La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] 1871) e figure ecclesiastiche come quella di Angelo Antonio Scotti, che nelle sue opere esprimeva un giurisdizionalismo teocratico (Teoremi di politica cristiana) e una nuova tensione antilaicizzatrice (Catechismo medico).
L’alfonsismo meridionale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] solita azione delle cause delle cose»; D.p., I, I, 3, pp. 6-9) induce a identificare con l’erronea dottrina teocratica, anziché con l’incarnazione del Verbo, l’«effetto miracoloso prodotto dalla causa suprema», il che è l’opposto di ciò che intendeva ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] alle spire soffocanti delle istituzioni ecclesiastiche temporalesche, specialmente gesuitiche, ma presenti in tutto il sistema di Stato teocratico. Impressionanti le pagine (Così la penso, I, pp. 293-306) nelle quali descrive lo stato caotico del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] universale eterna. L’età degli dèi, infatti, corrisponde a una fase prepolitica: lo stato delle famiglie dominato dal potere teocratico dei padri. Solo con l’età degli eroi ha inizio la successione delle forme politiche classiche, che Vico sovverte ...
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Croce: socialismo, democrazia, massoneria
Carlo Altini
Il pensiero filosofico di Croce è intrinsecamente politico, ma non solo in quanto ‘filosofia civile’ attenta alle questioni della vita pratica [...] segg., 2° vol., pp. 199 e segg.). Esse coincidono perché entrambe rifiutano ogni forma di dominio assolutistico (sia teocratico sia laico) in nome della libertà individuale, dell’eguaglianza politica e della sovranità popolare, così che in molti casi ...
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Assise di Ariano
Ortensio Zecchino
"La voce Assisa ebbe nei mezzi tempi vario e diverso significato. Pare che in principio venissero così chiamate le pubbliche assemblee, che formavano le leggi e giudicavano [...] ‒ fossero in realtà entità compenetrate e complementari. Nella potestas del re si intrecciano infatti da una parte elementi teocratico-sacrali di cui grondano le Assise ‒ e che in termini giuridici trovano riscontro nella ben nota formula del ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] di questi decenni in un discorso parlamentare (13 maggio 1873), indicando l'impossibilità di "far vivere in pace l'assolutismo teocratico e il libero esame, l'aristocrazia dell'alto clero e l'eguaglianza civile, l'onnipotenza papale e la libertà di ...
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La fotografia degli artisti
Ludovico Pratesi
Nell’ambito della storia della fotografia, il 21° sec. si è aperto con una novità: il superamento della distinzione tra fotografi puri e artisti che utilizzano [...] anni dopo l’avvento del regime khomeinista, che rivelano le enormi contraddizioni tra le rigidità di uno Stato teocratico e le necessità di un Paese moderno.
Luoghi e non luoghi
Un altro significativo orientamento che caratterizza la fotografia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Babilonia all'epoca di Hammurabi
Nicla De Zorzi
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Nella prima fase del suo regno, Hammurabi, asceso al trono di Babilonia [...] dèi e il suo popolo. Nella Mesopotamia del II millennio a.C. ciò si traduce a livello politico in due modelli: il regime teocratico, nel quale il dio locale esercita il potere e il re non è che un suo rappresentante (questo è il caso di città come ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] gloria di Dio, ma per privato interesse" (lettera al Molinelli, 8 ag. 1795). Indulgendo sempre più a uno schema teocratico, egli - di fronte all'espansione rivoluzionaria che minacciava di imporre agli altri popoli una visione "integrale" della vita ...
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teocratico
teocràtico agg. [der. di teocrazia] (pl. m. -ci). – Di teocrazia, fondato sulla teocrazia o ispirato a essa: stato, governo t.; tendenze, dottrine teocratiche. ◆ Avv. teocraticaménte, in modo, in senso teocratico: uno stato teocraticamente...
govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...