La pianificazione linguistica è l’insieme delle misure (linguistiche, legislative e sociali) che si adottano per alterare deliberatamente la composizione del ➔ repertorio linguistico di una comunità; è [...] uso di una specifica lingua, se contemporaneamente non si cerca di limitare la compresenza di altri codici; può anche però tendere a mantenere stabile o ridurre il plurilinguismo di una comunità, se è diretta al tentativo di sostituzione di un codice ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] mortalità. La soluzione del modello,
dove N0=N(0) è la popolazione iniziale, tende asintoticamente al valore K, qualunque sia il dato iniziale N0≠0. La popolazione, quindi, tende ad attestarsi sul valore della capacità portante. Nel caso di N0<K ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] di animali stilizzati, lavorate a sbalzo). Raggiunse presto livello artistico anche l’arte tessile, sia nelle tele per la decorazione delle tende, sia nei tappeti. È in questi due campi che la Turchia ha recato il maggior contributo all’arte islamica ...
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Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] in cui si sono svolti gli eventi e li ancorano al tempo interno al testo; (b) dato che la narrazione tende a riguardare eventi già avvenuti, i tempi verbali sono tipicamente al passato, organizzati in due sistemi distinti e complementari: quello ...
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Comunicazione
Raffaele Simone e Lucio D'Amelia
Derivato dal latino communis, "comune a molti o a tutti", il termine comunicazione indica in generale l'attività del comunicare: esso si applica a ogni [...] in cui il discorso è costruito e, insieme, lo scopo (normalmente non dichiarato) a cui ciascuna delle sue componenti tende. Sotto questo profilo, ogni enunciato mira a degli scopi, siano essi dichiarati oppure no: la complessità della comunicazione ...
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Tra le varietà regionali italiane, quella di Roma presenta alcune caratteristiche specifiche: da un lato si tratta, ormai da molti decenni, della varietà con cui tutti gli italiani vengono più spesso a [...] si hanno in casi come da vero, come va?, ah [nː]o!; ci sono però oscillazioni dipendenti dal ritmo del parlato. A Roma si tende inoltre a pronunciare sempre intensa la /l/ in ce [lː]’ho e l’iniziale di parole come [pː]iù, [kː]iesa, [sː]edia, ecc ...
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Galileo Galilei nacque nel 1564 a Pisa, dove trascorse l’infanzia fino al 1574 e dove tornò dopo sette anni di studio nel monastero di Santa Maria di Vallombrosa, per i corsi universitari (1581-1585) e [...] l’acquisto dell’impeto sia mediante l’allontanamento dal termine donde il mobile si parte e l’avvicinamento al centro dove tende il suo moto, arete voi difficoltà nel concedere che due mobili eguali, ancorché scendenti per diverse linee, senza veruno ...
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Le semivocali sono suoni di tipo vocalico che, nei dittonghi (➔ dittongo) e nei trittonghi (➔ trittongo), si combinano alle ➔ vocali propriamente dette. Una suddivisione più fine oppone le semivocali alle [...] ] o [ˈʋɔːmo] uomo. Nelle varietà centrali (non di Toscana) e meridionali, /j/ intervocalico tende a rafforzarsi in [jj]: [maˈjːale] maiale. Nella forma rafforzata tende a sostituire la laterale palatale (per es. [ˈpajːa] paglia) nelle pronunce centro ...
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Si intende per italiano regionale un italiano che varia su base geografica. Nella formula si riassume perciò il variare dell’aspetto dell’italiano e insieme il suo differente organizzarsi sul territorio [...] rafforzata di [b] e [ʤ] intervocaliche nel Sud e in parte dell’Italia centrale. Dopo nasale una vasta area meridionale tende alla sonorizzazione delle occlusive sorde [p], [t], [k], con pronunce che possono portare un ascoltatore di altra estrazione ...
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Gli scambi dialogici scritti mediante più computer collegati in rete (posta elettronica e chat) rientrano nel sistema dei nuovi media (➔ Internet, lingua di). Alcune caratteristiche della posta elettronica [...] ad annullare le differenze sociali: in rete ci si dà quasi sempre tutti del tu e si tende all’omissione dei titoli allocutivi (Gentile professor ...; ➔ allocutivi, pronomi; ➔ appellativi), passando spesso direttamente al nocciolo della questione ...
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tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal sole, dalla pioggia e dalle intemperie,...
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente sopra una sola o due delle tre...