Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] 1568 il papa tentò di nominare un commissario del Sant'Uffizio. La tensione franco-spagnola accesasi intorno al viaggio di Filippo II scemò grazie , chiese ai cardinali di Lorena e di Borbone di lavorare per ottenere la rottura dell'accordo e inviò ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] Un parto prematuro, dunque, forse anche per l'eccesso ditensione con la quale è stata vissuta la gravidanza. Tutt'altro rottura tra Firenze e Roma, senza che F. possa svolgere appieno le proprie capacità di mediazione e senza che - nel costituirsi di ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] di fronte alla crisi bulgara ed alla nuova tensione fra Germania e Francia, ma è frenato dalla prudenza di stor. del Risorg., LXVIII (1981), pp. 42-64 Id., C. e Mazzini. La rottura, ibid., pp. 169-97 A. Capone, Destra e Sinistrada Cavour a C., Torino ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] o illustrando l'efficacia dell'intercessione mariana (elezione di Teofilo dopo la rottura del patto diabolico). La sorte dell'a. è senza essere minimamente preclusa, si ottiene in un contesto ditensione accresciuta tra le forze del male e quelle del ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] di forze divergenti, il C. assunse una via rigida, e non poté abbandonarlay a maggior ragione, dopo la rottura (Lacordaire restava federalista per l'Italia). Certo nella tensione ideologica di quei decenni la proposta del C. restava utopistica; ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] rifletteva nelle uniformi - le camicie -, simbolo della rottura con le convenzioni borghesi e con l'individualismo dell' dall'estero e non trovavano posizioni di potere adeguate alle loro ambizioni, crearono tensioni con le organizzazioni giovanili, i ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] una rottura radicale con il passato, grazie alla quale si sarebbe realizzato niente di meno che di destra è costellata di stragi. La strage di piazza Fontana a Milano, avvenuta il 12 dicembre 1969, rappresenta l'inizio della 'strategia della tensione ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] di strumentalismo politico e di malafede. Scontata l'illusione di pervenire con un atto della volontà sovrana e senza rotture a un regime di B., era un segno delle tensioni politiche che il nuovo livello di sviluppo sociale procurava nello Stato ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] raggiunto il grado 32. Questa nuova appartenenza gli costò la rottura dei rapporti personali con E. Malatesta, che era uscito dalla il partito operaio accusato di essere foraggiato dal governo. Quando, nel clima ditensione generato dalle lotte ...
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Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] raccolti. In questa situazione, nonostante i tentativi di conciliazione di Wolsey sopraggiunse la rottura completa tra il re e il papa e cattolico (che sfociarono in momenti di grave tensione e in episodi di drammatica violenza nel luglio-ag. 1998, ...
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rottura
s. f. [lat. tardo rŭptūra, der. di rŭmpĕre «rompere», part. pass. rŭptus]. – L’azione di rompere, il fatto di rompersi o di venire rotto; la cosa stessa e la parte rotta. 1. Nei sign. proprî del verbo: r. di un vetro, di un piatto,...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...