CASTRA (Messer Osmano)
Nicolò Mineo
Di un fiorentino di nome Castra fa cenno Dante nel De vulgari eloquentia (I, xi, 3), ricordandolo come autore di una delle molte "cantiones" che si scrivevano "in [...] se, per una frequente contraddizione, la partecipazione realistica, pari almeno all'accademismo vernacolare, controbilancia l'intenzione e tende a dare respiro autonomo alle due figure protagoniste e al loro mondo.
Il giudizio di Dante ("recte atque ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] verosimiglianza di tanti avvenimenti concentrati in uno spazio così ristretto) e il ricorso a un'elocuzione sostenuta che tende costantemente al grandioso e a evitare ogni contaminazione con il quotidiano. Lo zelante filellenismo del L. fu preso ...
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Un rimario è un lemmario ordinato in base alla vocale tonica di ogni vocabolo e ai suoni che la seguono (➔ rima). Nei rimari moderni le parole sono raccolte in gruppi così costruiti e ordinati al loro [...] Origini e del Duecento a cura di Mario Alinei (Bologna, 1971).
Il primo dizionario inverso ‘completo’, il cui lemmario tende cioè a coincidere con quello dei grandi dizionari monolingui moderni, è però il Dizionario inverso italiano di Alinei (1962 ...
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di Sergio Bozzola
La sinalefe (gr. synaliphé, comp. di syn- «insieme» e aléiphein «ungere, rendere scorrevole») è il fenomeno metrico (➔ metrica e lingua) per cui la ➔ sillaba finale a uscita vocalica [...] si verifica dopo uno spostamento di accento o in seguito a una metatesi quantitativa.
Nell’italiano parlato si tende, per processi fonologici o aggiustamenti coarticolatori, a ridurre il numero delle sillabe di una parola, trasformando due vocali ...
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Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante [...] della vita, inteso a cogliere in questa solo il fiore del godimento passeggero e superficiale. La critica odierna tende invece a sottolineare, più o meno decisamente, il significato positivo dell'opera boccaccesca. Questa è fondata sulla fede ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] si ebbero varie teorie sulla derivazione dei metri da poche (o una soltanto) forme originarie, per es. l’esametro eroico. Si tende oggi a identificare alcune forme m. libere, con sillabe fisse e sillabe mobili, dalle quali a mano a mano, per via di ...
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Stato dell’Africa australe, che occupa l’estrema parte meridionale del continente, confinando a NO con la Namibia, a N con il Botswana e lo Zimbabwe, a NE con il Mozambico e lo Swaziland, e inglobando, [...] 49 milioni di abitanti. Il tasso d’incremento annuo, che nel quinquennio 2000-05 è stato in media dell’1,2% annuo, tende a scendere al di sotto dell’1% (0,828 nel 2008), soprattutto a causa dell’emergenza legata alla diffusione dell’AIDS: secondo ...
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Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] significa, «a parte la fedeltà nei particolari, riproduzione fedele di caratteri tipici in circostanze tipiche»; esso deve quindi tendere non tanto a una riproduzione meccanica della realtà, quanto a individuare, attraverso certi tratti tipici di una ...
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Scrittore e oratore latino (Arpino 3 genn. 106 a. C. - Formia 7 dic. 43 a. C.). Nato da agiata famiglia equestre, ebbe a Roma maestri di diritto i due Scevola, l'augure e il pontefice, di filosofia l'accademico [...] fortuna. Al De republica seguì il De legibus, che si ritenne quasi da tutti scritto fra il 51 e il 50; ora si tende a considerarlo come l'ultima opera di C., composta verso la fine del 44 a illustrare l'estrema difesa della legalità contro Antonio ...
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Poesia
Gian Mario Villalta
La fine del 20° sec. e l'inizio del 21° non sembrano aver lasciato un segno decisivo sulla coscienza comune della poesia. L'impressione più generale, anzi, potrebbe essere [...] maggiore concentrazione critica della risposta interpretativa. In rapporto all'esperienza della creazione poetica, inoltre, la lingua tende a trascendere i limiti di mero strumento comunicativo, per divenire radice di un processo ontologico, in cui ...
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tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal sole, dalla pioggia e dalle intemperie,...
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente sopra una sola o due delle tre...