FIALETTI, Odoardo
Vincenza Maugeri
Nacque a Bologna il 18 luglio 1573 (Malvasia, 1678, p. 228), figlio postumo del "Dottore Odoardo"; affidato al fratello maggiore, questi lo mise "a dozzena" presso [...] , Arte e illusione. Studio sulla psicologia della rappresentazione pittorica, Torino 1960, p. 197; R. Gallo, La Scuola Grande di S. Teodoro di Venezia, in Atti dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, CXX(1961-62), p. 480; T. Pignatti, La ...
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BIANCHI
Mario Pepe
Famiglia di pittori pugliesi del sec. XVIII. Il capostipite è Gaetano, nativo di Melpignano, ma trasferitosi verso la fine del secolo a Casalnuovo, oggi Manduria. Della sua attività [...] Scuole pie: affreschi della cupola; Massafrà, chiesa madre: Natività (firmata); Brindisi, cattedrale: Martirio del fuoco, S. Teodoro e il sacerdote della dea Cibele, Istituzione dell'Eucarestia; Monopoli, S. Angelo: S. Michele arcangelo (firmato ...
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CILICIA
M.A. Lala Comneno
(gr. Κιλιϰία, turco Kilikya)
Regione dell'Anatolia, oggi parte della Turchia, compresa tra Panfilia a O, Licaonia e Cappadocia a N e Siria a E, estesa grosso modo da capo Anamur [...] nei primi anni di questo secolo. Fondata da T᾽oros I alla fine del sec. 11° e dedicata ai ss. Giorgio e Teodoro, aveva pianta basilicale con navate divise da pilastri e tre absidi occultate all'esterno da un muro piatto, dove, come di consueto nell ...
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GROTTAFERRATA
L. Morganti
Cittadina del Lazio situata a S-E di Roma sulle pendici settentrionali dei colli Albani, G. si sviluppò intorno al centro monastico basiliano fondato dai ss. Nilo e Bartolomeo [...] , n.s., 9, 1955, pp. 71-82, 93-103; 11, 1957, pp. 51-64, 107-114. A. Kominis, Osservazioni sugli epigrammi di Teodoro Studita, ivi, 13, 1959, pp. 155-157.
Letteratura critica. - A. Rocchi, La badia di S. Maria di Grottaferrata, Roma 1884 (19042); id ...
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Nelle religioni monoteistiche, essere supremo, concepito e spesso adorato universalmente come eterno, creatore e ordinatore dell’Universo. Nelle religioni politeistiche, ciascuno degli esseri venerati [...] radicale della religione politeistica tradizionale; pur conoscendo varie forme di ateismo e di polemica antireligiosa (Diagora, Crizia, Teodoro di Cirene), elabora un’alta e complessa teologia con Platone (dottrina del Demiurgo) e con Aristotele (D ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, pp, 209-240)
M. L. Morricone
1) il mosaico ornamentale nell'ultimo secolo della repubblica. - Le origini del m. ornamentale e del tessallato [...] come base per l'esame dell'arte dei prirni decennî del IV sec. è dato dai pavimenti della basilica aquileiese del vescovo Teodoro datati con una certa precisione a poco prima del 319, anno della morte del fondatore; con essi si collegano i m. della ...
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KASTORIA
A. Paribeni
(gr. Καστοϱία)
Città della Grecia nordoccidentale, posta su una corrugata penisola protesa sul lago omonimo e collegata alla terraferma da un sottile istmo.La regione di K., l'antica [...] , i cui membri sono ritratti in abiti sontuosi, assieme ai loro parenti, in questa come in altre chiese di K. (un Teodoro Lemniote, sacerdote, figura in un bel ritratto funerario di fine sec. 13° nel nartece di S. Stefano).Un riflesso degli esiti ...
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BENEDETTI
Remigio Marini
Famiglia di scultori e architetti attiva nei sec. XVII e XVIII nella regione tridentina e nel Tirolo; era originaria di Castione nel territorio di Mori (Trento), dove nel 1572 [...] . XVII. L'artista maggiore della stirpe è certamente Cristoforo il Giovane, e lo emula in livello estetico il figlio Teodoro.
I Benedetti sono i naturali continuatori dei Carneri, con i quali ebbero senz'altro contatti, e subirono inoltre l'influsso ...
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FACCIOTTO, Bernardino
Leandro Ventura
Spesso confuso con Girolamo Facciotto o Girolamo Imenerio, nacque a Casale Monferrato (od. prov. Alessandria) intorno al 1540.
La prima fonte nota legata alla figura [...] di Torino (1564-1566).
Dovette entrare in contatto con i Gonzaga nel 1576, quando fu assoldato dal governatore di Casale Monferrato, Teodoro di San Giorgio, su ordine del duca di Mantova. Tra il marzo e il luglio di quell'anno è documentato attivo ...
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NICOLÒ da Voltri
A. De Floriani
Pittore originario di Voltri, sobborgo genovese, attivo nel capoluogo ligure dal 1386 al 1417.
La vita di N. e la sua attività sono note attraverso testimonianze archivistiche, [...] alcune opere dell'artista - come il polittico dell'Annunciazione del 1401, nella sacrestia di S. Maria delle Vigne, un dipinto in S. Teodoro e altre tavole non meglio indicate -, la dispersione dei suoi dipinti, fra i secc. 17° e 18°, ha fatto di N ...
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russino
s. m. [etimo incerto]. – In numismatica, nome del grosso fatto coniare nella zecca di Chivasso da Teodoro I Paleologo marchese di Monferrato, con le figure di s. Teodoro e di s. Martino, a imitazione del matapane di Venezia.
santese
santése s. m. e f. [dal lat. mediev. sanctensis, der. di sanctus «santo»], ant. – 1. s. m. Chi ha cura della chiesa, sacrestano, o anche amministratore dei beni d’una chiesa: sono vivi alquanti che conobbero Teodoro santese e guardiano...