TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] quale un gruppo organizzato o partito afferma i suoi obiettivi principalmente per mezzo di un uso sistematico della violenza" (v. dicembre 1969, rappresenta l'inizio della 'strategia della tensione' e nell'immaginario collettivo è il simbolo dello ' ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] classica, e ha quindi privilegiato il commercio come fattore principale nello sviluppo storico della schiavitù.
La situazione a Roma da Augusto, deve aver contribuito a diminuire le tensioni sociali, offrendo occupazione non solo nell'agricoltura, ma ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] fu costretto ad un'azione difensiva che finì coll'accrescere la tensione degli animi già pericolosamente agitati. Quando in occasione degli auguri di Milano 1963, pp. 147-183, che richiama i principali studi in proposito; per interventi e prese di ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] "Società coniugale".
In quegli anni, il G. fu dedito principalmente agli studi, dai quali non lo distolsero neanche gli eventi fine secolo, epilogo drammatico di un lungo periodo di tensioni e conflitti sociali, causati dalla grave crisi economica, ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] (1853) aveva severamente minacciato di scomunica i principali responsabili del contrasto fra Propaganda e Lisbona, sorto E se in Vaticano fino al 1870 non erano mancate diffidenze e tensioni fra P. e l’episcopato di lingua tedesca, ora si avverte ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] del cardinale L. Maglione, già nunzio a Parigi e nominato alla Segreteria di Stato, egli rivolse principalmente la sua opera al tentativo, risultato vano, di ridurre le tensioni tra la Chiesa e il Terzo Reich, e di evitare, con accorati appelli e un ...
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Imperialismo
David K. Fieldhouse
Introduzione
'Imperialismo' è uno dei tanti termini astratti ingannevolmente semplici, che sembrano racchiudere in un'unica espressione un enorme contenuto, ma in effetti [...] capitolo 4 esaminerà sommariamente e valuterà alcune delle principali teorie sviluppate dalla fine del XIX secolo per nel mondo extraeuropeo un nuovo fattore di cambiamenti e di tensioni. Lo sviluppo delle attività occidentali - a carattere economico ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] partito e quindi di promotore di iniziative politiche, egli fu il principale artefice del patto di unità d'azione tra PCd'I (ne di interni di famiglia, di atmosfere drammatiche e cariche di tensione. Un cenno a parte meritano ancora i suoi libri di ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] particolari su come si sia giunti all'elezione; la fonte principale resta quanto lo stesso O. riferì in alcune lettere dei si manifestò con la massima evidenza questa dialettica fra la tensione ad un operare concorde e una (parziale) divergenza di ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] registrano nel 1046 come signore di Lavello, nel 1047 come principale alleato dei baresi insorti contro i bizantini, nel 1048 come fattori, non ultime le pretese del fratello Boemondo e le tensioni e i disordini in Puglia e in Calabria. La partenza ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ecosistemico (eco-sistemico) agg. Proprio di un ecosistema; che riguarda un ecosistema. ◆ La lunga battaglia burocratica per una piantagione nella Valle del Ticino si è conclusa a favore del proprietario di un appezzamento nel comune di Romentino....