intellettuale tra i più brillanti e acuti del suo secolo, Carlo Cattaneo difese con fermezza e perseveranza la facoltà di ogni popolo di autodeterminarsi e guadagnarsi [...] mai statico, fisso, immutabile:
Ci sta inanzi l’infinito nel tempo, come ci sta inanzi l’infinito nello spazio: ed è genere umano» (come si legge nella prefazione a Frammenti d’istoria universale, 1847, ora in Scritti storici e geografici, cit., 2° ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Michelstaedter
Fabrizio Meroi
Il pensiero di Carlo Michelstaedter, figura di primo piano nel panorama filosofico europeo dell’inizio del Novecento, è stato spesso interpretato – sulla scorta, [...] lo danno, si compra, si vende, con tanto, in tanto tempo, con tanta fatica.
Ed è proprio perciò che «fiorisce la rettorica fraterno» dei passi citati, ad es., ricorda l’«amore universale» dello scritto su Tolstoj uscito sul «Corriere friulano» del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] , il quale, al di là delle definizioni, da tempo aveva perduto il ruolo di sovrano assoluto e nelle varie affiancare il monarca (cui era assegnato il ruolo di «regolatore universale», indice di un potere tanto indiviso quanto limitato e bilanciato) ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] spetta di ravvivarne il senso che ebbero per Telesio e pel tempo suo. Ma negli sforzi di Telesio per ricostruire una natura, congregazioni, quando pensava godere qualche frutto a beneficio universale, conforme la santa mente delle Signorie Vostre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] le utopie intorno a una lingua artificiale e universale, dall’altro, aveva influenzato pesantemente le discussioni , Milano 1976.
Immagini della scienza, Roma 1977.
I segni del tempo. Storia della Terra e storia delle nazioni da Hooke a Vico, ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] Enrico Tazzoli, titolare dal 1836di filosofia e di storia universale. Conoscitore dell'opera del Galluppi, della quale si valeva Mantova 1958; T. Urangia Tazzoli, Don E. Tazzoli e i suoi tempi, Bergamo s. d.; Pietro Rota, arcivescovo tit. di Tebe... ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vilfredo Pareto
Pierpaolo Portinaro
Vilfredo Pareto, il più importante economista e sociologo italiano nell’età che va dalla fondazione dello Stato nazionale all’avvento del fascismo, è studioso che [...] inaugura la letteratura sul socialismo del 20° sec. e al tempo stesso l’età del disincanto sociologico, dopo che la sociologia nel dominanti, fino al traguardo del proletariato come classe universale). Le élites possono variare tra loro per una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Martinetti e Antonio Banfi
Massimo Ferrari
Nella filosofia italiana della prima metà del Novecento Piero Martinetti e Antonio Banfi hanno rappresentato due percorsi intellettuali che non solo [...] relazione con le altre sfere della cultura «secondo il principio universale che ne esprime la reciproca correlazione» (Opere, 5° vol di L. Rossi, 2 voll., Urbino 1969.
Spinoza e il suo tempo, a cura di L. Sichirollo, Firenze 1969.
Scritti letterari, a ...
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Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] può che registrarle. È dunque illusorio cercare la verità oggettiva e universale di un evento: ogni credenza nasce dall'abitudine o da un della cultura del 18° secolo. Era questo il tempo in cui il barocco lasciava spazio allo sviluppo del ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...