Meccanicismo e vitalismo
RRonald Munson
di Ronald Munson
Meccanicismo e vitalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il meccanicismo. 3. Il vitalismo. 4. Il riduzionismo. a) Riduzionismo esplicativo. b) [...] 45) ha sostenuto che, se è vero che ‟una teoria universale, per quanti consensi possa trovare, non potrebbe mai comprendere la biosfera in cui essi sono cambiati e si sono diversificati nel tempo; ma ancor più si interessa delle cause dei cambiamenti ...
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Scienza greco-romana. Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Jim R. Hankinson
Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Con le sue riflessioni sui limiti della conoscenza umana, [...] ciò significa che l’atomismo, almeno come ipotesi universale, è falso.
I dogmatici sono dunque parziali quanto può (come deve) essere collegata a esso; quindi deve allo stesso tempo precedere e non precedere il suo effetto, e dunque, il concetto di ...
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Il neoplatonismo
Sviluppi filosofici nel pensiero pagano fra III e IV secolo
Elena Gritti
La vita di Costantino coincide con il momento in cui la filosofia greca, dominata dal neoplatonismo, conosce [...] e il III secolo d.C.29 Al vertice dell’ordine universale essi pongono una triade primordiale, costituita da un dio assolutamente essere preferita sia all’ordinamento cronologico, determinato o dal tempo di composizione (per cui primo sarebbe il Fedro ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Daniel Garber
Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Il XVII sec. fu [...] ragionamento matematico per dimostrare l'esistenza di una forza universale, esercitata da ciascun corpo su tutti gli altri, sperimentazione non era una novità nel XVII secolo. Sin dai tempi antichi, le teorie di coloro che tentavano di comprendere i ...
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Ontologia
SSofia Vanni Rovighi
di Sofia Vanni Rovighi
Ontologia
sommario: 1. Il termine. 2. Dalla logica all'ontologia. a) Brentano. b) Husserl. c) Heidegger. d) Hartmann. 3. La neoscolastica. a) Garrigou-Lagrange. [...] il problema teologico come filosofia, poiché l'Oggetto, unico e universale, non è altro che Dio. Il problema dell'esistenza' M., Sein und Zeit, Halle 1927 (tr. it.: Essere e tempo, Torino 1969).
Heidegger, M., Vom Wesen des Grundes, in Festschrift ...
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Idealismo
VVittorio Mathieu
di Vittorio Mathieu
Idealismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il trascendentalismo. 3. Lo ‛gnoseologismo'. 4. L'apporto romantico. 5. L'idealismo rovesciato. 6. Il ‛significato [...] il nostro compito è realizzare ‟questa unità che è la vera vita, universale ed eterna" (ibid., p. 409), l'‟identità di natura tra Dio ‟Le cose sono, perché lo vogliono e perché lo meritano a un tempo" (v. Lachelier, 1933, vol. I, p. 81).
Bibliografia
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Don Howard
Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Simbiosi disciplinare
La [...] tanto al suo Die Philosophie des als ob (1911), un testo un tempo molto studiato, quanto al suo lavoro di primo direttore e curatore dei " , quando Isaac Newton scoprì la gravitazione universale, quando il vostro grande compatriota Christiaan Huygens ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] della romanitas, che si configura in tal modo come universale ed eterna; infine, la spiegazione dei segni e , Roma-Bari 1966, pp. 455-456 nota 555: L’intuizione del tempo nella storiografia classica; E. DePalma Digeser, A Threat to Public Piety, cit ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] punto a un altro, e ciò avviene necessariamente nel tempo. Si tratta del cosiddetto argomento ex distantia terminorum, conoscenza si ottiene attraverso un processo di acquisizione di universali e di astrazione della forma a partire dai composita ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] ultime. L'etimologia si configura così come una chiave universale di accesso alla realtà, secondo un modello che aspira ogni mutamento); in quanto non è soggetta a limiti di spazio o tempo, la materia è comunque infinita ed eterna. Di conseguenza, l' ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...