Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] sfida sarà quella di tenere nel debito conto i diritti individuali senza minimizzare o ignorare quelli di gruppo, come tendono invece a fare gli orientamenti liberali.
La giustizia tra i gruppi sociali impone che ciascuno di essi sia trattato prima ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] in gioco sia di adottare un criterio sulla base del quale fare la scelta. Si badi che, contrariamente a quanto si tende a pensare, questo criterio non necessariamente deve essere il massimo profitto (o la massima utilità). Non è dunque vero che la ...
Leggi Tutto
Poverta ed emarginazione
Paolo Palazzi
di Paolo Palazzi
Povertà ed emarginazione
sommario: 1. Introduzione. 2. La misurazione della povertà. 3. La povertà nei paesi sviluppati. a) La povertà negli Stati [...] non ha un effetto rilevante sul numero dei poveri, che tendono a essere una quota quasi costante della popolazione. Come vedremo in seguito, nei paesi sviluppati il concetto di povertà tende sempre più a coincidere con il concetto di 'emarginazione ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola di demografia e statistica
Rosella Rettaroli
Parlare di una scuola di demografia e statistica individuandone genesi ed evoluzione nel periodo tra l’unificazione italiana e la metà del secolo [...] teorie demografiche, economiche e sociali e lo sviluppo di discipline sostantive affini di cui l’interpretazione socioeconomica tende a valersi, richiamano la necessità di progettazione e acquisizione delle statistiche sulla popolazione e sui macro e ...
Leggi Tutto
L’utile che si ricava da un’attività imprenditoriale, inteso come eccedenza del totale dei ricavi sul totale dei costi (di una o più operazioni commerciali o finanziarie o dell’intera gestione di un’impresa).
Economia
Secondo [...] e p. permanente è legata al periodo dell’analisi. In un periodo di tempo sufficientemente lungo anche i p. oligopolistici tendono ad annullarsi, se è consentito l’ingresso nel mercato a nuove imprese e se le tecniche di produzione sono disponibili ...
Leggi Tutto
Economia
In scienza della gestione, gestione delle o., l’insieme dei processi e delle attività che utilizzano risorse (umane e finanziarie, macchinari, informazioni, tecnologie ecc.) per trasformare ingressi [...] , e di gran parte dei servizi, e comporta una sostanziale integrazione tra settori a monte e a valle). Questa classificazione tende oggi a essere meno netta che in passato, sia per la generale tendenza verso l’integrazione e modalità di gestione di ...
Leggi Tutto
Myrdal, Karl Gunnar. - Economista e uomo politico svedese (Gustaf, Dalecarlia, 1898 - Stoccolma 1987). Docente di Politica economica all’Università di Stoccolma, ha affiancato all’attività scientifica [...] sociologi ed economisti; il principio operante sarebbe invece quello della causazione circolare, per cui un processo sociale tende a diventare cumulativo e spesso a procedere con moto accelerato. Tale concetto sarebbe particolarmente adeguato a dar ...
Leggi Tutto
Mercati finanziari
Michele Bagella
(v. mercato, App. V, iii, p. 416)
I m. f. rappresentano nella concezione tradizionale i luoghi nei quali vengono scambiate le attività finanziarie. In realtà, grazie [...] a salire, provocano con i loro acquisti un effettivo rialzo del valore del titolo. In questo caso tale valore tende a creare autoalimentazioni e in quanto tale si discosta dal suo valore intrinseco o fondamentale, ovvero dal valore legato, per ...
Leggi Tutto
(IX, p. 734; App. II, I, p. 560; III, I, p. 349)
Dopo l'interruzione giustificata dagli eventi bellici, nel nostro paese si è riproposto con cadenza decennale il tradizionale appuntamento con i c. generali. [...] va anzi ben al di là della data di riferimento in quanto, allo scopo di favorire i confronti sul piano internazionale, tende sempre più a riguardare anche i contenuti. Preziosa è al riguardo l'azione svolta da organismi internazionali quali l'ONU che ...
Leggi Tutto
MAROCCO (XXII, p. 388; App. I, p. 825; II, 11, p. 269)
Eliseo BONETTI
Gennaro CARFORA
F. G.
Il regno sceriffiano del M. (el-Magreb el-Aksa) è dal 1956 un membro indipendente delle N. U. Il suo potere [...] di piante. Una delle ricchezze del paese è poi costituita dall'allevamento (ovino e caprino).
In ultima analisi il paese tende ad aumentare le esportazioni e a limitare le importazioni non indispensabili alla sua attività economica. Il M. ha cercato ...
Leggi Tutto
tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal sole, dalla pioggia e dalle intemperie,...
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente sopra una sola o due delle tre...