Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] del foro ecclesiastico - ad esempio nei confronti del duca Teodoro (Registrum epistolarum I, nr. 59) - e ricordando sec. VIII; il sinodo di Cloveshoë del 747, che accomuna la festa di Agostino diCanterbury e di Gregorio, chiamato "nostro padre ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] una missione capeggiata dal monaco Agostino, divenuto poi s. Agostino diCanterbury (m. tra il 604 e il 609). Nel 601 °, si verificò una rinascita di gusto neobizantino, di cui è esempio la mariegola della Scuola di S. Teodoro (Venezia, Mus. Correr, ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] con le iniziali dei manoscritti diCanterbury, consentono di ricondurre sicuramente all'Inghilterra, 190.713/714; Wixom, 1995, p. 664, nr. 45), un enkólpion con i Ss. Teodoro e Giorgio, in piedi, attribuito al sec. 12° (Cleveland, Mus. of Art, inv. nr ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] Medioevo si devono ai cronisti della Christ Church Cathedral diCanterbury, dove tra il 1070 e il 1184 fu , 1953) e altre opere che riconducono alla questione delle immagini; a Teodoro Studita (759-826) si devono tre Antirrhetici (PG, XCIX, coll. ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] è contestuale alla consacrazione al culto di S. Teodorodi una rotonda posta alle pendici occidentali di produzione e diffusione di materiale librario. Una traccia di questa produzione è riscontrabile nell'Evangeliario di s. Agostino diCanterbury ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] di potere erano limitati e i cardinali legati (fra gli altri Gregorio di S. Maria in Portico, Gerardo di S. Adriano, Gregorio di S. Teodoro lo spinoso conflitto per l'elezione dell'arcivescovo diCanterbury pesò in modo determinante sui rapporti con l ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] il 18 settembre 1467. Accanto ai tre cardinali d'Oltralpe (Tommaso Bourchier, arcivescovo diCanterbury, Stefano de Varda, arcivescovo di Kalocsa, e Giovanni Balue, vescovo di Angers) furono elevati alla porpora cinque italiani: l'arcivescovo ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] ha risposto"): per es. il s. per Riccardo diCanterbury, del 1310-1320, che raffigura un benedettino in citati s. diTeodoro e Barberini. Il primo dei due manoscritti deve il proprio nome a Teodorodi Cesarea, monaco di S. Giovanni di Studios, che ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] a Stefano Langton, arcivescovo diCanterbury, di destinare a M. una di uno Speculum artis grammatice; Teodorodi Antiochia traduttore dall'arabo del trattato di falconeria di Moamin; Roffredo di Benevento giudice della Curia imperiale; Riccardo di ...
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GIOVANNI
Paolo Chiesa
Non si conoscono dati biografici su G., alto dignitario della Chiesa romana vissuto nella seconda metà del VII secolo, precedenti al 678 quando fu incaricato da papa Agatone di [...] nel 668, a capo della quale erano il teologo greco Teodorodi Tarso, cui fu affidato l'arcivescovato diCanterbury, e il monaco africano Adriano di Cartagine, che divenne abate del monastero di S. Pietro della stessa città. Ma la distanza e la ...
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