BAHDEIDAT
E. Cruikshank Dodd
Città del Libano, posta al tempo delle crociate sotto la giurisdizione dei signori di Gibelet. Il sito, che si trova sulle colline alle spalle dell'od. Jbeil, conserva numerose [...] santi a cavallo, rivolti verso l'altare; a sinistra, su un cavallo bruno, è il santo titolare della chiesa, S. Teodoro, raffigurato con il mantello svolazzante e una spada nella mano sinistra, nell'atto di trafiggere un drago anguiforme posto ai suoi ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] scavi fatti e da farsi nel sito della celebre Abbazia di S. Ilario, Mestre 1880; G. Saccardo, L'antica chiesa di San Teodoro in Venezia, Archivio veneto 34, 1887, pp. 91-113; J.J. Tikkanen, Le rappresentazioni della Genesi in S. Marco a Venezia e ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (Aquileia)
V. Scrinari*
Città della provincia di Udine presso il fiume Natissa, che la congiunge alla laguna di Grado.
1. Storia. - Sorse come colonia [...] e che l'ambiente a S sia la basilica sorta dopo la pace della chiesa ad opera della comunità aquileiese e del suo vescovo Teodoro (che pontificò dal 305 o 6 al 315 o 16). Ma nel 1954 il Fink ha proposto di escludere l'anteriorità dell'ambiente a ...
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In architettura, parte della basilica paleocristiana e bizantina riservata ai catecumeni e ai penitenti, costituita da un vestibolo addossato all’esterno della facciata (esonartece), o più raramente ricavato [...] (532-537) presenta un endonartece e un esonartece. In seguito diverse chiese bizantine furono costruite con due n. come, sempre a Costantinopoli, S. Teodoro (od. Kilise Giami, 10°-11° sec.) e il Redentore di Chora (od. Qahriyye Giami, 12° sec.). ...
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QAṢR el-LEBIA
G. Ambrosetti
Attuale località del Gebel, 3 km a N della strada Bengasi-Cirene, 30 km ad E di Barce. Più che da un ipotetico non attestato Castrum Libyae, il nome è una mutazione da Olbia, [...] ) che indicano una formale rifondazione della comunità di Q. el-L. sotto il nome e il patronato di Teodora, non ricordata nella lista di provvidenze giustinianee compilata da Procopio, e pertanto con carattere di beneficio speciale. La iscrizione ...
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MOPSUHESTIA
L. Guerrini
C. Bertelli
Città della Cilicia, non lontana da Tarso, che sorgeva al punto in cui il Pyramos (Ceyhan), scavatasi la strada con una stretta gola fra le montagne, usciva in pianura. [...] Costantinopoli del 553 svalutava la sede di M. per svalutare Teodoro (in angulo et ignobili loco terrarum latitans, in Mopsuesteno... autori ritengano di poterlo riferire al lungo episcopato di Teodoro. Gli stessi autori ritengono che un certo tempo ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] 123-124) e alla fine del secolo il sacro mandilio era diventato il palladio di Edessa; nel secolo successivo sia Teodoro Sincello nel sermone sull'assedio di Costantinopoli, del 626 (Belting, 1990, pp. 550-552), sia Giorgio Pisida nel De expeditione ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] e presbiterio sopraelevato con cripta; importante mosaico pavimentale) è sviluppata in S. Pietro in Ciel d’oro (1132), S. Teodoro e S. Maria di Betlemme (13° sec.). Queste costruzioni in arenaria e laterizio, con il Broletto (12° sec., aggiunte ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] ultimi anni di vita e dopo la morte del sovrano goto.L'attività costruttiva registrabile a R. durante il regno di Teodorico restò comunque soprattutto nelle mani del clero, che con papa Simmaco (498-514) compì lavori di notevole entità in S. Pietro ...
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VENEZIA
I. Baldassarre
Città lagunare tra le foci del Piave e del Brenta, fondata dalle popolazioni del retroterra (Vèneti) fuggite in seguito alle invasioni barbariche (e in particolare quelle dei [...] altro calice ricavato, sempre all'epoca di Romano II, da una sardonica sfaccettata antica (v. vetro).
2. - La statua del S. Teodoro si trova nella piazzetta S. Marco, su di una colonna di granito egiziano, una delle tre portate dall'Oriente nel 1172 ...
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russino
s. m. [etimo incerto]. – In numismatica, nome del grosso fatto coniare nella zecca di Chivasso da Teodoro I Paleologo marchese di Monferrato, con le figure di s. Teodoro e di s. Martino, a imitazione del matapane di Venezia.
santese
santése s. m. e f. [dal lat. mediev. sanctensis, der. di sanctus «santo»], ant. – 1. s. m. Chi ha cura della chiesa, sacrestano, o anche amministratore dei beni d’una chiesa: sono vivi alquanti che conobbero Teodoro santese e guardiano...