SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] (451), nella quale le sue truppe furono accanto a quelle dei Romani, dei Franchi e dei Burgundî, il visigoto TeodoricoI nei periodi di guerra contro l'impero combatté anche nella Spagna romana, ora a favore, ora contro, ora indipendentemente dagli ...
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VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] mercé di una faziosa aristocrazia.
Fu tuttavia assai considerevole l'operosità legislativa dei re visigoti. Già TeodoricoI, e forse i predecessori suoi, avevano emanato leggi; Eurico, raccogliendole e integrandole, pubblicò (475 circa) un codice per ...
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(ted. Bern; fr. Berne) Città capitale della Svizzera (422.153 ab. nel 2017), capoluogo del cantone omonimo. Situata a 545 m s.l.m. è bagnata dall’Aare; sulla riva sinistra si trovano i quartieri vecchi, [...] ricordare la leggenda eroica germanica di Dietrich von Bern (Teodorico da Verona), fu presto importante quale piazza militare e dell’Argovia con l’annessione del vescovato di Basilea. I moti liberali del 1830 diedero alla città la costituzione ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] in seconde nozze Guido, marchese di Toscana. Chiesa e Stato sono, in Roma, nelle mani di Teofilatto e di Teodora. Emancipatisi i papi da Bisanzio; riusciti ad allontanare da Roma il rappresentante e ministro dell'imperatore d'Occidente, sono ora come ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] splendido giardino di rose e che è finalmente catturato e costretto a seguire i vincitori accettando la fede cristiana. Altre lotte di Teodorico con giganti e con draghi narrano i poemi di Ecke, di Sigenot e il Virginal, e motivi della sua inimicizia ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] che corrono lungo e sotto la linea del tetto (già in embrione nelle chiese della Siria, nel palazzo di Teodorico a Ravenna, ecc.). I duomi di Parma e di Piacenza (sec. XII) con la navata centrale a campate rettangolari accennano già a minore ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] Michele II, despota d'Epiro, il quale, appoggiandosi sulle bellicose popolazioni schipetare, tentò di restaurare la potenza di Teodoro. I Bulgari furono vinti nella battaglia di Rupel (1255) e costretti alla pace (1256); ma le milizie nicene, spedite ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] storia cittadina è assai oscura. Durante il dominio di Teodorico e dei suoi successori, Bologna continuò press'a poco nelle Cocchi, ma con lui e dopo di lui, i Ferroni, i Barbieri, i Pisarri, i Manolessi, i Peri; mentre il Monti si dedica alle opere ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] alla produzione industriale non mancavano, almeno nei primi secoli dopo l'invasione, anche i servi rustici veri e proprî; l'editto di Teodorico parla dei rustica utriusque generis mancipia, contrapponendoli ai servi addetti urbanis ministeriis; nelle ...
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PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
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Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] mura, munite ai lati di torri poligonali. La città venne acquistando importanza più che locale con Teodorico (che riattò le mura) e soprattutto sotto i Longobardi, fino a toccare il massimo della sua prosperità nei secoli XI-XII (sebbene rovinata nel ...
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donno
dònno s. m. [lat. dŏmĭnus «signore, padrone», lat. volg. dŏmnus], ant. – Signore: ebbe i nemici di suo d. in mano (Dante); Teodorico, pur essendo signore o d. e re, non fuse i suoi con gl’italici (Pascoli). Anche come appellativo (con...
apposizione
appoṡizióne s. f. [dal lat. appositio -onis, der. di apponĕre «apporre»]. – 1. L’atto di apporre: l’a. della firma, del timbro d’ufficio, della data, del sigillo. In diritto, azione di a. di termini, azione con cui il proprietario...