TEODOLINDA
S. Lusuardi Siena
Principessa bavara figlia del duca Garibaldo e nipote del re longobardo Wacone per parte di madre (Walderata), discendente dalla stirpe regia dei Letingi, vissuta tra il [...] e altomedievali, in Il Tesoro del duomo di Monza, Milano 1966; G.P. Bognetti, Le corone del tesoro e i ritrovamenti nel sarcofago di Teodolinda a Monza, in L'età longobarda, Milano 1967, pp. 521-533; J. Hubert, La poule aux poussins d'or du trésor de ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] . Haseloff, I reperti del sarcofago della regina Teodelinda a Monza, ivi, 5, pp. 25-41; L. Beltrami, La tomba della regina Teodolinda nella basilica di S. Giovanni in Monza, ivi, pp. 42-49; R. Cassanelli, "In quondam navello lapidis". Note in margine ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] (Varese), Notizie dal chiostro del Monastero Maggiore 43-44, 1989, pp. 119-136; G. Haseloff, I reperti del sarcofago della regina Teodolinda a Monza, Il Duomo. Studi monzesi 5, 1989, pp. 25-41; C. La Rocca, Le fonti archeologiche di età gotica e ...
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(lat. Baiuvarii) Popolo germanico, menzionato per la prima volta dallo storico Giordane intorno al 540. Forse discendenti dai Marcomanni, i B. giunsero nell’odierna Baviera fra il 488 e il 526. L’insediamento [...] furono sottomessi e germanizzati. Retti dalla stirpe ducale degli Agilolfingi, nel 589 la figlia del duca Garibaldo I, Teodolinda, sposò il longobardo Autari; da allora la dinastia bavarese fu in stretti rapporti con i Longobardi. Sottomessi dai ...
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AMPOLLA (ampulla)
É. Coche de la Ferté
Vasetto di vetro, di argilla, di metallo, a collo sottile e corpo globulare o lenticolare o a tronco di cono, usato in antico per gli olî destinati agli usi del [...] con grande abilità. La tradizione vuole che le a. di Monza siano un dono di Gregorio Magno alla regina dei Longobardi, Teodolinda, intorno al 6oo; a dire il vero l'origine papale del dono è testimoniata solo dalle fiale che si trovano insieme alle ...
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BAVIERA
K. Otto
(ted. Bayern)
Regione storica e amministrativa della Germania comprendente, a partire dal sec. 19°, Alta e Bassa B., Svevia bavarese, Alto Palatinato, Alta, Media e Bassa Franconia; [...] nel sec. 6° era in stretto contatto con i Longobardi insediatisi in Italia settentrionale; la figlia del duca Garibaldo I, Teodolinda (m. nel 625 ca.), sposò infatti il principe longobardo Autari.L'area di insediamento dei Bavari, che si estendeva ...
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Ampolla
V. Ascani
Recipiente realizzato in materiali diversi (principalmente metalli, vetro o terracotta), di forma globulare e di ridotte dimensioni (cm. 6-10 di diametro maggiore), provvisto di un [...] il papa Gregorio Magno, secondo una tradizione in questo caso non testimoniata dalle fonti ma ritenuta fededegna, ne facesse dono a Teodolinda. Ella, a sua volta, avrebbe compreso un gruppo di a. nei donativi per la fondazione dell'abbazia di Bobbio ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] il reliquiario della Vera Croce di Adaloaldo, in oro, niello e cristallo di rocca, e con la coperta di evangeliario della regina Teodolinda, in oro, gemme e cammei, entrambi del sec. 6°-7° (Monza, Mus. del Duomo; Frazer, 1988).Anche l'arte figurativa ...
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Aldo, Lapide di
S. Lusuardi Siena
Lastra tombale in marmo, iscritta e decorata, attribuita al sec. 7° e conservata nelle Civ. Raccolte di Arte Antica del Castello Sforzesco di Milano. Rinvenuta nel [...] al cattolicesimo, probabilmente in seguito all'azione missionaria del vescovo Agrippino o di Colombano, durante il regno di Teodolinda. Recentemente un nuovo esame della lastra (Lusuardi Siena, 1990) ha consentito di apportare alcune modifiche alle ...
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GEMMA
V.H. Elbern
Il termine g. si riferisce, nell'Antichità e nelle epoche successive, alle pietre preziose di ogni tipo, di preferenza a quelle lavorate. In questo ambito vanno annoverate, per quanto [...] . Di grande rilevanza è l'inserzione di cammei a più strati con teste di profilo sulla legatura della regina Teodolinda (600 ca.), con un evidente intento legittimistico nella raffigurazione di coppie di sovrani (Monza, Mus. del Duomo). Anche l ...
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