ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] da maestranze locali, perché se ne conosce l'esistenza solo attraverso ricordi storici: per es. è ben noto che Teodolinda si fece costruire una reggia, decorata da pitture raffiguranti personaggi in foggia longobardica, come ricorda Paolo Diacono (De ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] gli oli che ardevano nelle lampade poste sui sepolcri venerati (come quelli raccolti dal presbitero Giovanni per la regina Teodolinda all'epoca di Gregorio Magno), il fenomeno delle traslazioni delle reliquie iniziò in Oriente già all'epoca dell ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] netta predilezione per gli schemi geometrizzanti, si ritrova in opere degli anni successivi: per es. nella coperta di evangeliario di Teodolinda (ca. 600; Monza, Mus. del Duomo), in cui si tende oggi a riconoscere con valide ragioni un prodotto dell ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] , metà del sec. 6°) e settentrionale (Monza, Mus. del Duomo, pluteo da S. Giovanni Battista, c.d. 'lastra di Teodolinda', fine del sec. 6°).
Nell'arte romanica l'a. si incontra frequentemente, rappresentato inginocchiato, con una lancia a croce e con ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] notevole peso su uno scultore longobardo ispiratosi a essa nell'intagliare agli inizi del sec. 7° la testa detta di Teodolinda (già al Castello Sforzesco, Civ. Raccolte di Arte Antica e poi trafugata), traducendo con forza astratta nella pietra la ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] apostoli.Le opere di oreficeria rientrano fra le tecniche più antiche usate per le coperte di lusso. Già l'Evangeliario di Teodolinda a Monza (Mus. del Duomo), databile all'inizio del sec. 7°, presenta una coperta, la più antica pervenuta tra quelle ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] all'epoca di Gregorio Magno (590-604) raccolse l'olio un tal Giovanni per farne dono alla sua regina Teodolinda (Valentini-Zucchetti, Cod. top., Il, p. 36 ss.).
Indice dei cimiteri (Index coemeteriorum vetus), catalogo dei maggiori cimiteri romani ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] sole costruzioni di quel periodo, note dalle fonti, siano la basilica di S. Giovanni e il palazzo, fatti erigere da Teodolinda nella sua residenza estiva di Monza (Paolo Diacono, Hist. Lang., IV, 21-22).L'organizzazione urbanistica e i tipi edilizi ...
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