Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] gli eccessi del re-prete, che Iustus Henning Böhmer (1674-1749) aveva forgiato in opposizione a quello della teocrazia, fosse viziato da anacronismo77. Impreciso e deliberatamente polemico, esso non rende giustizia ai criteri di distinzione stabiliti ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] dalla Riforma, che sembrava volesse attuare il principio teocratico, e dall'Islām, che era la vera realizzazione della teocrazia, tornò a sostenere la propria piena autonomia e alla teorica dell'impero laico contrappose quella teocratica, mentre, d ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] il commercio internazionale hanno creato una società del tutto diversa, sotto questo aspetto, da quella che creò la teocrazia spagnola della Controriforma nell'epoca coloniale. Dell'epoca precedente sussiste il culto esterno, ma con minore devozione ...
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ASIA MINORE o Anatolia (A. T., 88-89).
Sommario. - I. Storia dell'esplorazione (p. 904); Morfologia e geologia (p. 906); Clima (p. 907); Flora (p. 909); Fauna (p. 912); Regioni naturali (p. 912); Popolazione [...] delle armi cristiane (che andrà sviluppandosi fino al sec. XI), trova dinnanzi a sé non più la mole della teocrazia abbāside, ma un mosaico di emirati instabili e discordi. I Bizantini con metodo rosicchieranno uno dopo l'altro questi staterelli ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] rovina si era giunti, secondo D., solo nel sec. XIII, quando Federico II aveva avuto briga dalla Chiesa, e la teocrazia d'Innocenzo III, Gregorio IX e Innocenzo IV s'era fatta più esigente, e il diritto ecclesiastico era divenuto la preoccupazione ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] la funzione di realizzare la trasformazione di una regalità concepita sulla scia della tradizione greco-ellenistica in una sorta di teocrazia universale: sui troni celesti, dove anche l'anima del re è destinata a dimorare, siede primo tra tutti Zeus ...
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teocrazia
teocrazìa s. f. [dal gr. ϑεοκρατία, comp. di ϑεο- «teo-» e -κρατία «-crazia»]. – 1. Sistema statuale o di governo in cui il potere è esercitato in nome della divinità, da persone (in genere una casta sacerdotale) che si dichiarano...
teocratico
teocràtico agg. [der. di teocrazia] (pl. m. -ci). – Di teocrazia, fondato sulla teocrazia o ispirato a essa: stato, governo t.; tendenze, dottrine teocratiche. ◆ Avv. teocraticaménte, in modo, in senso teocratico: uno stato teocraticamente...