Monaca poetessa bizantina del sec. IX; fondò a Costantinopoli un monastero) dove si ritirò. Forse è la stessa C., cui sono indirizzate lettere di S. Teodoro Studita. Gli scritti di C. si dividono in due [...] classi: poesie profane, o sentenze (γνῶμας) in trimetri giambici, e poesie liturgiche. Nelle sentenze C. esprime le sue esperienze personali, prendendo spesso lo spunto dall'antica letteratura epigrammatica ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] con il commentario al libro della Genesi scritto da Isho῾dad (Κô῾dāḏ) di Merv verso l'850. Seguendo la tradizione di Teodoro di Mopsuestia, il vescovo nestoriano vi afferma che l'uomo è l'immagine di Dio "per il suo potere reale e giudiziario ...
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GIAMBLICO ('Ιάμβλιχος, Iamblĭchus)
Guido Calogero
Filosofo neoplatonico, nato a Calcide in Celesiria, morto intorno al 330 d. C. Fu l'iniziatore della scuola neoplatonica di Siria, continuata dopo di [...] lui, tra gli altri, da Teodoro di Asine, Sopatro di Apamea e Dessippo. Scolaro del peripatetico Anatolio e poi di Porfirio, influì fortemente sullo sviluppo del neoplatonismo plotiniano e porfiriano, accentuando in esso il motivo religioso e ...
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TRECCANI DEGLI ALFIERI, Giovanni
– Nacque a Montichiari (Brescia) il 3 gennaio 1877, da Luigi Pancrazio Treccani (1835-1906) e da Giulietta Gaifami (1840-1928). Era il secondo di sei figli (tre dei quali, [...] Teodoro, Paola ed Emilio, morti bambini); uno dei fratelli sopravvissuti, Angelo, era di due anni più grande, mentre l’altro, Giuseppe, di tre anni più piccolo.
Il cognome Treccani era piuttosto diffuso a Montichiari, ed esisteva da diversi secoli: ...
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Retore greco (104 a. C. circa - 22 a. C.); maestro in Apollonia del diciottenne Ottaviano, lo seguì in Roma, dove rimase a capo di una fiorente scuola retorica, seguace intransigente dell'atticismo, in [...] opposizione a quella di Teodoro di Gadara (pur derivando ambedue da Ermagora). Mentre i teodorei consideravano la retorica un'arte, A. e i suoi seguaci la consideravano una scienza (ἐπιστήμη), fondata su leggi naturali, e si attenevano a un rigido ...
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Teologo riformato (Esda, Artois, 1531 circa - Oxford 1613). Di genitori calvinisti, fu ministro della Chiesa vallona a Leida e prof. di teologia all'univ.; espulso, si rifugiò in Inghilterra e aderì alla [...] Chiesa anglicana. Difese l'episcopalismo, contro Teodoro di Beza, e il catechismo di Heidelberg; collaborò alla "Versione autorizzata" della Bibbia (1611). ...
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Architetto e lapicida (n. 1485 circa), appartenente a famiglia di costruttori originarî di Riva in Valsesia. Attivo nel Vallese, dove lavorò per il card. Matteo Schiner e per George von Supersax. Tra le [...] opere: la chiesa di S. Teodoro a Sion (1515; poi modificata), il campanile della chiesa di Lens (1537). ...
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CRISOBERGA (Chrysoberges), Andrea (Andrea da Costantinopoli, Andrea da Pera)
Paolo Cherubini
Appartenente ad una nobile famiglia greca, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIV e ricevette la prima educazione [...] ruolo dei professori della locale facoltà di teologia.
Al ritorno a Roma, nell'inverno 1429-30, apprese della morte del fratello Teodoro e della propria nomina a vescovo di Sutri, avvenuta nel concistoro del 28 febbr. 1429 il C. non dovette accettare ...
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DEL CARRETTO, Corrado
Giovanni Nuti
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da Giorgio, secondo la testimonianza dello Stella e del Filelfo.
I documenti genovesi ricordano anche un altro Corrado Del [...] Un matrimonio nel castello dei Lascaris. Beatrice di Tenda, in Arch. stor. lomb., XXXIV (1908), pp. 132, 134; P. L. Cazzulo, Il governo di Teodoro II del Monferrato e l'opera di C. II D. in Genova, Genova 1919, pp. 19, 41 s., 44-47, 50 s., 54, 57 ss ...
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GIOVANNI III Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Secondogenito di Giovanni II e della sua seconda moglie Elisabetta di Maiorca, non conosciamo con certezza la sua data di nascita, che può [...] interessato all'osservanza dei patti; il signore di Milano - che aveva in custodia presso la sua corte il fratello di G., Teodoro - avrebbe ricavato anzi sicuro vantaggio da un'eventuale scomparsa di Giovanni III.
Il 19 apr. 1379 in Moncalvo Ottone e ...
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russino
s. m. [etimo incerto]. – In numismatica, nome del grosso fatto coniare nella zecca di Chivasso da Teodoro I Paleologo marchese di Monferrato, con le figure di s. Teodoro e di s. Martino, a imitazione del matapane di Venezia.
santese
santése s. m. e f. [dal lat. mediev. sanctensis, der. di sanctus «santo»], ant. – 1. s. m. Chi ha cura della chiesa, sacrestano, o anche amministratore dei beni d’una chiesa: sono vivi alquanti che conobbero Teodoro santese e guardiano...