La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Daniel Garber
Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Il XVII sec. fu [...] ) affermò: "Non vi è nulla di più sedizioso e pernicioso di una nuova dottrina: e lo dico non solo per la teologia, ma anche per la filosofia" (p. 3).
Mersenne, Frey e Morin probabilmente non immaginavano che gli attacchi alla tradizione aristotelica ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] grado più elevato, vale a dire medicina, legge e teologia. Prenderemo in esame un caso emblematico, quello del programma di storia naturale, infatti, esse davano alle stampe comunicazioni teologiche e storiche, così come notizie di attualità e di ...
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Filosofia pratica
Franco Volpi
sommario: 1. Che cos'è la ‛filosofia pratica'? 2. La ‛riabilitazione della filosofia pratica' in Germania. 3. Temi, problemi ed esponenti dell'odierno neoaristotelismo [...] 1246-1247, era stata messa in latino da Roberto Grossatesta. Lo sforzo di conciliare l'etica aristotelica con la teologia divenne particolarmente arduo dopo la traduzione dell'Ethica nova, poiché essa poneva il Medioevo cristiano faccia a faccia con ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] di conquista dei Seleucidi e dei Romani. Una volta convertita al cristianesimo, essa divenne subito un centro d'insegnamento di teologia e di esegesi biblica. Le informazioni che possediamo su Nisibi per la prima parte del V sec. si concentrano sulla ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] che, a partire dalla metà del Seicento e fino alla fine del Settecento, si contesero i favori di scienziati, filosofi e teologi erano da un lato l'epigenesi, dall'altro il sistema del preformismo e della preesistenza dei germi. Fino alla metà del ...
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L’atto e l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione o configurazione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinonimo di movimento, a cui in genere è preferito nel linguaggio [...] senza muoversi, come il fine supremo di perfezione a cui tutta la realtà tende. Tale concezione passò poi nella teologia Scolastica.
Fisica
Lo studio, cinematico o dinamico, di un m. richiede che il corpo materiale sia opportunamente schematizzato ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] perciò con criteri ermeneutici analoghi a quelli elaborati per l’esegesi biblica. L’altra direzione è quella della teologia sacramentale: sulla scorta della definizione agostiniana di s., il sacramento è concepito come una realtà significante un ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] della scienza, della ricerca e dell'insegnamento, di un ambiente pedagogico o sociale. L'i. della gerarchia, derivata dalla teologia dionisiana, invase nel Medioevo tutti i campi del pensiero e dell'organizzazione sociale e politica. Le i. d'ordine ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] La riforma degli studi romani passò attraverso l’istituzione del corso di filosofia, la soppressione della facoltà di teologia, la creazione della nuova facoltà fisico-matematica, dal 1874 chiamata facoltà di scienze matematiche fisiche e naturali, l ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] anche il problema dell'inizio di una vita che potesse essere considerata propriamente umana: si rischiava così di tornare alla teologia tomistica e di aprire una discussione sul momento in cui il feto diventa vitale. A complicare il problema dell ...
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teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...
teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).