Per secoli l'ostilità antiebraica non ebbe bisogno di etichette. In una società come quella cristiana, in cui le minoranze ebraiche vivevano nettamente separate dalla maggioranza e in cui le formulazioni [...] diffusione della peste, omicidio rituale, profanazione dell'ostia: tutti fenomeni in cui è arduo tracciare il confine tra l'odio teologico verso l'ebraismo e l'impulso ad attaccare e distruggere gli ebrei in quanto persone. Di qui, la tendenza della ...
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Dottrina cattolica. - Intorno all'esistenza e alla natura di Dio, l'insegnamento cattolico distingue nettamente un doppio ordine di verità: quelle che si conseguono con la nativa capacità dell'intelletto [...] velato di mistero. Ma che in lui si ritrovino sovraeccedendo il modo d'essere proprio del finito, si dimostra dai teologi cattolici ricorrendo a un duplice processo di negazione e di sovraeminenza. Mediante il primo si rimuovono da Dio i modi d ...
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LATIMER, Hugh
Florence M. G. Higham
Vescovo di Worcester. Nacque forse nel 1485, da un agricoltore del Leicestershire. Addottoratosi in lettere e filosofia nel 1514, prese gli ordini sacri a Lincoln [...] dalla 1eligione cattolica; e quando nel 1539 Enrico riesaminò le credenze religiose e ordinò l'istituzione di un comitato di teologi per redigere gli articoli di uniformità. L. si rifiutò di firmare i sei articoli e fu destituito dal suo vescovato ...
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RITSCHL, Albrecht
Nicola Turchi
Teologo protestante, nato a Berlino il 25 marzo 1822, morto a Gottinga il 20 marzo 1889. Da principio fu sotto l'influenza di Hegel e della hegeliana scuola di Tubinga [...] . Baur; subì poi più profondamente quella di Kant e di Schleiermacher le idee fondamentali del quale si ritrovano nel suo sistema teologico. Nel 1859 divenne professore a Bonn, donde passò a Gottinga nel 1864. Solo dopo 30 anni di assidua attività si ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] Essi debbono all’assise anche un primo passo concreto verso un più solido inquadramento istituzionale e verso una chiarificazione teologica del loro ruolo all’interno della Chiesa. Si pensi al decreto Presbyterorum ordinis (cap. III, n. 10) che, per ...
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Poeta (Lodi 1634 - ivi 1704). Di nobile famiglia, ebbe notevoli incarichi politici (fu ambasciatore a Vienna e ministro della città di Lodi residente a Milano). Autore di un poema burlesco (Della discendenza [...] , ariette, cantate, madrigali), raccolte, con altri testi, in Poesie diverse (2 voll., 1692). Scrisse anche un poema lirico-teologico (Dio, 1684) e, per il teatro, drammi per musica, favole pastorali, e la fortunata commedia in versi in dialetto ...
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Teologo e monaco (n. forse a Costantinopoli 378 - m. dopo il 454). Discepolo dell'antinestoriano Massimo, ne continuò la polemica con impegno violento: padrino dell'eunuco Crisafio salito al potere nel [...] dei "cirilliani" (ne sarà capo Dioscoro d'Alessandria, succeduto a Cirillo nel 444) una vera e propria persecuzione. Sul piano teologico egli portava però la polemica contro Nestorio non solo alla negazione delle due persone in Cristo ma fino alla ...
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Ryś, Grzegorz. - Ecclesiastico polacco (n. Cracovia 1964). Ordinato sacerdote nel 1988, ha studiato presso la Pontificia Accademia di Teologia di Cracovia e ha conseguito il dottorato in Scienze teologiche. [...] rettore del Seminario maggiore dell'arcidiocesi di Cracovia e dal 2010 al 2011 presidente della Conferenza dei rettori del Seminario teologico polacco. È stato nominato nel 2011 vescovo di Arcavica, nel 2017 arcivescovo di Łódź e nel 2020 membro del ...
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Filosofo tedesco (Berlino 1879, Gottinga 1960). Discepolo di Dilthey, insegnò (dal 1920) filosofia e pedagogia nell’univ. di Gottinga. Si occupò di estetica, seguendo l’impostazione diltheyana, e anche [...] quale sono raccolti i saggi hegeliani del primo periodo (Stoccarda, Berna, Francoforte) di argomento filosofico-teologico; anche in questo N. sviluppa suggestioni della fondamentale monografia diltheyana intitolata Die jugendgeschichte Hegels (1905 ...
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scolastica Complesso dei metodi e dei contenuti dell’insegnamento nelle scuole medievali, dalla fine del mondo antico al 14° secolo.
Caratteri generali
Il termine, derivato dal latino medievale scholasticus [...] e all’etica.
Dal 9° all’11° secolo
A partire dal 9° sec. si può iniziare a parlare di una teologia scolastica che consapevolmente incorpora al suo interno la filosofia, ritenendola un elemento essenziale per una piena e consapevole adesione alla ...
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teologico
teològico agg. [dal lat. theologĭcus, gr. ϑεολογικός, der. di ϑεολογία «teologia»] (pl. m. -ci). – Della teologia, che riguarda la teologia: dottrine t.; il pensiero t.; disputa t., controversie t.; scuola t., seminario t.; virtù...
teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).