La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] 1686 e, di nuovo, Venezia 1686 e 1696) del veneziano Teodoro Mioni ove l'eroina, convertita al cattolicesimo, si muove sullo sfondo fiato dell'islamistica -, altre volte, con "Agrippa", "Beza", "Bruno", non pesa più che tanto l'atteggiamento di ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] stato formulato il dogma della transustanziazione. Filippo Melantone (1497-1560), il 'Precettore di Germania', e Teodoro di Beza (1519-1605), la sua controparte calvinista, considerarono la filosofia aristotelica indispensabile per la formazione del ...
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MARINI, Leonardo
Marco Maiorino
– Nacque nell’isola egea di Chio nel 1509, da Battista, nobile genovese del ramo dei marchesi di Casalmaggiore e Castelnuovo Scrivia nel Ducato di Milano.
Entrato giovanissimo [...] , dove, secondo alcuni autori (Ughelli, Quétif - Échard) avrebbe incontrato Giovanni Calvino e i suoi seguaci Pierre Viret, Teodoro di Beza e Gian Galeazzo Caracciolo, marchese di Vico: con essi, sotto le mentite spoglie di un mercante, avrebbe ...
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SURIAN, Michele.
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Venezia il 15 maggio 1519, figlio primogenito del patrizio veneziano Antonio q. Michele e di Suordamore Contarini di Angelo q. Maffeo. Ebbe tre fratelli, [...] , nel settembre del 1561. L’ambasciatore veneto manifestò in quell’occasione un certo rispetto per l’eloquenza di Teodoro di Beza, ma anche una radicale avversione verso la delegazione calvinista nel suo complesso: «tutti vili et abbietti, con certe ...
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MIOLO, Gerolamo
Laura Ronchi De Michelis
– Figlio di Bartolomeo di Agostino e di Caterina (1512-82) di Antoine Bonet, nacque a Pinerolo tra il 1530 e il 1535. La famiglia era piuttosto agiata (come [...] in Piemonte: pochi mesi dopo l’iscrizione all’Académie, quasi tacito riconoscimento di un’appropriata preparazione teologica, Teodoro di Beza, l’allora rettore, lo destinò pastore della comunità di Chiomonte, in val di Susa, permettendogli così di ...
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Protestantesimo. La Riforma
Gianni Long
Gli inizi della Riforma
La Riforma protestante fu l’avvenimento più importante del 16° sec. e si fa risalire all’affissione delle celebri tesi di Lutero nel 1517. [...] du vray christianisme, 1627). Secondo l’Histoire ecclésiastique (1580), che ha tra gli autori il successore di Calvino, Teodoro di Beza, la storia è interamente governata da Dio e la Riforma è frutto della sua azione provvidenziale: anche i movimenti ...
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AURELI, Giovan Battista
Luigi Firpo
Nacque nel 1538 a San Sisto in Calabria (sebbene talora i documenti lo dicano "de Montalto" dal nome della vicina e maggiore borgata), cioè in uno dei villaggi popolati [...] gli ugonotti francesi, dapprima a Montguyon in Saintonge (1564), poi a Nérac in Guascogna, e qualche anno più tardi Teodoro di Beza poteva notare il suo nome in una lista di ministri che Iddio aveva voluto salvare "ex carnificina", cioè dalla strage ...
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