Il sistema monetario
Louise Buenger Robbert
Nel dodicesimo secolo Venezia era già una potenza marittima nel Mediterraneo orientale. Essa rivendicava il controllo sul mare Adriatico settentrionale, [...] soltanto gli imperatori di Nicea, Giovanni III (1222-1254), Teodoro II (1254-1258) e Michele VIII (1259-1261) emisero veneziano, II, nrr. 481, 515, 530, 559, ecc. TeodoroLascaris di Nicea nel suo patto del 1219 con Jacopo Tiepolo, podestà ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Impero bizantino: la dinastia comnena
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo decenni di caos dal punto di vista politico [...] dal fratello Alessio III Angelo, al termine del regno del quale si distinguono peraltro i generali Alessio Paleologo e TeodoroLascaris. Alessio III sembra peraltro intuire che il pericolo maggiore provenga da Occidente, e già nel 1198 rinnova i ...
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(gr. Νίκαια) Antica città della Bitinia (od. İznik, Turchia). Fondata nel 316 a.C. da Antigono Monoftalmo e ingrandita da Lisimaco, sotto il dominio romano fu importante centro stradale. Fu la seconda [...] alle immagini sacre, distinti dal «vero culto di latria».
Impero di N. Fu costituito nel 1204 per opera di Teodoro I Lascaris, dopo l’occupazione da parte dei crociati dell’impero di Costantinopoli, di cui rappresentò la continuità e la legittimità ...
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Figlio (Nicea 1225 - Pacomio 1282) di Andronico Paleologo e nipote di Alessio III Angelo, quando morì Teodoro II Lascaris imperatore di Nicea si impadronì del governo, associandosi al potere del giovane [...] Giovanni IV Lascaris, il 24 dic. 1258. Per legittimare la sua usurpazione di fronte ai Greci, si sforzò di riprendere Costantinopoli ai Latini, riuscendo a impadronirsene (1261) e restaurando l'impero bizantino. Liberatosi di Giovanni IV, che fece ...
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TIEPOLO, Giacomo, doge
Mario BRUNETTI
G. T., di Lorenzo, è il 43 doge della serie tradizionale, essendo succeduto (6 marzo 1229) a Pietro Ziani. Fu il primo duca di Candia, ufficio di somma importanza, [...] il T. fu richiamato in patria. Figura come secondo podestà a Costantinopoli, dove, nel 1219, conclude un trattato con TeodoroLascaris. Nel 1221 e 1227 è podestà a Treviso; a Verona, al momento della conclusione della 2a Lega Lombarda contro Federico ...
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VILLEHARDOUIN, Geoffroi de
Mario Niccoli
Maresciallo della Champagne, uomo d'arme e storico della quarta crociata, nato circa il 1150-52. Quasi nulla sappiamo della sua vita all'infuori della sua partecipazione [...] Baldovino, non si trasfommò in una rotta. Col nuovo imperatore, Enrico II di Fiandra, partecipò alla guerra contro TeodoroLascaris e ricevette il feudo di Messinopoli (castello presso Komotine, nella Tracia Occidentale). Sottomise la Morea, ma poi ...
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La Romània veneziana
Giorgio Ravegnani
La conquista
La spartizione
Dopo la conquista di Costantinopoli, i vincitori si spartirono l'Impero bizantino seguendo i criteri che avevano stabilito ancor [...] fino al 1222 e forse in questi anni fu data attuazione al trattato con Venezia. Quando però nel 1222 morì TeodoroLascaris e gli successe il genero Giovanni Ducas Vatatze, i Latini si inserirono nella contesa dinastica che ne seguì, appoggiando i ...
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Il "gran" guadagno
Gerhard Rösch
La prima metà del secolo XIII vede costituirsi l'impero commerciale veneziano, dai confini sempre più estesi (1). E d'altronde è proprio in questa prepotente espansione [...] marciano, probabilmente ricalcando un precedente contratto del quale vengono allora rinnovate le disposizioni. L'imperatore TeodoroLascaris concede dunque ai Veneziani e alle loro merci libero transito sulle proprie terre in totale franchigia ...
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BERTOLDO di Hohenburg
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia di origine sveva, imparentata con i duchi di Svevia e di Baviera, e dal 1077 infeudata della marca settentrionale (Nordgau) bavarese. [...] , si recò nell'Asia Minore, dove fu accolto con grandi onori. Ma le trattative, condotte con il principe ereditario TeodoroLascaris, si trascinarono a lungo senza portare al successo sperato, cosicché B. nella primavera del 1254 dovette tornare in ...
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BENEDETTO
Silvano Borsari
Creato cardinale diacono di S. Maria in Domnica da Innocenzo III prima dell'11 nov. 1200(Potthast, I, n. 1159), l'anno seguente fu promosso cardinale prete di S. Susanna. Nulla [...] era di indurre i Greci, tanto quelli dei territori sottomessi dai Latini, quanto quelli soggetti al sovrano di Nicea TeodoroLascaris, a rinunciare allo scisma, ad accettare la dottrina della Chiesa romana sui punti controversi e a riconoscere come ...
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