GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] , ricco di stimoli per il G., che strinse amicizia con il senatore Angelo Pisani, con il principe milanese Alessandro Teodoro Trivulzio, con l'abate Antonio Conti, con l'avvocato Giuseppe Terzi e con il libraio Francesco Pitteri. Con quest'ultimo ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] scientifiche della corte imperiale, non limitandosi a quelle giuridiche. Era in rapporti d'amicizia con il medico e filosofo Teodoro di Antiochia (v.) e con altri studiosi, e nelle sue lettere si trovano spesso osservazioni di contenuto filosofico e ...
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Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] all'abside e al muro di fondo di una chiesa di dimensioni modeste, alla quale nel corso dei pontificati di Onorio e Teodoro si sostituì una grande aula a tre navate rinvenuta alla fine del secolo scorso. L'ultimo edificio suburbano realizzato da papa ...
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ENZO, RE DI TORRES E DI GALLURA
FFrancesca Roversi Monaco
Figlio naturale di Federico II e di una donna da ultimo identificata con la nobile tedesca Alayta (Adelaide) di Vohburg o Alayta di Urslingen [...] ambito orientale, noto in Occidente come Moamin (v.), già tradotto dall'arabo al latino da Federico II con la collaborazione di Teodoro di Antiochia. A tale proposito si deve ad Anna Laura Trombetti Budriesi (De arte venandi, 2000, p. LXXX) l'ipotesi ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] 34), in pantheon dedicato agli eroi della guerra cambraica. Furono erette vetrate con le raffigurazioni dei santi guerrieri Giorgio e Teodoro ed erette, tra il 1510 e il 1515, le arche sepolcrali dei più importanti condottieri morti al servizio della ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] l'inviato francese, marchese di Chabris. Il progetto si allargò poi, nel 1677, sino a comprendere nelle trattative anche lo zar Teodoro III che nel marzo era sceso in guerra contro i Turchi, e, su indicazione del nuovo pontefice Innocenzo XI, il B ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] nobiliaredi Alfredo Ghislieri, Iesi 1923; L'Ordine dellaMercede, Roma 1930; France et Italie (Octobre 1930), Falconara 1930; Re Teodoro (diCorsica) e l'Ordine Equestre della Liberazione, in Rivista araldica (Roma), XXIX (1931), pp. 244-48, 289-93 ...
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CAPPELLO, Vettore
Laura Giannasi
Figlio di Giorgio di Giovanni di Marino Dielai e di Coronea Lando di Vitale, nacque probabilmente nel 1400, poiché nel novembre 1420, quando fu presentato agli Avogadori [...] VI, Paris 1885, p. 92; Lettera di un segretario del signor Sigismondo Pandolfo Malatesta..., ibid., p. 99; Discorso di Teodoro Spandugino..., ibid., pp. 100 s.; A. Duodo, Pro bello Peloponnensi, ibid., pp. 102-116; Listine o odnoèajih izmedju južnoga ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] nella qual veste, nell'aprile dell'anno successivo, gli fu affidato il compito di auditore presso l'ambasciatore francese, Teodoro Trivulzio, che chiedeva la restituzione di Cervia e Ravenna per conto del papa.
Nuovamente savio del Consiglio e della ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] . fu fatto dai suoi soldati che, dopo la sua morte, non vollero per venticinque giorni separarsi dalla sua salma, e da Teodoro Trivulzio che, nel trasportarla da Ghedi a Venezia (ove trovò sepoltura nella chiesa di S. Stefano), passando sotto le mura ...
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russino
s. m. [etimo incerto]. – In numismatica, nome del grosso fatto coniare nella zecca di Chivasso da Teodoro I Paleologo marchese di Monferrato, con le figure di s. Teodoro e di s. Martino, a imitazione del matapane di Venezia.
santese
santése s. m. e f. [dal lat. mediev. sanctensis, der. di sanctus «santo»], ant. – 1. s. m. Chi ha cura della chiesa, sacrestano, o anche amministratore dei beni d’una chiesa: sono vivi alquanti che conobbero Teodoro santese e guardiano...