INGEGNERIA
Giuseppe Albenga
. S'indicano con questa parola l'arte e la professione dell'ingegnere. Non è facile fissare i confini del campo in cui questi esplica l'opera sua, sia perché essi variano [...] di Tralle e Isidoro di Mileto, durante l'impero di Giustiniano, salgono ai più alti onori. Aloisio di Ravenna godeva privilegi eccezionali, portava la verga d'oro e nei cortei precedeva immediatamente il re TeodoricoVerona ebbe nella costruzione di ...
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TORRE
Giuseppe LUGLI
Guido ZUCCHINI
. Antichità. - Gli avanzi delle antiche città assire e babilonesi (Khorsābād, Warkā', el-Muqayyar, Babele, Ninive, ecc.) dimostrano che i popoli di quelle regioni [...] di difesa. Di torri scalari e cilindriche fu dotato S. Vitale di Ravenna nel sec. VI, come più tardi (sec. VIII) il palazzo diTeodorico costruita dal Coducci nel 1499); Verona (del Gardello, 1380, detta "delle ore"); Vicenza (di Piazza, sec. XII, ...
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. La Chiesa milanese ripete il proprio nome dal grande vescovo S. Ambrogio, estendendone tuttavia il significato alle età precedenti: cosicché per "Chiesa ambrosiana" si può intendere la vita e il funzionamento [...] ; si hanno prove della giurisdizione esercitata da S. Ambrogio su Verona, Vercelli, Aquileia e su città più remote; sotto il regno diTeodorico, la chiesa milanese possiede grandi tenute in Sicilia, andate poi perdute nel sec. IX per la conquista ...
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. È una delle principali figure femminili della leggenda eroica germanica. Nella prima parte del Nibelungenlied, che comincia col sogno di Crimilde, essa è sorella di Gunther, re dei Burgundî, e viene [...] diTeodorico.
La figura di C. presenta, nel corso dell'azione, aspetti notevolmente diversi e brusche mutazioni di J. Sturhmann, Die Idee und die Hauptcharakatere der ib., 3ª ed., Paderborn 1910; B. Vignola, Il poema dei Nibelungi, Verona 1912. ...
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VITTORE II, papa
Wolfgang Huschner
Andrea Verardi
VITTORE II, papa. – Al secolo Gebhard, nacque in Svevia, da un ramo della famiglia dei conti di Kühbach (Baviera), figlio di Hartwig (I), a sua volta [...] a nord delle Alpi, seguendo la strada del Brennero attraverso Verona e Trento. In Germania il seguito imperiale giunse nel ravennati lo seppellirono nella chiesa di S. Maria, in quella che era stata la tomba del re ostrogoto Teodorico. Ma, oggi, il ...
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La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] unica via di cura.
Un'importante rinascita del sapere medico si deve alla Scuola di Salerno. Tra i suoi seguaci, Teodorico Borgognoni ( databile al 1842, quando, a Verona, Domenico Antonio Rigoni-Stern quantificò il rischio di tumore all'utero tra le ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] di un clima artistico di alto livello.Nell'area adriatica, fino ai centri istriani di Parenzo e Pola, domina l'influenza di Ravenna, ove i mosaici (c.d. palazzo diTeodorico ottavo Congresso di studi sull'arte dell'alto Medioevo, Verona-Vicenza- ...
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SARCOFAGO
R. Farioli Campanati
N. Bock
SARCOFAGO L’uso di arche sepolcrali in pietra o marmo, di varia tipologia, per lo più a carattere monumentale e variamente decorate, che trova origine nell’Antichità [...] ), in parte persino nel monumento funebre di Cangrande della Scala (m. nel 1329; Verona, presso S. Maria Antica), senza sul fondo, documentata in un esemplare di Beroia e nel s. di S. Teodora, del 1270, nell’omonima chiesa di Arta (Pazaras, 1988, nrr. ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] la tradizione sarebbe riferibile a Teodorico, consapevole dell'importanza strategica del G. Dalla Vestra, I pittori bellunesi prima dei Vecellio, Verona 1975; L. Doriguzzi, Il battistero paleocristiano di Feltre, El Campanon 9, 1975, 22, pp. 11 ...
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APOSTOLI
T. Iazeolla
Il termine, che indica colui che è mandato da un altro in nome suo, deriva dal gr. ἀποστέλλω 'invio', 'mando'; ἀπόστολοϚ ha valore di 'inviato con una missione' (Ghiberti, 1970, [...] nei dodici nomi scolpiti sulla calotta del mausoleo diTeodorico a Ravenna (Dorigo, 1971, p. 235 e il suo segno. Venerazione del segno e culto della reliquia nell'antichità cristiana, Verona 1968; J. Myslivec, s.v. Apostel, in LCI, I, 1968, coll. ...
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corona
coróna s. f. [lat. corōna, dal gr. κορώνη]. – 1. Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, spec. in origine, di fiori, di fronde (lauro, quercia, olivo), spesso offerto con speciale...