CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] caratteri della profezia savonaroliana). Ma l'emergere di inquietudini popolari con gli episodi di predicatori come Francesco da Montepulciano e Teodoro, tra il 1514 e il 1515, aveva portato all'abbandono di quella tattica e all'inizio di un vero e ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] di Parigi (BN, gr. 20). Il s. di Bristol (Londra, BL, Add. Ms 40731) venne prodotto intorno al 1000, mentre il s. di Teodoro (Londra, BL, Add. Ms 19352) e il s. Barberini (Roma, BAV, Barb. gr. 372) risalgono all'11° secolo. Il s. Walters (Baltimora ...
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CONTI, Giovanni Nicola (Giannicolò)
Stefano Andretta
Nacque a Poli (Roma) il 1°giugno 1617 da Lotario, duca di PoliS e dalla sua seconda moglie, Giulia Orsini. Adolescente, fu inviato nel Ferrarese ad [...] a Roma alla morte di Innocenzo X, una congregazione di cardinali formata da Carlo de' Medici, Luigi Capponi e Teodoro Trivulzio lo elesse (13 genn. 1655) alla carica di commissario generale delle milizie e provveditore alle fortezze delle province ...
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LORENZO, antipapa
Teresa Sardella
Di L. non si hanno notizie certe, né della nascita, né della morte, né della famiglia. Presbitero della Chiesa romana, alla morte di Anastasio II fu eletto papa nella [...] , in Papers of the British School at Rome, LVI (1988), pp. 120-155; T. Sardella, Società Chiesa e Stato nell'età di Teodorico. Papa Simmaco e lo scisma laurenziano, Soveria Mannelli 1996; Id., Simmaco, in Enc. dei papi, I, Roma 2000, pp. 464-472; Il ...
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GHERARDI, Cesare
Dario Busolini
, Nacque a Fossato di Vico, nell'Appennino umbro-marchigiano, nel 1577, primogenito di Ludovico di Gherardo, dottore in legge, e di Silvestra di David.
Avviato alla [...] Borghese, nella chiesa di cui era titolare, il 22 maggio.
Le ragioni di questa ascesa sono ancora oggi oscure. Teodoro Ameyden la attribuisce in parte all'uso dei Borghese di promuovere personalità sconosciute che, in quanto tali, per la gratitudine ...
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ANGELO
Francesco Russo
Arciprete di Rossano, di nazionalità greca, fu eletto dal capitolo arcivescovo di quella diocesi nel 1266 e raccomandato a Clemente IV come esperto nell'uso delle lingue greca [...] di aver voluto introdurre alcune innovazioni liturgiche nel rito greco per avvicinarlo al latino, che gli furono mosse da un certo Teodoro Cursiota in un opuscolo greco, ancora inedito, conservato nel ms. Vat. greco 1276, cc. 151-165; in verità anche ...
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Nelle religioni monoteistiche, essere supremo, concepito e spesso adorato universalmente come eterno, creatore e ordinatore dell’Universo. Nelle religioni politeistiche, ciascuno degli esseri venerati [...] radicale della religione politeistica tradizionale; pur conoscendo varie forme di ateismo e di polemica antireligiosa (Diagora, Crizia, Teodoro di Cirene), elabora un’alta e complessa teologia con Platone (dottrina del Demiurgo) e con Aristotele (D ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] famiglia aveva dato all'amministrazione centrale pontificia un regionarius, e cioè un elevato funzionario, nella persona di suo padre, Teodoro. Non sembra vi fossero, alla morte di Leone IV, fautori dell'elezione di Niccolò. ed il suo biografo esalta ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] a Paolo I e giunta a Roma solo il 12 di quel mese per il tramite di un presbitero inviato dal patriarca di Gerusalemme Teodoro. Nel documento, che era una risposta a precedenti lettere di quel pontefice, i patriarchi di Gerusalemme, di Antiochia e di ...
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COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] a Paolo I e giunta a Roma solo il 12 di quel mese per il tramite di un presbitero inviato dal patriarca di Gerusalemme Teodoro. Nel documento, che era una risposta a precedenti lettere di quel pontefice, i patriarchi di Gerusalemme, di Antiochia e di ...
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russino
s. m. [etimo incerto]. – In numismatica, nome del grosso fatto coniare nella zecca di Chivasso da Teodoro I Paleologo marchese di Monferrato, con le figure di s. Teodoro e di s. Martino, a imitazione del matapane di Venezia.
santese
santése s. m. e f. [dal lat. mediev. sanctensis, der. di sanctus «santo»], ant. – 1. s. m. Chi ha cura della chiesa, sacrestano, o anche amministratore dei beni d’una chiesa: sono vivi alquanti che conobbero Teodoro santese e guardiano...