MUSAICO (da un gr. μουσαϊκόν "[opera] paziente, degna delle Muse": la forma però non è documentata; in tarda età si ha in greco μονσαῖον, μούσιον, μούσωσις, in latino musēum o musīum)
Carlo Alberto PETRUCCI
Carlo [...] di Sidone, ora al Louvre; dell'Africa settentrionale; della Palestina; musaici ritrovati nell'area del "palazzo di Teodorico" a Ravenna, ecc.), derivando dalla classicità tecnica e stile, che modificarono secondo i principî della nuova arte medievale ...
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PROVINCIA
Pietro ROMANELLI
Pietro VACCARI
Teodosio MARCHI
. Antichità romana. - Provincia ha in origine presso i Romani il significato di "competenza, sfera di influenza" con riferimento ai magistrati [...] divisa. Anche i Goti stanziati in Italia, nonostante l'influenza profonda della romanità, avevano iniziato già con Teodorico la distruzione degli ordinamenti provinciali; il potere centrale ne aveva soppresso man mano l'antica autonomia preponendo ...
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FRIULI (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Michele GORTANI
Carlo BATTISTI
Bindo CHIURLO
Francesco Balilla PRATELLA
Pier Silverio LEICHT
Regione storica situata tra la Livenza, le Alpi Carniche, le [...] della difesa "limitanea", organizzata con muraglie e castelli minori, lungo le Alpi Orientali, contro gli assalti barbarici. Teodorico dovette munire di guarnigioni il Friuli: ne troviamo ancora il ricordo nel nome Godia d'alcune localita friulane ...
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. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] libri delle Variae (epistulae) di Cassiodoro (morto circa il 575), cioè la raccolta dei rescritti da lui spediti in nome di Teodorico e successori o in nome proprio come pubblico ufficiale, e da lui stesso così intitolata per la diversità dello stile ...
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Nell'antichità greco-romana. - Gli attori del teatro greco non furono mai in numero superiore a tre. L'introduzione del primo attore viene dalla tradizione attribuita a Tespi: con questa introduzione il [...] tiranno Alessandro di Fere, che questi si vide costretto a lasciare il teatro, perché, com'egli stesso disse poi a Teodoro, si vergognava di farsi vedere così commosso davanti alle finte sofferenze d'un attore, egli che non soffriva punto delle vere ...
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ISTRIA (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Carlo BATTISTI
Piero STICOTTI
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Situazione e limiti. - L'Istria è una penisola dell'Italia settentrionale situata fra il termine SE. dell'arco delle Alpi e [...] barbari che li seguirono (Rugi, Eruli, Ostrogoti) alterarono profondamente le condizioni della regione che, durante il regno di Teodorico, attraversò anzi un periodo di pace e di floridezza. Durante la guerra gotica, l'Istria fu contesa tra Goti ...
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Città della Francia, capoluogo del dipartimento di Valchiusa, sede d'un arcivescovado.
La città è situata in eccellente posizione geografica, là dove il Rodano entra definitivamente in pianura e dove s'aprono, [...] contro i Burgundi di re Gundobaldo, giunga fino alle porte di Avignone. Dopo la battaglia di Vouillé (507), Teodorico, re degli Ostrogoti, intervenuto in Provenza in difesa dei Visigoti, riuscì a strappare Avignone ai Burgundi, ma la dominazione ...
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FRATI MINORI o francescani (Ordo fratrum minorum)
Fredegando D'ANVERSA
Aniceto CHIAPPINI
Sono tutti i religiosi del primo ordine istituito da S. Francesco d'Assisi nel 1209, che nel 1517 si divise in [...] Carcano (1462) e Bernardino da Feltre; altri fondarono ospedali, lebbrosarî e brefotrofî, come Giovanni di Diest e Teodorico Coelde, e quasi tutti attesero alla pacificazione dei popoli e dei municipî discordi. Con pari fervore coadiuvarono il clero ...
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VALTELLINA (A. T., 17-18-19 e 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Giovanni DALMASSO
Camillo BASSI
Carlo Guido MOR
L'alta valle dell'Adda, dalle sorgenti allo sbocco sul Lago di Como. La Valtellina corrisponde [...] , passando per lo Spluga, contro Alarico. Nell'età gotica i confini d'Italia furono portati alle Alpi, e per opera di Teodorico sorse, forse, la chiusa a Muro (in Val Bregaglia) se non pure in altri luoghi; l'età bizantina vide una modificazione ...
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La parola ἀμϕιϑέατρον è in una prima fase aggettivo di due desinenze, che viene poi usato al neutro come sostantivo. Perciò l'etimologia data da Isidoro di Siviglia, nella sua opera Etymologiae (VI sec.) [...] di essi furono presto usati come cave di pietra: quello di Verona p. es. già sotto Gallieno, quello di Catania sotto Teodorico. A questo genere di distruzione, che spesso durò attraverso il Medioevo fino all'età moderna, si deve la sparizione di un ...
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derrick
〈dèrik〉 s. m. [voce ingl., dal nome di un boia di Tyburn (sec. 16°), Derrick (= Teodorico), passato poi a designare un patibolo]. – 1. Tipo di gru, costituita da un albero verticale, controventato, e da un braccio mobile, imperniato...
donno
dònno s. m. [lat. dŏmĭnus «signore, padrone», lat. volg. dŏmnus], ant. – Signore: ebbe i nemici di suo d. in mano (Dante); Teodorico, pur essendo signore o d. e re, non fuse i suoi con gl’italici (Pascoli). Anche come appellativo (con...