Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] più grave ancora delle misure precedenti e li priva di ogni speranza, come spiega Eusebio144 Kaiser, Träume und Visionen, cit., pp. 279-280.
29 Su questa teologiadella vittoria, i suoi precedenti e i suoi sviluppi ulteriori in Costantino, cfr. ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] suo capitale rifiuto dell’autodivinizzazione38. Lattanzio lo intravede redivivo: dichiarata è la speranza di potere presto Augusto-Costantino (cfr. 62-63) e della genesi dellateologiadella storia cristiana – concepisce l’ambito del politico ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] purezza evangelica; tuttavia, il colpo di grazia a ogni speranza di rigenerazione era intervenuto con la comparsa della scolastica, il cui centro si era coagulato intorno alla facoltà teologicadella Sorbona.
Le somiglianze tra Franck e Biandrata si ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] , un’evidente influenza di Lattanzio, che aveva sistematicamente trattato della relazione tra monoteismo teologico e monarchia politica, quindi tra Cristo e Augusto, nella speranza di un imminente imperatore cristiano, capace di riunificare potere ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] ebrei alla dispersione perpetua. Inoltre, secondo la teologiadella sostituzione (formulata tra gli altri da Agostino), dell’opera di Giovanni Paolo II, Varcare le soglie dellasperanza). Nel 2001, per esempio, Messori pubblicava sul «Corriere della ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] affrontare la grande prova.
È qui che la teologiadella sovranità esercitata dall'umanità di Cristo nel suo vicario Parigi e convocò un Concistorio ad Avignone, con la speranza che venisse formulata una definizione relativa alla visione beatifica ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] di là del quale si apre il tempo dellasperanza in un regno non più terreno ma teologiadella storia incentrata sull'azione redentrice di Dio fattosi uomo, e sulla subordinazione delle vicende umane allo scopo della salvezza sia dei singoli sia dell ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] il 32% della popolazione attiva e contribuisce in larga misura alle esportazioni. Le speranze nell’utilizzazione delle acque del creatore provvidenziale nelle sue creature più che non come teologica causa ultima. A parte il valore poetico del testo ...
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FRANCIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Bruno Tobia
Jacqueline Risset
Eugenia Equini Schneider
Marina Righetti Tosti-Croce
Jean-Louis Froment
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XV, [...] si sviluppò la presenza della F. nei paesi dell'Africa sahariana, nel tentativo di spegnere le speranze libiche per una definitiva , in una posizione a sé, tra poesia, filosofia e teologia, E. Jabès (n. 1912), la cui meditazione interrogativa ...
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ZURIGO (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Rudolf KAUFMANN
Ernesto GAGLIARDI
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Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, situata all'estremità NO. del lago di Zurigo, alla confluenza [...] nel 1833, è oggi una delle più importanti della Svizzera. Divisa in cinque facoltà (teologia, giurisprudenza, medicina, veterinaria, d'alleanza con l'Austria. Ormai la speranzadella supremazia sulla Svizzera orientale sfumava completamente. ...
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teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...
teologale
agg. [der. di teologia]. – Della teologia: le dispute t. dell’età bizantina. È meno com. di teologico in usi generali, ma è specifico nell’espressione virtù teologali, fede, speranza e carità, così dette perché sono virtù soprannaturali,...