FOSCARI, Paolo
Giorgio Ravegnani
Nacque nella prima metà del sec. XIV da Giovanni, eminente patrizio veneziano. Le notizie sulla sua giovinezza sono assai scarse: sappiamo soltanto che abbracciò la [...] potere ancora contare sul lealismo del presule, dispose di sconsigliare al F. di stringere alleanza con Neri Acciaiuoli e con Teodoro Paleologo per un'azione contro la Compagnia navarrese. È, questa, l'ultima notizia in nostro possesso nella quale il ...
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Protestantesimo. La Riforma
Gianni Long
Gli inizi della Riforma
La Riforma protestante fu l’avvenimento più importante del 16° sec. e si fa risalire all’affissione delle celebri tesi di Lutero nel 1517. [...] antiquité du vray christianisme, 1627). Secondo l’Histoire ecclésiastique (1580), che ha tra gli autori il successore di Calvino, Teodoro di Beza, la storia è interamente governata da Dio e la Riforma è frutto della sua azione provvidenziale: anche i ...
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GIACINTO da Vetralla
Dario Busolini
Nacque a Vetralla, nel Viterbese, il 23 genn. 1601, figlio di Pietro Brugiotti, appartenente a una famiglia della nobiltà locale non ancora assunta al rango comitale. [...] e la sua missione al Congo, in Boll. della R. Società geografica italiana, s. 5, XI (1922), pp. 238-247; Teodoro da Torre del Greco, Bibliotheca capuccinorum provinciae Urbis, in L'Italia francescana, XIV (1939), pp. 276 s.; A. Mori, Il contributo ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] al capo dei maroniti, che aveva riconosciuto la supremazia del pontefice, e facendo ancora un tentativo, ma vano, presso Teodoro IV Lascaris per l'unione tra la Chiesa latina e quella greca, cercando, infine, di organizzare intprno a Béla IV ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] Appartiene a questo periodo anche una confutazione della genealogia fantasiosa dei Farnese, a partire da Noè, preparata da un abate Teodoro Damadeno (materiale rilevante nel ms. estense α. K. 4. 1., e Parma, Bibl. Palatina, ms. 906).
Nell'agosto 1689 ...
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DAZIO, santo
Gabriella Braga
Non si sa quando e dove sia nato; si ignora anche il casato, essendo priva di qualsiasi fondamento la notizia che appartenesse alla famiglia Agliate, tramandata anche da [...] firmato l'editto, tanto che Vigilio fece preparare un atto di scomunica per tutti i firmatari e l'atto di deposizione di Teodoro Askida, vescovo di Cesarea.
Il palazzo di Placidia, residenza del pontefice, non fu più sicuro né per lui né per il suo ...
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Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] martirio e dormizione di Efrem). Un altro manoscritto importante per la diffusione di queste immagini è il Salterio del monaco Teodoro (Londra, BL, Add. Ms 19352, sec. 11°), prototipo di una nuova illustrazione dei salmi in cui ampia parte è dedicata ...
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HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] editoriali come le Divinae Institutiones di Lattanzio o la preziosa editio princeps delle lettere di Girolamo, riviste e riordinate da Teodoro De Lellis, suo antico compagno di studi a Padova.
Dello strumento della stampa l'H. si servì anche in ...
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CALANDRINI, Giovanni
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove venne battezzato il 6 giugno 1544, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani. Fuggì dalla città natale nel 1567 insieme [...] seguaci della fede riformata, fuorché due, che preferirono seguire l'esempio paterno e vennero perciò diseredati dalla madre: Teodoro, che dapprima prese l'abito della Compagnia di Gesù e successivamente fu canonico della cattedrale di Bordeaux, e ...
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BESOZZI, Antonio Mario
Johnn A. Tedeschi
Nacque da una famiglia patrizia milanese, probabilmente nei primi anni del sec. XVI. Solo tre dati sono accertabili nella sua biografia fino alla metà del secolo: [...] un viaggio Mi Francia scrisse una lettera "da Lijone alli 12 aprile del 66" al rettore dell'università di Basilea, Teodoro Zwinger, il successore di Sebastiano Castellione alla cattedra di greco.
Il B. si lamentava di non aver mai ricevuto dall ...
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russino
s. m. [etimo incerto]. – In numismatica, nome del grosso fatto coniare nella zecca di Chivasso da Teodoro I Paleologo marchese di Monferrato, con le figure di s. Teodoro e di s. Martino, a imitazione del matapane di Venezia.
santese
santése s. m. e f. [dal lat. mediev. sanctensis, der. di sanctus «santo»], ant. – 1. s. m. Chi ha cura della chiesa, sacrestano, o anche amministratore dei beni d’una chiesa: sono vivi alquanti che conobbero Teodoro santese e guardiano...